Dopo una settimana di Coppe Europee abbastanza positive per le squadre inglesi, torniamo al pane e acqua della Premier League. Mancano 13 giornate e forse possiamo già nominare i campioni e le tre squadre retrocesse, ma mai dire mai, basta un paio di sconfitte e/o vittorie e tutto può riaprirsi. La lotta per i posti europei andranno avanti sicuramente fino all’ultimo fischio della stagione.
WOLVERHAMPTON – LEEDS
Senza il doppio turno, c’è la possibilità di inserire un anticipo il venerdì sera, e stasera abbiamo Wolves-Leeds per festeggiare l’arrivo del weekend. Sono due squadre ben messe a metà classifica, ma hanno passato esperienze diverse durante la scorsa giornata, Wolves ha giocato forse i loro migliori 45 minuti della stagione con la rimonta sul Southampton per 2 a 1, mentre Leeds è crollato 4 a 2 in trasferta contro l’Arsenal, dopo aver vinto in precedenza due partite fuori casa. I Wolves hanno vinto gli ultimi quattro scontri diretti di fila e in questo scontro tra tattiche diverse (sono stati ben 50 i gol nelle trasferte del Leeds in questa stagione, 28 nelle partite casalinghe di Wolves) i 90 minuti che ci aspettano sono un bel Sudoku da decifrare.
SOUTHAMPTON – CHELSEA
La frase comune in questo periodo tra i tifosi del Southampton è “meno male, abbiamo già 29 punti in tasca” visto la striscia di sei sconfitte di fila in campionato. Non so se i tifosi del Chelsea hanno lo stesso pensiero in questo momento, ma una loro frase potrebbe essere “Meno male che Tuchel c’è”, imbattuto dopo il suo arrivo e adesso a quattro vittorie di fila in Premier con un solo gol subito. Anche gli scontri diretti non sono molto positivi per i tifosi dei Saints, con il Chelsea che ha vinto tutte le ultime cinque trasferte a St Marys. In questo periodo è difficile trovare qualcosa che suggerisca altro rispetto a una vittoria per la squadra in trasferta domani, l’unica cosa positiva per noi dei Saints è che la partita si gioca sabato dopo pranzo, così il dolore passa subito, come andare al dentista e trovare la sala di attesa vuota!
BURNLEY – WEST BROM
Burnley sta andando avanti con una lista di infortuni non indifferente, soprattutto visto che la rosa, anche quando è al completo, è una delle più corte della Premier League. La squadra ha pareggiato 1 a 1 contro Fulham mercoledì sera, un risultato abbastanza positivo per la squadra di Dyche considerate le assenze. Dovrebbe tornare Ben Mee, un difensore chiave, contro West Brom questo sabato e forse anche l’attaccante Wood. Il pareggio in casa contro il Manchester United domenica scorsa non ha cambiato molto per il West Brom in classifica, è sempre a 13 punti dalla salvezza (12 ma con la differenza reti peggiore del campionato, un dato che vale effettivamente un altro punto), ma le prestazioni sono migliorate. L’allenatore Allardyce ha portato ben 5 giocatori in rosa durante il calciomercato invernale e ha detto che adesso con un calendario più tranquillo (non ci sono altre settimane con due partite previste nei prossimi tre mesi) potrebbe integrare meglio questi nuovi arrivi per migliorare la statistica dei gol subiti, migliorando anche il numero di gol segnati sarebbe anche una bella mossa!
LIVERPOOL – EVERTON
L’andata di questa partita, giocata il 17 ottobre, potrebbe essere considerata la svolta nella stagione del Liverpool, non per il risultato, un 2 a 2 più che spettacolare, ma per l’infortunio di Virgil Van Dijk dopo la collisione con il portiere dell’Everton, Jordan Pickford che l’ha messo fuori rosa probabilmente per tutta la stagione. È stato il primo di tanti infortuni, soprattutto in difesa con anche Matip fuori fino al termine del campionato. Se parliamo di svolte, magari la vittoria contro il Lipsia in Champions League di martedì scorso potrebbe essere un’altra ma questa volta in senso positivo, visto che è arrivata dopo ben tre sconfitte di fila in Premier. Probabilmente ora è troppi tardi per fare una rimonta in campionato, ma rischia di finire fuori dalle prime quattro. Everton non ha mai vinto ad Anfield in questo secolo, una striscia che dà molto fastidio al lato blu della città, ma le due sconfitte contro Fulham e Manchester City non danno segnali positivi. La buona notizia è che dovrebbero tornare Dominic Calvert Lewin e James Rodriguez tra i titolari, ma Yerry Mina si è fatto male durante la settimana contro il City, anche se è una assenza abbastanza facile da coprire. Quindi ci sono due strisce negativi che si incontrano domani pomeriggio/sera, le tre sconfitte in casa di Liverpool contro i 24 Derby giocati ad Anfield senza una vittoria per l’Everton, quale sarà la striscia archiviata dopo la partita?
