Nella notte NBA i Washington Wizards di Gallinari tornano al successo dopo nove sconfitte di fila; Fontecchio parte ancora dal primo minuto e i Jazz vincono la seconda gara consecutiva; Philadelphia vince contro i Lakers, grazie all’ottima prestazione di Joel Embiid.
DETROIT PISTONS-WASHINGTON WIZARDS 107-126
L’avvio di stagione delle due squadre non è stato certamente dei migliori, entrambe hanno riscontrato parecchie difficoltà, che ora le costringono a stare nelle ultime due posizioni della classifica NBA.
La sfida di stanotte, però, ha premiato i Washington Wizards, che hanno messo in scena un’ottima prestazione, interrompendo la striscia di nove sconfitte consecutive, dimostrando le potenzialità di diversi singoli. Uno su tutti Kyle Kuzma, un giocatore che anche in passato ha fatto vedere buone cose e che forse meriterebbe di stare in una squadra con più ambizioni; questa notte è riuscito ad andare vicino alla tripla doppia con 32 punti, 12 rimbalzi e 8 assist.
Ottima prestazione anche di Danilo Gallinari, che nei giorni scorsi è stato affiancato a diverse franchigie, ma che stanotte, pur partendo dalla panchina e giocando 19 minuti, è riuscito a segnare ben 16 punti, mettendo la sua firma sulla vittoria dei Wizards.
UTAH JAZZ-NEW ORLEANS PELICANS 114-112
Nel back-to-back tra Utah e New Orleans sono ancora una volta i Jazz ad avere la meglio.
Simone Fontecchio potrebbe essere diventato un fattore fondamentale per Utah, visto che, nella seconda gara consecutiva in cui è partito nel quintetto iniziale, la squadra ha ottenuto il successo, grazie anche ai 14 punti, 4 rimbalzi e 2 assist del giocatore italiano.
La partita è comunque stata combattutissima, con entrambe le franchigie che non hanno mai mollato, nonostante non siano più riuscite a segnare nell’ultimo minuto di gara.
Ai Pelicans non bastano i 26 punti di Zion Williamson e i 25 di Brandon Ingram, per evitare la nona sconfitta in questa stagione NBA.
PHILADELPHIA 76ERS-LOS ANGELES LAKERS 138-94
Tra Philadelphia e Lakers non c’è praticamente partita, con i padroni di casa che controllano la gara dall’inizio alla fine, permettendosi anche il lusso di far sedere in panchina l’MVP in carica della scorsa stagione NBA per tutto l’ultimo quarto.
A Joel Embiid basta poco più di mezz’ora di partita per piazzare la sua tripla doppia, segnando 30 punti, fornendo 11 assist e prendendosi altrettanti rimbalzi; al resto ci pensano i suoi compagni e soprattutto Tyrese Maxey, che mette a referto 31 punti.
I Los Angeles Lakers tirano con solo il 25% da tre, non riuscendo mai a competere contro gli avversari e questa volta non bastano neanche i 35 punti complessivi della coppia LeBron-Davis per evitare la sconfitta ai gialloviola, che ora si trovano all’ottavo posto della Western Conference.
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