EUROPA LEAGUE | LE ITALIANE E I SEDICESIMI

Submitted by greta.torri on Thu, 02/18/2021 - 17:19
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Redazione
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Dopo aver analizzato il percorso e le insidie per le altre compagini nella competizione, oggi trattiamo le tre squadre italiane impegnate in Europa League. Diciamo fin da subito che Milan, Napoli e Roma sono favorite a superare il turno, ma quali saranno i dati da tenere in considerazione? Gli impegni di campionato, gli infortuni e altre variabili rischiano di compromettere la campagna europea?


BRAGA – ROMA, INCORNATA VINCENTE DI DZEKO?


La Juventus in Champions è stata irriconoscibile, perdendo 2 a 1 in casa del Porto. Oggi alle 18:55 toccherà ai capitolini affrontare un’altra squadra portoghese, in una sfida inedita e senza precedenti. Lo Sporting Braga è in terza posizione in campionato e ha superato il girone G di Europa League insieme al Leicester, collezionando come gli inglesi 13 punti ma accedendo ai sedicesimi come seconda classificata a causa della differenza reti. La Roma dovrà prestare molta attenzione, anche perché in casa il Braga è imbattuto in gara casalinghe contro squadre italiane in competizioni europee: due vittorie (contro Chievo e Parma, entrambe in Coppa UEFA) e un pareggio (contro l’Udinese nei preliminari di Champions League). Il curriculum dei capitolini in Europa League parla chiaro: dopo essere stata eliminata dal Panathinaikos nel 2009/10, la Roma ha passato i sedicesimi di finale in tutte le successive tre edizioni. Attenzione però, il Portogallo non porta benissimo ai capitolini: è senza vittorie nelle ultime tre trasferte europee contro avversarie portoghesi (2 pareggi, 1 sconfitta).

Paulo Fonseca ha guidato il Braga nel 2015/16, portandolo ai quarti di finale di Europa League prima di essere battuto in casa e fuori dallo Shakhtar Donetsk. La stagione successiva ha poi sconfitto proprio il Braga in casa e in trasferta nella fase a gironi di Europa League mentre era sulla panchina dello Shakhtar. La retroguardia giallorossa dovrà fare i conti con Wenderson Galenoha partecipato attivamente a 11 gol in 10 partite da titolare in Europa League (3 gol e 8 assist), servendo più passaggi vincenti di qualsiasi altro giocatore nella competizione in corso (4). Riprenderà il suo posto al centro dell’attacco Edin Dzeko e attenzione alle sue incornate: solo lo Slavia Praga (cinque) ha segnato più gol di testa della Roma (quattro) in questa Europa League. Henrikh Mkhitaryan è invece pronto a fare la sua 50esima presenza in Europa League e finora ha segnato otto dei suoi 11 gol in questa stagione nel corso del 1° tempo.


STELLA ROSSA – MILAN, VITTORIA ROSSONERA NEL PRIMO TEMPO?


Dimenticare lo Spezia, dimenticare il secondo posto, dimenticare il derby di Milano. Non sarà semplice per Pioli tenere alta la concentrazione del suo team e focalizzarsi su questo delicato match. Anche perché la Stella Rossa è squadra orgogliosa, al primo posto e senza sconfitte nella Super Liga serba, quindi avversario arcigno e spigoloso. La squadra di Belgrado ha raggiunto questa fase grazie ad una sequenza di cinque partite da imbattuta in Europa League (3 vittorie, 2 pareggi), mantenendo anche la porta inviolata nelle ultime tre. Senza dimenticare che sulla panchina siede un certo Dejan Stankovic che gioca un suo personale derby contro i rossoneri. La Stella Rossa non vince da sei partite contro un’avversaria italiana in competizioni europee (2N, 4P): l’ultimo successo dei serbi risale al match contro la Roma a dicembre 2005 in Coppa UEFA.

Il diavolo dovrà partire all’arrembaggio e considerando che nelle ultime nove vittorie i rossoneri sono andati in vantaggio alla fine del primo tempo, non pare improbabile questo canovaccio. Anche se bisogna appunto capire lo stato mentale della squadra dopo aver perso la testa della Serie A. Un dato interessante riguarda l’esito alla fine dei primi 45 minuti: cinque delle sei partite nella fase a gironi del Milan hanno visto lo stesso esito sia alla fine del primo tempo che alla fine della partita. Forse ci sarà spazio dal 1° minuto per Mario Mandzukic, alla ricerca della prima marcatura con la maglia rossonera e va ricordato che la prima delle tre marcature multiple dell’attaccante del Milan in competizioni europee è stata proprio in Coppa UEFA. Nella Stella Rossa ricordiamo che gioca una conoscenza del calcio italiano: Diego Falcinelli, ex-Crotone e Sassuolo, ha finora realizzato con la casacca della squadra serba 9 reti stagionali. L’attaccante ha finora siglato un gol contro i rossoneri nel match di Serie A del 2016/17 quando vestiva la maglia del Crotone.


GRANADA – NAPOLI, OSHIMEN RITROVERÀ LA VIA DEL GOL?


Il match più complicato tocca al Napoli contro gli spagnoli del Granada, ma dopo il successo sulla Juventus in campionato, la squadra di Gattuso proverà a centrare la vittoria in trasferta nonostante le numerose assenze e l’infermeria piena. Sono dieci gli infortunati in casa azzurra e l’allenatore calabrese avrà a disposizione 13 uomini, escluse ovviamente le giovani promesse. Per lo meno, non dovrebbe avere difficoltà a comporre la formazione! Il Granada ha raggiunto la fase ad eliminazione diretta dopo aver registrato una media di appena 0,5 gol subiti a partita durante la fase a gironi (3 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta). Tuttavia, la squadra spagnola non è riuscita a vincere in sei delle sue ultime sette partite (4 pareggi, 2 sconfitte), battendo solo il Navalcarnero di terza divisione in Copa del Rey.

Le ultime cinque vittorie del Napoli hanno visto gli uomini di Gennaro Gattuso in vantaggio già alla fine del primo tempo, con i Partenopei che hanno mantenuto la porta inviolata in tre delle loro ultime quattro partite. La priorità sarà fermare una sequenza di quattro sconfitte consecutive lontano dallo stadio Diego Armando Maradona, con gli ultimi due insuccessi che l’hanno vista in svantaggio già alla fine del primo tempo per 2-0. Inoltre, solo una delle ultime undici gare del Napoli ha visto più di un gol nel corso del secondo tempo. Lorenzo Insigne ha segnato tre dei suoi ultimi quattro gol nei primi 31 minuti di gioco, incluso il gol decisivo su rigore nella vittoria contro la Juventus nell’ultima partita con cui ha riscattato l’errore dagli 11 metri in SuperCoppa. Occasione per Osimhen ancora a secco in Europa League e con solo due reti in stagione. Il centravanti nigeriano era partito bene, ma gli infortuni hanno finora rallentato le performance. Riuscirà a ritrovare il gol proprio contro gli spagnoli?

(Credits: Getty Images)

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