FULHAM – SHEFFIELD UNITED
Sheffield United probabilmente ora è nella fase “cercasi miracolo”, difficile pensare a una salvezza visto che la squadra ha ottenuto solo quattro punti in trasferta durante la stagione, ma sicuramente non alzerà bandiera bianca anche se dopo questa partita il calendario non sarà molto facile (mi auto-risparmio una battuta sulla partita contro Southampton tra due giornate………..!) C’è uno stacco record da superare se una di queste squadre nella zona della retrocessione vuole salvarsi perché nella storia della Premier League, in questo momento della stagione (cioè dopo 24 giornate) la differenza tra il terz’ultimo e quart’ultimo non è stato mai più di tre punti. Dopo il pareggio ieri tra Burnley e Fulham lo stacco è il doppio, ben sei punti. Basta guardare la classifica per capire che questa sarà una partita combattuta, con due delle quattro squadre inglesi che finora hanno commesso di più di 12 falli a partita (le altre due sono Man Utd e Tottenham). L’allenatore del Fulham sta ancora parlando della salvezza, se riesce ad ottenere sette punti in sette giorni (sembra il titolo di un film) darebbe uno spintone per la fase finale del campionato, se non vince sabato potrebbe essere il caso di dire all’avversario “Ci vediamo in Championship”.
WEST HAM – TOTTENHAM
Un bel derby londinese per iniziare la nostra domenica calcistica oltremanica tra il quinto in classifica e il nono posto. All’inizio della stagione pochi avrebbe detto che sarebbero stati gli Hammers a bussare alla porta della Champions League, mentre gli Spurs cercano di evitare l’anomalia della metà classifica, ma poche settimane fa West Ham ha sorpassato proprio il Tottenham in classifica ed è rimasto così con sei punti di vantaggio sui cugini di Nord Londra. Prima abbiamo parlato di una svolta nella partita di andata nel Merseyside Derby tra Liverpool e Everton, anche l’andata di questo derby potrebbe essere considerato così con Spurs in vantaggio per 3 a 0 fino al 82° minuto, con il West Ham che ha fatto tre gol proprio nel finale per ottenere un pareggio. Negli ultimi quattro mesi le uniche vittorie in trasferta del Tottenham sono state contro West Brom, Sheffield United e Burnley, quindi è chiaro che deve iniziare a vincere anche contro le squadre più forti per tenere viva la speranza di un posto tra i primi quattro, mentre il West Ham deve proseguire su questi binari per raggiungere il sogno Champions. Il Tottenham ha vinto senza troppi problemi contro la formazione austriaca Wolfsberger, così Mourinho ha avuto la possibilità di mischiare bene la formazione facendo ben 5 sostituzioni durante la partita.
ASTON VILLA – LEICESTER
Aston Villa ha perso un po’ l’abitudine di segnare, con solo tre gol nelle ultime quattro partite. Lo 0-0 a Brighton la scorsa settimana ha visto il Villa fare solo quattro tiri (uno solo in porta), il totale più basso della stagione per una partita. Il lato positivo è che almeno ha avuto il lusso di una settimana intera senza gare, dopo aver giocato ben sei partite in 18 giorni. Leicester ha giocato ieri in Europa League contro lo Slavia Praga, mettendo in campo quasi tutti i titolari, nonostante stia lottando alla grande per il campionato. È stato un 2021 memorabile finora per Leicester. Da inizio anno ha ottenuto 17 punti su 24 incluso quella bella (anche se un pochino fortunata) vittoria contro Liverpool sabato scorso. Gli ultimi risultati in trasferta sono stati ottimi, 8 partite da imbattuti con 5 vittorie ma troverà una difesa abbastanza tosta a Villa Park, con solo tre gol (proprio nella stessa partita contro West Ham) subiti in cinque partite. La partita di andata è finita 1-0 per Villa, è un’altra partita con pochi gol potrebbe essere una possibilità questa domenica.
