Nuova opportunità per rialzarsi per la squadra campione d'Italia del basket. Si gioca infatti questa sera alle 20.30, nella cornice del Mediolanum Forum, Olimpia Milano-Anadolou Efes. La formazione allenata da Ettore Messina è reduce da un'altra caduta, nel derby italiano, contro la Virtus Bologna. Una gara combattuta, giocata meglio rispetto ad altre recenti uscite, ma nella quale i biancorossi hanno subito il parziale nell'ultimo quarto di Lundberg, finora una meteora nella stagione bolognese e capace invece martedì sera di infilare 19 punti, molti dei quali nel momento più caldo della sfida.
OLIMPIA MILANO-ANADOLOU EFES, 400 PRESENZE IN EUROLEAGUE PER HINES
Milano cercherà nuovamente di appoggiarsi a quelle che sono le sue armi migliori, nella speranza di avere adeguato supporto dalle seconde linee. Non si può dire che Mirotic non stia facendo la sua parte, statistiche alla mano. Viaggia a 19,8 punti di media a gara, nettamente il migliore in Eurolega davanti a Moneke con 17.9. Il montenegrino è anche il migliore per valutazione con 23.8, ma al momento quel che manca è tutto il contorno. A partire dai giocatori potenzialmente più forti, come potrebbero essere Shields o Melli, a cui da inizio annata sembra mancare qualcosa in termini di apporto sui due lati del campo. La scelta di lasciare fuori dalle rotazioni Pangos ad oggi non è stata seguita da quella di prendere un sostituto, il che significa avere in ogni gara un uomo in meno nelle rotazioni rispetto alle attese. Maodo Lo ha aumentato il minutaggio, Flaccadori ha preso spazio, ma nessuno dei due può essere (esempio) quel che è stato Napier nella seconda parte della passata stagione. Questa la presentazione della gara da parte di Ettore Messina:
"L'Efes è una squadra che gioca con ritmo, tiratori e lunghi diversi che usano in base alle loro necessità, ad esempio Tibor Pleiss che con il suo tiro da fuori può aprire qualunque difesa a beneficio dei compagni. Noi attraversiamo un momento in cui non riusciamo a chiudere le partite o a giocare con continuità di rendimento come vorremmo. Come sempre quando le cose non vanno bene, è importante giocare con umiltà, con durezza e con voglia di aiutarci a vicenda"
OLIMPIA MILANO-ANADOLOU EFES, RIVOLUZIONE TRA GLI OSPITI
Di fronte ci sarà l'Anadolou Efes che negli ultimi tre anni è stata due volte campione d'Europa prima di cedere il titolo al Real Madrid. Ha perso una pedina fondamentale come Micic, in compenso ha mantenuto nel roster Larkin, Beubois e Clyburn, cambiando anche la guida in panchina. Niente più Ataman, il gruppo è in mano a Erden Can, che finora (come è successo anche negli ultimi anni in Eurolega) viaggia con qualche difficoltà durante la stagione regolare. Se Milano è 2-6, penultima con il Villeurbanne di Pozzecco, l'Efes è 4-4 con una delle peggiori difese del torneo. Subisce infatti 85,4 punti a gara contro i 77,4 di Milano, che fa però una fatica bestiale a fare canestro (77,3 contro 79,1).
Prima della gara è prevista la premiazione per Kruno Simon, per due anni all'Olimpia Milano (con uno scudetto) prima di cinque stagioni all'Efes, dove è stato parte della squadra due volte campione d'Europa. Simon entrerà nella Hall of Fame del club.
(Credits: Getty Images)
