La Juventus è la prima italiana a scendere in campo negli ottavi di finale di Champions League. I bianconeri affronteranno il Porto all’Estádio do Dragão con la consapevolezza di dover ottenere un risultato positivo per completare l’opera nel match di ritorno. Gli analisti danno la Vecchia Signora come principale favorita al passaggio del turno, ma come sempre i match di Champions League sono delicati e un singolo episodio rischia di essere determinante. Con l’aiuto dei dati proviamo a tracciare un bilancio sull’attesissimo match dei tifosi bianconeri!
PORTO – JUVENTUS, UN PORTOGHESE PER BATTERE I PORTOGHESI
Il Porto è secondo in classifica nella Liga NOS a 10 punti di distanza dalla capolista Sporting Lisbona e con tre pareggi nelle ultime partite. Anche se il campionato portoghese pare ormai deciso, la squadra guidata da Sérgio Conceição (ex-Inter e Lazio, per i nostalgici del calcio anni ’90) darà tutto nella doppia sfida di Champions League contro la Juventus. Il percorso della squadra portoghese nella massima competizione europea è stato finora molto buono: sono arrivati secondi nel Gruppo C (4V, 1N, 1P) perdendo solo contro il Manchester City in trasferta e riuscendo a bloccare sullo 0-0 la squadra di Guardiola tra le mura amiche. Non sarà semplice per la Juventus strappare il trend che vede il Porto imbattuto da 14 partite casalinghe consecutive in tutte le competizioni (11V, 3N). Inoltre, il Porto è l’unica squadra in tutta la Champions che ha mantenuto la porta inviolata in tutte le partite casalinghe in questa stagione (5 GF, 0 GS). I dragoni hanno vinto solo una delle ultime nove partite nelle fasi a eliminazione diretta della Champions proprio contro una squadra italiana: il successo casalingo per 3-1 contro la Roma nel marzo 2019.
Per superare l’arcigna difesa portoghese servirà proprio un portoghese: l’ultima volta che ha affrontato il Porto, Cristiano Ronaldo vestiva la maglia del Manchester Utd e segnò l’unico gol del match al Dragão che valse le Semifinali per i Red Devils. L’attaccante dei bianconeri ha numeri da capogiro: ha segnato 62 gol in 66 partite nelle fasi a eliminazione diretta della competizione. Sarà proprio lui a punire la squadra connazionale?
La Juventus, capolista nel Gruppo G, ha vinto sei delle sue ultime otto partite, scivolando nell’ultimo match di Serie A contro il Napoli. Potremmo aspettarci una partita con pochi gol, poiché otto delle ultime nove gare della Juve hanno visto almeno una squadra non riuscire a segnare. Detto questo, tutte e quattro le ultime partite della Juve in Champions League (4 vittorie) hanno visto almeno tre gol. In sei delle ultime otto gare giocate in trasferta i bianconeri hanno ottenuto la vittoria, ma se diamo uno sguardo alle tre partite giocate fuori casa di questa edizione di Champions vediamo che la Juve ha sempre vinto, espugnando anche il Camp Nou con un rotondo 3 a 0 ai danni del Barcellona. L’incrocio più recente contro il Porto risale al 2017, sempre negli ottavi della coppa dalle grandi orecchie: in quell’occasione i bianconeri vinsero fuoricasa per 2 a 0 (gol di Pjaca e Dani Alves), con i portoghesi che rimasero in 10 uomini a causa dell’espulsione di Alex Telles nel 1° tempo.
SIVIGLIA – DORTMUND, HAALAND IN RAMPA DI LANCIO
Altro ottavo, altra sfida apertissima. L’unico precedente tra Siviglia e Borussia Dortmund in competizioni europee è avvenuto nella fase a gironi dell’Europa League 2010/11. La squadra andalusa vinse per 1-0 a Dortmund prima del pareggio per 2-2 al Sanchez-Pizjuan. Il Borussia Dortmund non ha vinto nessuna delle ultime 10 trasferte contro squadre spagnole in Champions League (3N, 7P), subendo almeno due gol in nove di queste sfide. L’unica vittoria in trasferta del Dortmund in terra spagnola nella competizione risale all’ottobre 1996 contro l’Atlético Madrid (1-0): in quella stagione ha vinto il trofeo in finale contro la Juve. I tedeschi sono ormai un habitué degli ottavi di finale avendoli raggiunti per la settima volta nelle ultime otto partecipazioni, superando questa fase solo nell’edizione 2016/2017 contro il Monaco. Storia simile per gli spagnoli che hanno raggiunto la fase a eliminazione diretta per la quinta volta, superando gli ottavi di finale solo in un’occasione, nel 2017/18 contro il Manchester Utd.
I numeri però sono impietosi per i gialloneri, i quali hanno perso le ultime sei trasferte nella fase a eliminazione diretta di Champions League, subendo 14 gol e segnandone solo due. Vedremo se Erling Haaland riuscirà a contraddire i dati che danno agli spagnoli i favori del pronostico. L’attaccante norvegese ha segnato 16 gol in 12 partite di Champions League ed è il giocatore più veloce di sempre a raggiungere questo bottino nella competizione, davanti a Ruud van Nistelrooy e Roberto Soldado (entrambi 16 reti nelle prime 20 presenze). In questa edizione della Champions Haaland ha una media di un gol ogni 58 minuti di gioco. Riuscirà a bucare la difesa del Siviglia?
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