Cuore azzurro a Malaga! La Nazionale italiana di Tennis è in finale di Coppa Davis venticinque anni dopo l’ultima volta. Un’impresa titanica per la squadra di Filippo Volandri, che, come contro l'Olanda, perde il primo match e poi ribalta la sfida alla Serbia grazie ad un immenso Sinner. Il numero uno d’Italia annulla quattro match point a Novak Djokovic e fa partire la rimonta tricolore. Nel doppio decisivo, lo stesso Sinner e il compagno di squadra Sonego regalano l’ottava finale di Coppa Davis nella storia d’Italia. Volandri e i suoi sfideranno l’Australia, a partire dalle 16, nell'ultimo conclusivo a Malaga.
COPPA DAVIS: MUSETTI CI METTE IL CUORE
Un cuore infinito, quello messo da Lorenzo Musetti nel suo match in singolare contro Kecmanovic. Un match cominciato nel peggiore dei modi per l’italiano, che subisce un break e lo strapotere atletico messo in campo dal serbo. Il campione di Carrara, però, non si arrende e recupera il break nel decimo game del primo set. In un tie break equilibrato ed emozionante, Musetti conquista il primo set con il parziale di 7-6 (9-7). La partita, però, si mette in salita per l’azzurro quando Kecmanovic trova il break vincente nel quinto game del secondo set. Da allora, il serbo infila quattro game consecutivi e conquista il pari. Nel terzo e ultimo set, un infortunio al flessore condiziona il finale di gara di Musetti, che cede, alla fine, per 6-7, 6-2, 6-1.
COPPA DAVIS: SINNER INFINITO, ANNULLA TRE MATCH POINT E SCONFIGGE DJOKOVIC
Terza gara in dodici giorni. Ancora una volta, la sfida tra Sinner e Djokovic illumina i palcoscenici del tennis mondiale. Questa volta, però, la posta in palio lascia con il fiato in sospeso due intere nazioni. Il primo set va a Jannik Sinner, che demolisce letteralmente il numero uno al mondo, grazie a due break e ad una solidità difensiva fuori dal normale. La vendetta del serbo è immediata, con un 6-2 che rimonta lo svantaggio iniziale.
Nel terzo set, la tensione è palpabile, Sinner e Djokovic si dividono i game e mantengono il servizio, con il serbo primo a servire. Al decimo game, sul risultato di 4-5 a favore del numero uno al mondo, Sinner subisce lo svantaggio e concede uno 0-40 che, virtualmente, elimina l’Italia dalla Coppa Davis. L’enorme caparbietà dell’altoatesino gli permette di ribaltare e conquistare un game decisivo, per poi prendersi il break nel turno successivo. Il finale dice 6-2, 2-6, 7-5 per Sinner e a decidere quale delle due Nazioni andrà in finale sarà il doppio.
COPPA DAVIS: SINNER-SONEGO, DOMINIO TOTALE, È FINALE A MALAGA!
Per il doppio decisivo, Volandri sceglie di nuovo la coppia Sinner-Sonego, la Serbia schiera Djokovic e Kecmanovic. La scelta vincente è quella azzurra, che annulla le speranze serbe di qualificarsi in finale e conquista una vittoria meritatissima. Sia Sinner che Sonego disputano una partita eccezionale e vincono in due set. L’Italia torna in finale a Coppa Davis. Sarà l’Australia l’ultimo ostacolo che separa gli Azzurri dal trofeo.
COPPA DAVIS: PRECEDENTI, CURIOSITÀ E PRONOSTICO
Sono otto le finali dell'Italia alla Coppa Davis. La prima volta è stata nel 1960 contro l'Australia di Rod Laver, che s'impose con il risultato di 4-1. Anche l'anno successivo, l'atto ultimo della Davis Cup fu tra gli Azzurri e l'Australia, con quest'ultima che difese con successo il titolo. L'Italia torna in finale nel 1976, contro il Cile, in un'edizione controversa. Per gli Azzurri, capitanati quell'anno da Nicola Pietrangeli, fu la prima e unica vittoria in Coppa Davis. Risultarono decisivi l'enorme talento di Adriano Panatta e la compattezza di una squadra che riuscì a raggiungere la finale di Davis in altre tre occasioni (1977, 1980, 1981). Senza mai riuscire a ripetersi.
Secondo i pronostici, è proprio la squadra azzurra quella favorita alla vittoria finale. Quasi sicuramente non ci sarà Musetti, uscito infortunato dal suo match. Al suo posto, probabilmente, ci sarà Arnaldi. Anche Sonego si candida per un posto nel singolare contro Popyrin. Il numero uno d'Italia e il numero quattro nella classifica ATP, Sinner, giocherà contro De Minaur (numero 12 al mondo). Nei precedenti, l'italiano ha vinto cinque volte su cinque. La vittoria più importante? Quella a Toronto che è valsa a Sinner un master 1000. Chissà che non si possa mettere un altro tassello verso l'insalatiera d'argento.
