Le offerte ai miei lettori vanno avanti, dopo le quattro partite della scorsa settimana, questa volta ne abbiamo tre. C’è sempre il Black Friday per il Back To The Future! I protagonisti questa volta sono Wolves e Spurs, una partita di Premier League e due di Coppa UEFA.
Wolverhampton – Tottenham: Premier League, Molineux, 11 novembre 2023
Sembra che in questo momento si parli più del VAR che delle partite di Premier League e sicuramente Wolverhampton è la squadra che ha sofferto più di tutti, ricevendo anche scuse ufficiali dalla federazione degli arbitri per alcune decisioni prese dal VAR. Dopo gli errori nelle partite contro Manchester United e Newcastle (nella giornata dopo l’arbitro Taylor, quello della finale di Europa League della scorsa stagione, è stato retrocesso alla seconda divisione per punizione) è successo anche la scorsa settimana contro Sheffield United, quando il VAR ha confermato un rigore nell’ultimo minuto anche se non c’era un contatto chiaro tra i due giocatori e questo ha concluso una striscia di cinque partite senza sconfitta, incluso una notevole vittoria contro Manchester City. L’allenatore Gary O’Neil, dopo la partita, ha detto che ha alzato la bandiera bianca contro gli arbitri e visto che siamo arrivati con i casi che arrivano alle scuse per gli errori di un sistema che dovrebbe eliminare gli errori, torto non ne ha!
L’imbattibilità del Tottenham in Premier League si è conclusa in una maniera surreale in casa contro il Chelsea lunedì scorso, una partita che ha visto 5 gol, 5 gol annullati e 2 cartellini rossi, entrambi dei giocatori Spurs. Udogie e Romero saranno squalificati domani e Ange Postecoglou deve anche sistemare i suoi titolari senza vari infortunati, inclusi Richarlison (fuori lungo termine insieme a Ivan Perisic) e Van De Ven. James Maddison, un giocatore importante per il Tottenham in questa stagione, ha abbandonato il campo zoppicando lunedì scorso ma ha una piccola po ssibilità di recuperare per domani. Lato infortuni Wolves è messo meglio, l’unico titolare abituale non disponibile è Pedro Neto.
Il calcio d’inizio alle 12.30 ora locale vuole dire che la partita sarà in primetime in Sud Corea dove ci saranno tanti tifosi incollati alla tv per vedere come vanno Hwang Hee-chan che sfida Son Heung-min. Hwang è in grande forma in questa stagione con 5 gol e 3 assist mentre Son ha segnato 8 gol, quindi, sarà una bella lotta tra questi due giocatori. Stranamente Son non ha mai segnato contro Wolves, forse domani sarà la sua giornata?!
Wolverhampton – Tottenham: Coppa UEFA, Finale – Andata, Molineux, 3 maggio 1972
Questa stagione è stata l’esordio della Coppa UEFA, sostituendo la Coppa Fairs e in conseguenza cancellando la regola che una sola squadra di una città poteva giocare. 64 squadre sono entrate nel torneo ma non tutte le partite dei primi turni sono state disputate. Villaznia si è ritirato dal torneo dopo che i giocatori si erano rifiutati di fare le viste per entrare in Austria a giocare contro Rapid Vienna nel primo turno, mentre Chemie Halle ha deciso di non giocare la partita di ritorno contro PSV dopo che uno dei suoi giocatori ha perso la sua vita in un incendio nell’albergo dove alloggiavano in Olanda. Nel secondo turno, Panionios è stato espulso dal torneo dopo un’invasione di campo dei suoi tifosi durante la partita di andata contro Ferencvaros.
La finale sarebbe un derby inglese tra Tottenham (terzo nella prima divisione la scorsa stagione) e Wolverhampton (quarto). Entrambe hanno superato squadre italiane nei turni precedenti con risultati identiche, Tottenham ha superato Juventus nei quarti di finali e Wolverhampton Milan nei semi finali, grazie a vittorie per due a uno a casa e pareggiano uno a uno in trasferta.
Le due squadre erano molto equilibrate e l’esito finale era molto difficile da pronosticare. L’andata si sarebbe giocata a Molineux, uno stadio molto diverso a quello che vedrete stasera, all’epoca aveva una delle curve più grosse d’Inghilterra, il South Bank che all’epoca poteva ospitare ben 30.000 tifosi.