ARSENAL – MANCHESTER CITY
I tifosi dell’Arsenal sudano freddo quando pensano a questa partita di domenica prossima. Ovviamente c’è la lunga striscia di vittorie in corso (ora siamo a 17 in tutti i tornei, incluso una vittoria contro Arsenal nella Coppa di Lega per 4 a 0), poi aggiungiamo al malumore gli ultimi tre scontri diretti all’Emirates che hanno visto 3 vittorie per la squadra in trasferta senza aver subito un gol. Almeno la vittoria per 4 a 2 contro Leeds il weekend scorso con una tripletta di Aubameyang ha riportato la squadra di Arteta sulla giusta strada dopo tre partite senza vittoria. Il City ha vinto il recupero infrasettimanale 3 a 1 a Goodison Park contro l’Everton, diventando la prima squadra ad aver vinto 10 partite di fila da inizio anno. È stata una partita a senso unico, l’Everton ha completato 306 passaggi (di cui 44 erano dal portiere) in confronto ai 753 del City. Una altra statistica prima di chiudere: la squadra di Guardiola è andata in svantaggio una sola volta nelle ultime 24 partite, stranamente contro una squadra della quarta divisione, Cheltenham, nella FA Cup. Lo stesso Guardiola si è lamentato del calendario, dicendo che lo fa intristire, conviene guardare la classifica per migliorare l’umore considerato che la sua squadra ha 10 punti di vantaggio in testa.
MANCHESTER UNITED – NEWCASTLE
Questa domenica è ormai la “domenica tra Europa League” e almeno sulla carta questa partita sembra più abbordabile per le quattro squadre che devono cercare di giocare su due fronti nell’arco di una settimana. United ha effettivamente già ottenuto il suo posto negli ottavi di Europa League dopo una netta vittoria contro la Real Sociedad sul campo neutro di Torino, così può già tornare a pensare al 100% al campionato, probabilmente ora stiamo parlando della lotta per il secondo posto. I numeri casalinghi di questa stagione non sono ottimi, 5 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, ma la partita di domenica sembra una ottima occasione per migliorare questa statistica. Newcastle si trova al quart’ultimo posto della classifica dopo la sconfitta di lunedì sera contro il Chelsea, non è stato mai così in basso in questa stagione. Non sta attraversando un periodo fortunato, ha perso tre giocatori chiave (Wilson, Manquillo e Schar) che saranno fuori per almeno otto settimane, effettivamente quasi tutto il resto della stagione. La perdita di Wilson è particolarmente grave, e il giocatore che ha fatto più gol (10) e assist (5) per il Newcastle in questa stagione, e come tanti altri allenatori in questo momento, Steve Bruce sarà grato di questo stacco in fondo alla classifica tra le ultime tre e le altre.
BRIGHTON – CRYSTAL PALACE
Concludiamo un lungo weekend di Premier questo lunedì con il derby dell’autostrada M23, molto sentito anche se geograficamente non è un derby che lampeggia quando si guarda la mappa delle squadre in Inghilterra. Il primo obbiettivo di queste squadre all’inizio della stagione è di evitare la retrocessione, il secondo è di finire più in alto in classifica rispetto all’altro, e la lotta regionale di questa stagione probabilmente andrà avanti fino all’ultima giornata. In questo momento il Crystal Palace ha tre punti in più di Brighton, ma i Seagulls stanno passando un periodo migliore, imbattuti da sei partite, mentre Palace ha perso le ultime due senza segnare. Lo scorso weekend Brighton è stato vicinissimo a vincere due partite in casa dopo non averne vinto nemmeno una in precedenza, ma una ottima prestazione di Emiliano Martinez in porta per l’Aston Villa ha tenuto il risultato finale di 0 a 0, ormai la difesa di Brighton sembra molto ben sistemata, subendo un solo gol nelle ultime cinque partite mentre il Palace ha subito nove nello stesso periodo. Questo è anche un derby tra uccelli, saranno i gabbiani di Brighton o le aquile di Crystal Palace che volano ancora verso le 22.45 di lunedì sera?
Adam Grapes
(Credits: Getty Images)
