INTER: QUANTE COINCIDENZE CON L'ANNO DEL TRIPLETE!

Submitted by alessio.berton on Tue, 11/21/2023 - 14:54
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Se siete tifosi dell'Inter scaramantici, vi conviene scappare da questa pagina. E subito. Se siete semplicemente curiosi e affascinati dal magico mondo delle coincidenze, allora buona lettura.
Sono moltissime infatti, le analogie della stagione 2023/24 dei nerazzurri di Inzaghi con quella datata 2009/2010, l'anno in cui la squadra di Mourinho conquistò Scudetto, Coppa Italia e Champions League. Un anno sacro per tutti i tifosi dell'Inter, che probabilmente leggendo queste frasi, -sempre ammesso che siano rimasti-, staranno facendo i dovuti scongiuri.

 

INTER: LAUTARO COME MILITO

Partiamo dalla sessione di mercato estiva. Nel 2009, l'Inter perse il proprio attaccante di punta, proprio come qualche mese fa. Allora si trattava di Ibrahimovic, adesso di Lukaku. E se 14 anni fa l'eredità dell'attacco nerazzurro cadde sulle spalle di Milito ed Eto'o, quest'anno ci stanno pensando Thuram e Lautaro. E qui, gli intrecci che legano il Principe diventato Re nella notte di Madrid e il Toro si sprecano. Passato in comune ad Avellaneda, sotto i colori biancoblù del Racing, Milito che esce dal campo venendo sostituito da Martinez, lo stesso ex calciatore del Genoa che, diventato DS del club argentino, fa di tutto per agevolare il passaggio di un giovanissimo Lautaro all'Inter. Che crediate o no alle coincidenze, il tutto ha un velo di poetico.

 

INTER: LE COINCIDENZE DEL CAMMINO

Champions League 2009/10. L'Inter ha esordito nella fase a gironi contro il Barcellona, formazione spagnola, pareggiando per 0-0. Match ovviamente difficile, nel quale i blaugrana di Guardiola hanno imposto il proprio gioco per gran parte dei novanta minuti, mettendo in difficoltà i nerazzurri. Champions League 2023/24. Prima partita della competizione contro un'altra spagnola, la Real Sociedad, che, anche in questo caso ha dato parecchio filo da torcere all'Inter. Risultato finale? Un pareggio.
Venendo alla Serie A invece, allora come in questa stagione, il Derby della Madonnina fu giocato piuttosto presto. Seconda giornata nel 2009 e quarta nel 2023. Netto 4-0 per l'Inter di Mourinho, con i gol di Motta, Milito, Maicon e Stankovic; altrettanto successo con quattro reti di scarto per i ragazzi di Inzaghi meno di due mesi fa (5-1).

 

INTER: I FATTORI ESTERNI COMUNI

Anche alcuni elementi extra campo sono legati tra loro, nonostante i quindici anni di distanza. Eyjafjallajökull. No, non sono lettere a caso, e neanche opera della passeggiata sulla tastiera tipica dei felini domestici. È il nome del vulcano islandese risvegliatosi nel marzo 2010, che con la sua eruzione ha messo in crisi il traffico aereo europeo, costringendo il Barcellona a venire in quel di Milano in pullman. Furono ben 15 le ore di viaggio che Messi e compagni dovettero affrontare, le quali furono usate come alibi per giustificare il 3-1 subito al Meazza. Fagradalsfjall. E ci risiamo con quesi nomi difficili. Ormai però lo potete intuire. È il vulcano islandese che ha ripreso la propria attività poche settimane fa...
In Serie A invece, è noto l'avvicendamento sulla panchina del Napoli tra l'uscente Rudi Garcia e il nuovo traghettatore, Walter Mazzarri. Il tecnico ex Inter è alla sua seconda avventura partenopea, dopo quella iniziata nella stagione 2009/10. In che modo? Da subentrato ovviamente, proprio come in questa, rimpiazzando Donadoni.

E infine, il capitano. Il 22 maggio 2010 fu Javier Zanetti ad alzare la Coppa dalle Grandi Orecchie, un argentino, proprio come Lautaro Martinez, capitano dell'Inter 2023/24.

 

 

(Credits: Getty Images)

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