Negli anni ’70 la capacità dello stadio è stata ridotto ma c’erano ancora quasi 40.000 tifosi presenti per la partita di andata. Come potevamo aspettarci, la partita è iniziata a ritmi blandi, nessuno voleva fare un errore così presto alla prima partita, e all’intervallo il risultato era bloccato sullo 0 a 0. Il Tottenham è andato in vantaggio grazie a un gol dell’attaccante Martin Chivers, ma non è riuscito a tenere questo vantaggio perché Wolves ha pareggiato con un gol di Jim McCalliog. Entrambi i giocatori hanno anche giocato nel Southampton durante le loro carriere, Jim McCalliog sarà sempre ricordato come il giocatore che ha fatto l’assist per il gol decisivo di Bobby Stokes in finale FA Cup contro Manchester United nel 1976! Ma non siete qua per leggere del mio Southampton, torniamo a Molineux dove mancavano pochi minuti alla fine e sembrava che le squadre sarebbero tornate a White Hart Lane bloccati sull’ 1 a 1. Ma Chivers non era d’accordo, ha segnato il suo secondo gol all’87° con un tiro imparabile da più di 25 metri.
Chivers ha raccontato il viaggio di ritorno (chiaramente erano diversi i tempi) e ha detto “siamo tornati in treno da Wolverhampton, avrebbe dovuto essere un viaggio di un paio di ore. Qualche bevuta era disponibile, e noi giocatori abbiamo festeggiato avendo forse più di metà mano sulla Coppa. A un certo punto il difensore degli Spurs, John Pratt, è entrato nello scompartimento dicendo “Dai ragazzi scendete” e ho risposto “Ma dove siamo?”. La sua risposta è stata “Siamo a Londra Euston, (il capolinea) e siamo arrivati venti minuti fa.”
Tottenham – Wolverhampton: Coppa UEFA, Finale – Ritorno, White Hart Lane, 17 maggio 1972
La partita di ritorno è stata due settimane dopo, ma tra queste due partite Wolves ha giocato anche un’altra partita che viene spesso nominata come un’ombra sul calcio inglese. Hanno giocato l’ultima partita del campionato contro Leeds United, se l’avversario riuscisse ad evitare una sconfitta sarebbero i campioni d’Inghilterra. Wolves ha vinto per 2 a 1, anche se non giocava per nulla in campionato e Derby, con l’allenatore Brian Clough ha vinto il titolo. Qualche anno prima, un giornale ha raccontato che Don Revie, l’allenatore Leeds, ha chiesto a Mike O’Grady, un ex giocatore Leeds che ora militava nel Wolves di chiedere ai suoi colleghi se sarebbero stati interessati a ricevere una busta per non giocare al 100%. O’Grady ha raccontato tutto al suo allenatore, Bill McGarry, e i giocatori hanno tutti detto “no grazie” e questo probabilmente spiega la prestazione vincente in campo con un po’ di grinta in più per mostrare come erano professionisti e non aperti a questa mossa.
Dopo questo breve incursione torniamo alla partita di ritorno dove Tottenham cercava di difendere il vantaggio di 2 a 1 guadagnato nella trasferta a Molineux. C’erano più di 54.000 tifosi presenti a White Hart Lane. Le formazioni erano identiche alla partita di andata, con tanti nomi famosi, ma forse il giocatore che rimane più nella memoria è Ralph Coates, centrocampista Tottenham. Essendo gli anni ’70, teneva i capelli lunghi ma davanti era discretamente calvo, così quando correva si vedeva la testa con i capelli a seguire dietro.
L’incontro sembrava già finito dopo 30 minuti, un’uscita erronea del portiere Wolves, Phil Parkes, ha regalato a Alan Mullery un gol con un colpo di testa. Comunque sia, il Wolves ha continuato a crederci e ha pareggiato con un gol di Dave Wagstaffe dieci minuti dopo per dare un po’ di speranza ai pochi tifosi che hanno trovato il coraggio di presentarsi a White Hart Lane, uno stadio poco consigliabile da visitare negli anni ’70 se non eri un tifoso del Tottenham. Il Wolves ha dominato il secondo tempo con un gol annullato per fuorigioco e il portiere degli Spurs, Pat Jennings, era particolarmente in grande forma avendo fatto delle ottime parate. Nonostante l’impegno dei “Lupi”, la serata è finita in parità e i gol di Chivers nella partita di andata erano quelli decisivi.
È stato il secondo trofeo europeo del Tottenham che ha vinto la Coppa delle Coppe nel 1963 (poi nel 1984 vincerà di nuovo la Coppa UEFA contro Anderlecht dopo i calci di rigore). Quella del 1972 è fino ad ora l’unica finale europea del Wolves nella loro storia e, visto il loro rapporto con il VAR in questa stagione, un’altra finale dovrà aspettare ancora almeno un paio di anni!
Adam Grapes
(Credits: Getty Images)
