Francesco "Pecco" Bagnaia è nuovamente Campione del Mondo di MotoGP. Il pilota classe '97, che nella passata stagione, vincendo il titolo con la Ducati, aveva riportato la bandiera italiana in cima al Motomondiale, è riuscito nell'impresa di conquistare il secondo Mondiale consecutivo, sempre in sella alla Ducati.
BAGNAIA: I PRIMI PASSI
Nato a Torino il 14 gennaio 1997, Francesco Bagnaia inizia a vincere titoli con le Minimoto e le MiniGP, laureandosi campione europeo nel 2009. Nel 2013 Pecco fa il suo esordio in Moto3 con la FTR M313 del San Carlo Team Italia, non riuscendo però ad ottenere punti; l'anno seguente passa all'appena fondato SKY Racing Team VR46, conquistando subito i primi punti della sua carriera nel primo Gran Premio stagionale. Nel 2015 sceglie di passare al Mapfre Team Mahindra, team con il quale conquista il suo primo podio, arrivando terzo nel Gran Premio di Francia; nel 2016 Bagnaia fa la sua miglior stagione, vincendo ad Assen e in Malesia e chiudendo il Mondiale al quarto posto della classifica piloti. Nel 2017 fa il salto di categoria salendo in Moto2, ma tornando allo SKY Racing Team VR46, e conclude la stagione con un quinto posto nella classifica.
BAGNAIA: IL SALTO DI QUALITA'
Il 2018 è l'anno della definitiva consacrazione: Pecco guadagna punti con sempre maggior costanza, vincendo diverse gare e salendo spesso sul podio; a fine stagione conquista il suo primo mondiale con una gara di anticipo, grazie ai 306 punti ottenuti. La vittoria del Mondiale in Moto2 consente al pilota italiano di strappare una chance per la MotoGP, con il Team Pramac Racing che decide di puntare proprio su di lui per il biennio 2019-2020. I due anni con il Team Pramac non sono troppo fortunati, con Pecco che rimedia la frattura del polso sinistro nel 2019 e la frattura della tibia destra l'anno dopo.
BAGNAIA: LA CONSACRAZIONE
Nella stagione 2021 la Ducati decide di affidargli la sella del Team ufficiale; nella prima gara conquista subito la pole position chiudendo poi in terza posizione. Nel corso della stagione termina al secondo posto le gare in Portogallo, Spagna e Austria, e vince prima ad Aragon, poi a San Marino, in seguito nel GP dell'Algarve e a Valencia, concludendo la stagione al secondo posto dietro a Fabio Quartararo. È proprio con il pilota francese che, nella stagione 2022, mette in scena una bellissima lotta per il titolo: questa volta però lo conquista lui, riportando la Ducati al successo dopo 15 anni e diventando il quarto italiano a vincere il Mondiale nella top class con una moto italiana, 50 anni dopo l'ultima volta.
In questa stagione la difesa del titolo è stata veramente un'impresa: nella prima parte di stagione Pecco lotta in pista con il suo amico Marco Bezzecchi, mentre nella seconda parte dell'anno è Martin a cercare di strappargli il titolo. Nel mezzo di tante battaglie, però, c'è l'incidente avuto a Barcellona, che agli occhi di molti ha ricordato quello che causò la morte di Simoncelli; per fortuna, Pecco non ha subito gravi conseguenze, riuscendo a conquistare il secondo titolo mondiale in MotoGP nella gara di Valencia.
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