Il giorno tanto atteso è arrivato. Per la prima volta nella storia della competizione, un tennista italiano arriva all’ultimo atto e si gioca la possibilità di alzare il trofeo. A Jannik Sinner, però, il destino ha giocato un brutto scherzo. Per la prima volta in una finale di questo livello, l’altoatesino dovrà affrontare colui che questo stesso torneo l’ha vinto sei volte (record della competizione insieme a Roger Federer). Insomma, il vecchio contro il nuovo. Il passato contro il futuro ma che, ad oggi, non sono mai stati così vicini al presente. Da un lato chi ha chiuso per l’ottavo anno da numero al mondo, dall’altro chi ha scritto (e scriverà) la storia del tennis nazionale. Djokovic sfida Sinner per le Nitto ATP Finals, la gara è in programma a partire dalle 18.
NITTO ATP FINALS, ATTO FINALE, IL PERCORSO DI SINNER E DJOKOVIC
Si sono sfidati al round robin. Ora sono di nuovo l’uno di fronte l’altro. Destini intrecciati, in questo torneo, per due dei tennisti più vincenti della stagione. Il percorso del numero uno al mondo è stato tortuoso: la vittoria contro Rune arriva dopo tre ore di battaglia; la sconfitta contro lo stesso Sinner ha minato le speranze di una sua permanenza a Torino; la vittoria contro Hurkacz in tre set regala all’italiano la qualificazione anticipata e gli affida il suo destino; la vittoria contro Alcaraz è un capolavoro targato Nole. Quello di Sinner, invece, è un percorso netto. Quattro partite, quattro vittorie. Tsitsipas, Djokovic, Rune, Medvedev. Tutti sono stati travolti dall’uragano Sinner che, avvolto dall’amore ricevuto dai tifosi di Torino, si è preso le luci della ribalta e i complimenti dei suoi colleghi. Nella sua prima finale in questo torneo sfiderà, ancora una volta, il numero uno al mondo.
NITTO ATP FINALS, STATISTICHE E PRONOSTICO
La qualità espressa da Jannik Sinner in questo torneo è stata ad un livello clamoroso. Già si era intravisto qualcosa nell’ultima parte di stagione, che è valsa all’italiano due trofei. D’altronde, l’eroe di casa ha da sempre avuto le potenzialità per arrivare a questo livello. Per Djokovic, invece, è difficile dire altro. Un campione senza tempo che, all’età di 36 anni, si ritrova all’ennesima finale dopo aver letteralmente demolito l’astro nascente del tennis mondiale, Carlos Alcaraz. Il match sarà la sfida tra le due migliori risposte del torneo: Sinner ha vinto il 41% dei punti in risposta, Djokovic il 42%. Un dato molto simile, quindi, tra due giocatori che, in effetti, sono molto simili tra loro. Ritmo alto, molta variazione, gioco completo, ottima difesa e mente fredda. I precedenti sono a favore del serbo, ma è stato l’altoatesino a conquistare il loro ultimo incontro, appena tre giorni fa. Impossibile non dare il favore del pronostico a Novak Djokovic. Uno come lui, specie dopo il tennis espresso contro Alcaraz, è assolutamente ingiocabile, specialmente se si tratta di una finale. Sinner, però, ha dimostrato a tutti non solo di poter battere un Djokovic in versione fenomeno, ma anche di poter reggere questo livello di pressione. Il pubblico, inoltre, sarà caldissimo e potrà dare un enorme sostegno al suo beniamino. Quello che sembra certo, infine, è che il match sarà un vero e proprio blockbuster. Altamente possibile uno scontro al terzo set decisivo.
(Credits: Getty Images)
