Iniziata nella notte e finita nella notte, Jannik Sinner avanza agli ottavi di finale a Parigi dopo tre ore di estenuante battaglia contro Mackenzie MacDonald. Ma non c’è un attimo di pausa e, meno di 24 ore dopo, il tennista azzurro dovrà ripresentarsi in campo. Proprio la schedulazione ravvicinata degli incontri è sintomo di polemica da parte di Darren Cahill, che affida ad una storia Instagram la sua critica all’organizzazione: “2:45am. Contento per la vittoria, ma zero interesse per il benessere dei giocatori con il programma di Parigi”. Jannik Sinner, infatti, tornerà in campo non prima delle 17 e affronterà De Minaur.
MASTER 1000 PARIGI-BERCY: VITTORIA IN RIMONTA PER JANNIK CONTRO MCDONALD
Una bellissima lotta quella tra Sinner e il tennista americano, durata più di due ore e che ha visto trionfare l’italiano. Il fresco campione di Vienna, infatti, non parte benissimo, considerando anche le tante partite disputate negli ultimi due mesi. Il 42esimo in classifica ATP conquista il primo set al tie break e la gara sembra in discesa, ma nel secondo, giocato da entrambi punto a punto, Sinner guadagna il break decisivo all’ultimo game e al primo set point. Nel set decisivo, infine, Sinner ha più energie e con un perentorio 6-1 si prende un posto per gli ottavi.
MASTER 1000 PARIGI-BERCY: IN CAMPO DOPO 15 ORE CONTRO DE MINAUR, MA ARRIVA IL RITIRO
Neanche il tempo di recuperare le energie e Jannik Sinner sarebbe stato costretto a tornare subito in campo. Già a partire dalle 17, il numero 1 italiano sarebbe dovuto essere sul rettangolo di gioco contro il numero 13 al mondo, Alex De Minaur. I precedenti sorridono all’altoatesino che, nei cinque incontri avuti, ha sempre avuto la meglio sul collega australiano, ma complice la vicinanza con le Nitto Atp Finals e le condizioni di recupero proibitive, l'azzurro ha deciso di non prendere parte all'incontro.
(Credits: Getty Images)
