EUROPA LEAGUE | QUALI MARCATORI PER LE ITALIANE?

Submitted by greta.torri on Wed, 02/24/2021 - 11:06
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Il ritorno dei sedicesimi di Europa League non sarà una passeggiata per le tre italiane coinvolte. Se la Roma è l’unica forte del vantaggio per 2 a 0 sul Braga e deve solo portare a termine l’opera, molto più complicata è la situazione del Milan e soprattutto del Napoli. I Partenopei sono in emergenza a causa degli infortuni, ma la brutta prova contro il Granada della settimana scorsa non ha scusanti. La squadra di Gattuso ha perso anche in Serie A contro un’indomita Atalanta e sicuramente si aggrapperà a questo ritorno per provare a rimettersi in carreggiata. Il Milan nel match d’andata ha pareggiato per 2 a 2 contro la Stella Rossa e dovranno dare una risposta concreta al Meazza dopo la sconfitta nel derby.


NAPOLI – GRANADA, INSIGNE TROVERÀ IL GOL?


Era circa un decennio che il Napoli non subiva quattro sconfitte in cinque partite, ma per lo meno Gattuso e i suoi posso consolarsi con il fattore casa: 5 vittorie e un pareggio nelle gare disputata al Diego Armando Maradona, tra cui anche l’1 a 0 di misura contro gli acerrimi rivali della Juventus. Contro il Granada, il primo tempo ci dirà molto, sia dal punto di vista dell’approccio al match dei giocatori, sia perché sette delle ultime otto partite del Napoli sono state vinte dalla squadra che ha segnato per prima, con l’esito alla fine del primo tempo non mutato al fischio finale. Il Granada continua a essere presa a pallonate in Liga, dove nell’ultimo turno è stata battuta per 3 a 2 dalla cenerentola Huesca. Al contempo la squadra spagnola, alla sua prima stagione europea, è rimasta imbattutoain tutte e cinque le trasferte di Europa League fin qui disputate (4V, 1N), mantenendo la porta inviolata in tre di esse.

Gli ultimi cinque match casalinghi in competizioni UEFA del Napoli contro avversarie spagnole hanno visto entrambi gli schieramenti riuscire a segnare (con quattro di esse terminate per 1-1) e hanno tutte registrato risultati di 1-0 alla fine del primo tempo. Il Napoli ha vinto solo due delle ultime sette partite interne nelle fasi a eliminazione diretta dell’Europa League (3N, 2P), perdendo la più recente contro l’Arsenal nel 2018-19, nei quarti di finale. Prima del match d’andata, il Napoli aveva trovato sempre il gol nel primo tempo nelle precedenti quattro partite di Europa League, incluse le ultime due giocate al Maradona. È dal dicembre 2015 contro il Legia Varsavia che Lorenzo Insigne non trova il gol in un match casalingo di Europa League: gli ultimi due suoi centri nella competizione sono arrivati in trasferta. Il capitano azzurro non è al 100% della condizione a causa di un problema fisico, ma dovrebbe comunque scendere in campo per caricarsi sulle spalle la squadra. Riuscirà a trovare il gol?


ROMA – BRAGA, EL SHAARAWY RITORNO BAGNATO DAL GOL?


La Roma dopo il successo nel match d’andata è in una buona posizione per raggiungere gli ottavi di finale di Europa League per la quarta volta consecutiva. Ha perso solo una delle ultime sei partite in questa fase (3V, 2N, 1P). L’unica sconfitta della Roma negli ultimi 18 match interni in competizioni europee è stata contro il Real Madrid nel novembre 2018 (13V, 4N), con i giallorossi che hanno vinto tutte e sei le gare nella fase a eliminazione diretta durante questa serie. La Roma ha realizzato almeno tre reti in ciascuna delle ultime due gare di Europa League all’Olimpico, quindi potremmo aspettarci nuovamente diverse marcature per gli uomini di Fonseca che hanno dimostrato di avere un’ottima fase offensiva, anche se nell’ultimo match di Serie A non sono riusciti a trovare la via del gol (0 a 0 contro il Benevento). Il Braga è a tre sconfitte consecutive nei sedicesimi di Europa League e non sarà un compito facile per loro ribaltare il risultare dell’andata.

I numeri della Roma contro le portoghesi sono positivi: i giallorossi hanno vinto quattro delle ultime sei partite casalinghe contro avversarie portoghesi (1N, 1P), mentre il Braga ha vinto solo una delle quattro trasferte contro avversarie italiane (1N, 2P). Dalla sua prima presenza con la Roma in Europa League nel 2016, Edin Dzeko ha segnato 13 dei 53 gol della sua squadra, seguito nella classifica delle reti del club in questo periodo dagli autogol (cinque). Potrebbe trovare spazio Stephan El Shaarawy, ritornato a Trigoria nel mercato invernale: entrambe le marcature multiple realizzate dall’italo-egiziano in una massima competizione europea sono arrivate proprio all’Olimpico: in Champions League contro il Chelsea nell’ottobre 2017 e in Europa League contro l’Austria Vienna nell’ottobre 2016. L’attaccante è tornato in Italia soprattutto per puntare alla convocazione in nazionale in vista degli Europei e questa potrebbe essere una grossa opportunità per mettersi in luce e guadagnare gerarchie nei piani di mister Fonseca.


MILAN – STELLA ROSSA, ZLATAN PER CHIUDERLA?


Nel match di andata abbiamo visto di tutto: un gol annullato, un autogol, due rigori, sei cartellini gialli ed uno rosso! Inoltre, il Milan ha perso nei minuti di recupero il vantaggio che aveva conquistato a Belgrado, portando a casa solo un pareggio per 2-2. Tuttavia, i padroni di casa restano i favoriti per raggiungere il prossimo turno, nonostante arrivino per la prima volta in questa stagione da tre partite senza vittorie (1 pareggio, 2 sconfitte) e la cocente sconfitta nel derby di Milano. La Stella Rossa ha vinto solo una delle 12 trasferte europee contro squadre italiane (3N,8P), una vittoria per 2-0 sul Chievo nel primo turno della Coppa UEFA nell’ottobre 2002. La squadra di Belgrado arriva qui con l’ultima sconfitta subita contro l’Hoffenheim in Europa League lo scorso 22 ottobre, vincendo 15 delle 19 partite ufficiali giocate da allora (4 pareggi) e trovandosi in vantaggio alla fine del primo tempo in sette di queste vittorie senza subire gol.

I sette gol realizzati dal Milan in casa in questa Europa League portano la firma di sei marcatori differenti. L’unico rossonero che ha segnato due reti nel parziale è Brahim Díaz, autore del primo (vs Slavia Praga) e dell’ultimo (vs Celtic). Ancora a secco dopo tre presenze in questa Europa League, Zlatan Ibrahimovic potrebbe diventare il più anziano marcatore nella storia del Milan tra CoppaCampioni/Champions League e Coppa UEFA/Europa League, all’età di 39 anni e 118 giorni. Un altro record che lo svedese non vorrà lasciarsi sfuggire.


(Credits: Getty Images)

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