E' arrivata già ieri la prima grande sorpresa dell'ATP di Parigi-Bercy. Carlos Alcaraz ha già lasciato il torneo ai trentaduesimi, battuto da Safiullin in due soli set, 6-3 6-4. L'ultimo Masters 1000 della stagione non è al massimo della condizione e la sfida con il russo lo dimostra. Per lo spagnolo non è certo un buonissimo viatico verso le Nitto Atp Finals di Torino del 12 novembre prossimo, a cui è qualificato da tempo ma alle quali arriva (al momento) con un po' di strada da recuperare a livello fisico.
Oggi sono in campo sia Medvedev contro Dimitrov (il russo è reduce dalla finale appena persa a Vienna contro Sinner) che Djokovic contro Tomas Martin Etcheverry. Tra i "big" anche Tsitsipas opposto ad Auger-Aliassime e Rune contro Thiem.
In serata, attorno alle 20.50 (salvo rinvii) toccherà a Sinner contro Mackenzie McDonald, statunitense, numero 42 del mondo. L'azzurro, numero 4, ha vinto i due precedenti sul veloce a Washington nel 2021 e al Roland Garros nel 2022, in entrambi i casi in tre set e dopo tanta battaglia. La buona notizia per l'altoatesino è che non ha punti da difendere, esattamente come Medvedev, essendo uscito lo scorso anno al primo turno contro Husler. Il resto del tabellone per Sinner dipenderà ovviamente da come andranno la sua gara e quella dei rivali più forti. Agli ottavi potrebbe avere di fronte De Minaur, mentre ai quarti il giocatore più alto in classifica che potrebbe trovare è Rublev, che oggi è dietro di lui di una sola posizione, oppure un altro scoglio complicato come Tommy Paul. Nella stessa parte del tabellone c'è Djokovic, che a Parigi ha vinto sei volte ed è 3-0 nei precedenti con l'azzurro.
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