Lionel Messi ha conquistato il suo ottavo Pallone d'Oro in carriera. Accolto sul palco da Didier Drogba e da David Beckham, presidente dell'Inter Miami in cui gioca oggi, Messi ha superato nelle votazioni dei giurati Erling Haaland e Kylian Mbappé. Al momento della proclamazione tutto il pubblico presente si è alzato in piedi per applaudire. Queste le parole del "10" argentino.
"Innanzitutto ringrazio tutti quelli che mi hanno votato. Ovviamente lo condivido con i compagni di nazionale, questo premio lo devo a quanto abbiamo vinto con l'Argentina. Credo che questo sia un dono per tutto il gruppo, lo staff tecnico e tutta la gente in Argentina. Non dimentico Haaland e Mbappé che hanno avuto un anno incredibile a livello individuale e collettivo. Haaland ha vinto tutto enon ho dubbio che nei prossimi anni toccherà anche a loro"
Non sono mancate le polemiche riguardo all'assegnazione a Messi, chiaramente non legate alla grandezza del giocatore ma a quanto realmente abbia fatto nell'anno solare preso in considerazione (2022/23) per vincere il premio individuale. Il Mondiale, certo, a cui ha contribuito in maniera determinante. Ma è anche vero che la "Pulce" ha vinto l'ultimo Pallone d'Oro in un anno non particolarmente felice con il Paris Saint-Germain, fatto di 21 reti contro le 52 di Haaland o le 41 di Mbappé. E se il francese ha vissuto a livello di squadra un'annata sulla stessa falsariga di Messi, essendo suo compagno di squadra a Parigi, Haaland è reduce dalla tripletta Campionato-Coppa nazionale-Champions League con il Manchester City.
Il fatto che Messi sia il primo giocatore non appartenente a un club europeo a vincere il Pallone d'Oro fa pensare che il suo regno nell'albo d'oro possa effettivamente essersi concluso con la cerimonia di ieri. Lo ha detto lo stesso fuoriclasse: ci sono giocatori nuovi, sempre di altissimo livello. Non arriveranno a vincere otto volte ma è ragionevole pensare che possano salire su quel palco da trionfatori almeno una volta.
Discorso analogo per Jude Bellingham, che alla premiazione ha partecipato vincendo il riconoscimento come miglior giovane della passata stagione e dopo il passaggio estivo dal Borussia Dortmund al Real Madrid è definitivamente esploso. Solo pochi giorni fa ha deciso il Clasico con il Barcellona con una doppietta.
Gli altri riconoscimenti sono finiti nelle mani di Aitana Bonmati come miglior giocatrice, Emiliano Martinez miglior portiere, Vinicius per l'impegno nel sociale fuori dal campo testimoniato con la sua lotta contro il razzismo.
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