Niente maglia Azzurra per Matias Soulé. È quanto l'esterno argentino, di proprietà della Juventus ma in prestito al Frosinone, ha deciso. Erano giorni in cui ci si attendeva la risposta da parte del giocatore, dopo il corteggiamento del Commissario Tecnico Luciano Spalletti, che negli scorsi giorni si era recato personalmente al centro sportivo del Frosinone per parlargli. Ma, come lo stesso argentino ha pubblicamente dichiarato nel post partita di Coppa Italia, la decisione è stata presa: «Ho parlato con Spalletti, gli ho detto la verità, ovvero che mi sentivo argentino. L'ho ringraziato perché mi voleva, poi ho parlato anche con Walter Samuel, che mi ha detto che ero pre-convocato. Sto aspettando l'Argentina, non so se arriverà adesso o dopo, ma sono argentino, sono nato lì e il cuore mi dice sempre Argentina».
Nel frattempo, nonostante il contratto con la Juventus in scadenza nel 2026, potrebbe arrivare a stretto giro una proposta di rinnovo di contratto da parte del club bianconero. Che vuole assolutamente blindare il suoi gioiellino argentino. Si era anche vociferato rispetto a un possibile rientro anticipato a Torino già a partire da gennaio, ma l'ipotesi sembra già scemata. E, come ha confermato lo stesso Soulé, la sua testa è tutta sul Frosinone ora: «Ho letto qualcosa, ma non penso a niente. Ho la testa qua sul Frosinone, giochiamo ogni tre giorni e questo non mi fa pensare tanto, ma neanche lo voglio perché non so se a gennaio, però a giugno manca tanto, quindi sono tranquillo».
