"Il nostro sport nell'ultimo lustro è diventato sempre più popolare in America e il fatto che in questa stagione ci troviamo a correre per la terza volta negli Stati Uniti è una conferma di questa nuova epoca d'oro per la Formula 1 oltreoceano. Gli Usa per Ferrari sono una terra speciale, nella quale troviamo sempre tanto affetto, ed è anche per questo che abbiamo dedicato una livrea speciale a questa gara".
Queste le parole del Team Principal della Ferrari, Frédéric Vasseur, sul prossimo appuntamento che attende la Formula 1.
Per quanto riguarda la nuova livrea dedicata alla "Città del peccato", la scuderia italiana ha optato per un ritorno al passato, con il colore bianco che farà da padrone; il colore base rimarrà il solito rosso, ma gli sponsor avranno tutti le scritte bianche.
La parte di vettura che verrà modificata maggiormente sarà l'alettone posteriore, che verrà colorato completamente di bianco, con la scritta Ferrari in nero. La scelta del bianco è stata presa in collaborazione tra la Scuderia e Puma, sponsor tecnico del Team; questo colore vuole richiamare quello che la Ferrari utilizzava negli anni 70, anni in cui la Ferrari è riuscita a conquistare diversi successi in terra americana, quando alla guida della monoposto c'erano Niki Lauda, Clay Regazzoni, Carlos Reutemann e Gilles Villeneuve.
FERRARI: PERCHÈ IL ROSSO?
Il colore scelto inizialmente per le vetture costruite dalla casa produttrice di Maranello era il giallo, colore che oggi si trova sullo sfondo dello stemma del cavallino rampante. La scelta del giallo era stata fatta per onorare il luogo di nascita della casa automobilistica originaria di Modena, città che ha come colori proprio il giallo e il blu.
Questo colore venne poi sostituito dal rosso che tutti noi conosciamo oggi; negli anni '30, la FIA decise di imporre diversi colori alle auto in base alla nazionalità. All'Italia venne associato il colore rosso, che la Ferrari decise di sposare poi definitivamente fino ad oggi.
In Formula 1 la Ferrari, però, non ha mai dimenticato il proprio colore originario, che venne riusato nel 2000 da Michael Schumacher sul proprio casco per celebrare i 1000 GP. Negli anni più recenti, la Ferrari ha deciso di onorare il proprio passato modificando il colore di parte della livrea e delle tute dei piloti, in occasione dei 1000 Gran Premi il 13 settembre 2020 nel GP della Toscana (Mugello). Tali modifiche si sono viste anche nel GP di Monza del 2022, quando Charles Leclerc e Carlos Sainz, indossarono caschi e tute gialli per celebrare il centesimo anniversario del circuito di Monza.
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