UFFICIALE: QUAGLIARELLA SI RITIRA

Submitted by federico.tireni on Mon, 11/20/2023 - 07:33
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Redazione
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Fabio Quagliarella si ritira dal calcio giocato; ad annunciarlo è stato proprio l'ormai ex calciatore, che ha dichiarato:

"Sono in condizioni fisiche inaccettabili per scendere in campo adesso".

Rimasto svincolato durante la scorsa estate, dopo l'esperienza con la maglia della Sampdoria, Fabio Quagliarella non ha ricevuto nuove proposte, da qui la decisione di appendere gli scarpini al chiodo, anche se vede il proprio futuro ancora vicino al mondo del calcio, resta solo da capire in che ruolo. La sua 27 è una maglia ormai storica per la Samp. Un numero scelto non a caso, un numero scelto il onore di un caro amico scomparso prematuramente, Niccolò Galli, figlio di Filippo, ex portiere del Milan. Vediamo le tappe della splendida carriera di Quagliarella, ragazzo di Castellamare di Stabia che si è preso la Serie A.

LA CARRIERA DI QUAGLIARELLA: GLI INIZI

Fabio Quagliarella, creciuto calcisticamente nelle giovanile del Torino, fa il suo debutto nel nostro massimo campionato il 14 maggio 2000, con la maglia granata, nella sfida vinta contro il Piacenza. Due anni più tardi viene mandato in prestito in Serie C2 alla Florentina Viola, dove gioca 12 partite segnando una rete, prima di essere rigirato in prestito al Chieti in Serie C1. Con la maglietta del Chieti gioca un totale di 42 partite, segnando 34 gol, sfiorando i playoff. Nella stagione 2004-2005 torna a giocare con il Torino, questa volta nel campionato cadetto; nelle 34 gare disputate, riesce a trovare la via del gol sette volte, rendendosi protagonista della promozione in A dei granata, con la società che però fallisce, ritrovandosi così svincolato.

L'Udinese decide di acquistarlo, mandandolo in prestito all'Ascoli, dove trova la prima marcatura nel massimo campionato il 21 dicembre 2005. Nell'estate del 2006 approda a Genova, sponda blucerchiata; inizialmente fatica a trovare spazio, ma, per esigenze della squadra, da ottobre ottiene la titolarità, chiudendo il suo primo anno con la nuova casacca con 13 reti.
L'anno seguente l'Udinese, che deteneva metà del suo cartellino insieme alla Sampdoria, si aggiudica le prestazioni di Quagliarella; nel primo anno segna un totale di 12 gol, ma è nel secondo che dimostra le proprie qulità da attaccante, segnando 13 reti in campionato e ben 8 in Coppa UEFA, arrivando al terzo posto nella classifica marcatori.

LA CARRIERA DI QUAGLIARELLA: DAL NAPOLI ALLA JUVE

Nel 2009 arriva la chiamata del Napoli, che lo acquista per 16 milioni di euro; la stagione 2009-2010 non è la migliore per la squadra partenopea, che cambia anche allenatore, con Walter Mazzarri che prende il posto di Roberto Donadoni. Fabio Quaglierella chiude comunque la stagione in doppia cifra, trovando 11 gol in 34 gare disputate, cincendo anche l'Oscar del calcio Aic per il gol più bello. Fabio Quagliarella ha vestito anche la maglia della Nazionale, collezionando 28 presenze e segnando 9 gol, di cui uno segnato nel Mondiale 2010 in Sudafrica. In estate Quagliarella passa alla Juventus, scatenando l'ira dei suoi ormai ex tifosi; con la maglietta bianconera gioca tre stagioni, collezionando 84 presenze con 23 reti segnate. Con la Juventus vince tre Scudetti consecutivi e due Supercoppe italiane.

LA CARRIERA DI QUAGLIARELLA: IL GOL PIU' BELLO

Come detto qualche riga più su, Quagliarella ha vinto l'Oscar del calcio Aic per il gol più bello. Era il 2009, e in finale insieme a lui altri nomi illustri come Cassano, Di Natale e Pato. Era la stagione del gol da centrocampo di Mascara nel derby contro il Palermo, ma Quagliarella ha battuto pure lui. Come? Con una girata dai 25 metri al volo al San Paolo di Napoli, con la maglia dell'Udinese. Una rete iconica, entrata nella storia della Serie A.

LA CARRIERA DI QUAGLIARELLA: IL RITORNO ALLA SAMP

Nell'estate del 2014, dopo nove anni, torna a vestire la maglietta del Torino, dove gioca per una stagione e mezzo, segnando 18 reti in 50 partite giocate. L'1 febbraio 2016, viene mandato in prestito alla Sampdoria, dove segna tre reti in circa quattro mesi. La Sampdoria lo riscatta definitivamente l'anno seguente, con la maglia dei blucerchiati segna ben 89 reti in 242 presenze, vincendo anche la classifica marcatori nella stagione 2018-2019, segnando 26 reti.

 

(Credits: Getty Images)

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