L'ultimo weekend della Motogp ci ha regalato il verdetto definitivo: Bagnaia è campione del mondo. Una vittoria arrivata a Valencia dopo appena sei giri involontariamente grazie a Marquez. Lo spagnolo infatti, è stato protagonista di un incidente con Martin, rivale di Bagnaia per il titolo, che ha causato il ritiro di entrambi. Bagnaia ha quindi amministrato in scioltezza la prima posizione dopo la caduta di Miller e i 14 punti di vantaggio che aveva dopo la sprint di ieri, potendo così festeggiare il terzo titolo (il primo era arrivato in Moto2 nel 2018), il secondo in Motogp. Non a caso, l'esultanza che mima il numero 3 con tre anelli indossati su altrettante dita, proprio come i campioni Nba.
MOTOGP: LA GARA DI VALENCIA
Bagnaia parte dalla pole dopo che Vinales è stato penalizzato di tre posizioni per non aver rispettato la bandiera arancione durante il warm up, Martin invece sesto dopo aver vinto la sprint di sabato. Pronti via e lo spagnolo sale subito in seconda posizione: vincere è d'obbligo per lui e ciò lo rende aggressivo sin dai primissimi giri. Al terzo, il primo momento decisivo: Martin attacca Bagnaia che chiude la traiettoria facendo finire fuori pista lo spagnolo che mantiene il controllo della moto, rientrando in ottava posizione. Pochi minuti più tardi, alle 15:10, il pilota Pramac attacca Marc Marquez toccando però la ruota posteriore del 93. Un contatto decisivo che spedisce Martin sulla ghiaia, regalando il titolo a Bagnaia. Nell'ultimo giro, Di Giannantonio completa una splendida rimonta, scavalcando Zarco e chiudendo al secondo posto.
BAGNAIA CAMPIONE: LE DICHIARAZIONI
Al termine della gara, un Bagnaia emozionatissimo, ha abbracciato Martin, mettendo la parola fine alle polemiche dell'ultima settimana. Ai microfoni di Sky Sport ha dichiarato:
"Un sogno! Il sabato ci fa penare sempre poi la domenica siamo sempre i più forti. E' stata una stagione bella, Barcellona ha influito un po' troppo. Ho sempre sognato di vincere il titolo vincendo anche la gara".
La Nuvola Rossa vola ancora sopra il mondo della Motogp.
(Credits: Getty Images)
