Il derby italiano in Eurolega arriva stasera alle 20.30 con due avversarie in condizioni completamente differenti. Virtus Bologna-Olimpia Milano è infatti il confronto tra i bolognesi, lanciatissimi non solo in Italia ma anche in Coppa, e i campioni in carica in Serie A che hanno cominciato la stagione nel peggiore dei modi.
VIRTUS BOLOGNA-OLIMPIA MILANO, LA CRISI DEGLI OSPITI
L'ultima sconfitta per le Scarpette Rosse, lo scorso weekend contro Scafati guidata dall'ex capitano biancorosso Alessandro Gentile, che nella metropoli vinse anche uno scudetto. Milano sembrava poter uscire dal periodo nero grazie al convincente successo in Eurolega della scorsa settimana contro Valencia, formazione che arrivava alla sfida forte di un record di 5-1 e che ha invece perso in maniera netta al Forum. La squadra di Ettore Messina non è però riuscita a dar seguito alla vittoria infrasettimanale, nonostante la scelta del coach di lasciare in campo tutti i migliori, da Mirotic a Shields passando per Melli. Ed è proprio in campionato che oggi Milano ricopre una posizione francamente impronosticabile ad inizio percorso: 4 vittorie e 3 sconfitte in sette partite, ottava dietro a squadre con un budget infinitamente minore. Qualche giorno fa lo stesso Messina ha raccontato di aver parlato con Giorgio Armani della possibilità di rimettere l'incarico, ma la proprietà ha respinto l'ipotesi. Anche stasera non ci sarà in regia Kevin Pangos, confermato dopo una prima stagione con tanti dubbi e infortuni, ma ritenuto a posteriori un errore, tanto da cercare una sistemazione e un suo successore già a novembre. Tanti i nomi che stanno circolando ma nessuno convince a pieno e quindi ad oggi la scelta è quella di dare più minuti a Maodo Lo, alternandolo nel ruolo di play con Flaccadori. Il risultato è che la difesa ha numeri comunque rispettabili, ma in attacco si fa una fatica immane e il solo Mirotic sta tenendo fede alle attese.
VIRTUS BOLOGNA-OLIMPIA MILANO, GRANDE INIZIO DELLE V NERE
Per contro la Virtus Bologna, che in Eurolega ha un record di 5-2 (quello di Milano è esattamente all'opposto con 2-5) sembra aver trovato subito la quadratura del cerchio nonostante l'improvviso distacco estivo da Scariolo e la scelta di affidarsi a Banchi dopo l'ottimo Mondiale con la Lettonia. Gli emiliani guidano la Serie A alla pari con Brescia e Venezia, mentre in Eurolega hanno perso contro il Real Madrid settimana scorsa dopo una striscia di cinque affermazioni consecutive (l'altra caduta è stata all'esordio in casa contro lo Zalgiris). Diversamente da Milano, la Virtus concede qualcosa in difesa, ma ha un attacco fluido in cui segnano in tanti, a partire dai veterani Shengelia e Belinelli. Anche nell'ultima contro Treviso, 91 punti e quattro giocatori diversi in doppia cifra. La sfida tra il georgiano e Mirotic sotto canestro sarà una delle possibili chiavi della gara, posto che Milano ha anche Melli a disposizione, sebbene l'azzurro non sia nelle migliori condizioni possibili. Sotto questo aspetto Banchi spera di non pagare troppo dazio all'assenza di Jordan Mickey, che si è appena fermato e starà fermo presumibilmente dalle due alle tre settimane. Assenti da tempo e lo saranno anche quest'oggi sia Achille Polonara per i padroni di casa che Billy Baron per gli ospiti.
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