PREMIER LEAGUE | BAGARRE PER UN POSTO CHAMPIONS

Submitted by greta.torri on Fri, 03/05/2021 - 14:47
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Adam Grapes
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No

Questa settimana andiamo subito al sodo. Ci sono tante cose sulla Premier League e poco tempo per scriverle. Are you ready?!


BURNLEY – ARSENAL


Dopo un infrasettimanale abbastanza pieno di partite anticipate per via dei quarti della FA Cup che verranno disputati fra due settimane, il nostro weekend di Premier inizia a Turf Moor dove Burnley ospita l’Arsenal. La formazione londinese ha statistiche a “specchio” in trasferta, sei vittorie, un solo pareggio e sei sconfitte. L’ultima, a Leicester, è stata forse la prestazione migliore della stagione lontano dall’Emirates e anche se probabilmente l’unica possibilità che rimane in questa stagione è una vittoria nell’Europa League, questa partita è molto importante perché è l’ultima abbordabile, le prossime tre nel campionato sono il derby contro Tottenham, un altro derby (meno sentito) contro West Ham e poi Liverpool. Il Burnley ha vinto in trasferta al The Emirates Stadium nella partita di andata, probabilmente il momento peggiore della stagione dell’Arsenal. È nel gruppetto di squadra che hanno bisogno di un paio di altre vittorie per essere abbastanza sicuri della salvezza. Ha pareggiato le ultime quattro partite di fila in casa, se due di queste potevano essere convertite in vittorie, potrebbe già risparmiarsi qualche momento di tensione verso la fine della stagione. Comunque, visto l’avversario probabilmente accetterebbe volentieri un quinto pareggio casalinga domani.


SHEFFIELD UNITED – SOUTHAMPTON


Anche se per Sheffield United la sua situazione in fonda alla classifica è probabilmente senza speranza, la vittoria di mercoledì sera contro l’Aston Villa ha mostrato che sicuramente non alzerà bandiera bianca. Abbiamo visto lo Sheffield United della scorsa stagione, una squadra senza tre titolari in difesa e ridotto a 10 uomini negli ultimi 30 minuti dopo l’espulsione di Phil Jagielka (con i suoi 38 anni il secondo giocatore più anziano di essere espulso nel Premier League dopo Stuart Pearce), è riuscito a battere Aston Villa 1 a 0, sopravvivendo all’assalto della squadra ospite nel finale. Dopo quattro sconfitte con solo 1 gol segnato, anche se non potrebbe essere una svolta per la salvezza, psicologicamente sarà un grande aiuto. Il giornale di Southampton ha parlato del “R-word” dopo la sconfitta contro Everton lunedì sera, è stata una prestazione leggermente migliore delle ultime, ma alla fine l’attacco ha fatto lavorare Jordan Pickford, il portiere dell’Everton, solo negli ultimi minuti con un tiro di un difensore, unica conclusione in porta di tutta la partita. Dopo la vittoria contro il Liverpool all’inizio dell’anno, è andato tutto storto, nove partite senza vittoria di cui ben otto sconfitte. Una serie di infortuni non ha aiutato, ma generalmente la squadra è diventata molto paurosa in attacco. È molto strano, sulla carta sono i giocatori più che abili, ma quando arriva un periodo di magra, il cervello inizia a fare giochini. Anche a noi tifosi, ricordo un Sheffield United-Southampton del 1991 con lo United in fondo della classifica……………. 4-0 all’intervallo per la squadra di casa e ovviamente non abbiamo fatto la rimonta!


ASTON VILLA – WOLVES


Guardando la classifica, sembra probabile che queste due squadre possano accontentarsi di un posto a metà classifica della Premier League. Forse il Villa sperava di più, soprattutto qualche mese fa quando è stato in cima. Dopo un brutto periodo verso Natale/Capodanno alcuni tifosi del Wolves temevano di essere coinvolti nella lotta contro la retrocessione, ma un febbraio senza sconfitte ha spento queste paure. Entrambe le squadre hanno perso durante la settimana, Villa in trasferta a Sheffield United e Wolves a Manchester City, un 4 a 1 un pochino bugiardo visto che è stato 1 a 1 fino all’ottantesimo e il City ha fatto due gol nei minuti di recupero. Sembra una partita molto equilibrata, Villa con sette punti nelle ultime cinque partite e Wolves con otto. Ci sono pochi chilometri da Molineux a Villa Park ed è una trasferta che Wolves ha fatto più che volentieri negli ultimi anni, sono imbattuto negli ultimi quattro scontri diretti di Premier League. La vittoria dell’Aston Villa sabato scorso contro il Leeds è stata la prima della stagione senza Jack Grealish in campo, ma chiaramente senza il loro talismano, la squadra ha una marcia in meno. Forse sarà disponibile domani, ma sicuramente Smith non vuole correre un rischio di re-integrarlo troppo presto.


BRIGHTON – LEICESTER


Nelle ultime tre partite, Brighton ha fatto ben 65 tiri, segnando un solo gol. Ha fatto salire la squadra tra i primi 10 nella classifica tiri ma, allo stesso momento, nell’unica classifica che conta è sceso a 16° posto. In questo elenco di tiri senza successo, sono compresi due rigori sbagliati sabato scorso contro il West Bromwich Albion, il primo colpendo la traversa, il secondo terminato sul palo. Ha perso 1 a 0, ma forse meritava un pareggio, visto che ha segnato un gol direttamente da calcio di punizione. L’arbitro (e VAR) ha concluso dopo ben tre minuti che il gol era da annullare. Solo lui sa perché ha fischiato due volte, la prima volta per “puoi tirare”, la seconda per “aspetta, il portiere non è pronto” e nel frattempo il pallone è entrato in rete…….. morale della favola, se fate 65 tiri in 3 partite, conviene fare più gol per evitare questi disagi. Cercherà di approfittare di un Leicester messo non bene per infortuni, ha pareggiato contro Burnley in una partita infrasettimanale grazie a una serie di parate di Kasper Schmeichel, arrivando a ben nove partite di Premier in trasferta senza sconfitta. Nessuno degli assenti dovrebbe tornare questo weekend quindi cercherà di difendere il suo posto in zona Champions con la rosa non al 100%. Sarebbe il terzo incontro tra le due squadre in questa stagione, uno in Premier e uno in FA Cup. Il Leicester ha vinto entrambe le gare, infatti il Brighton non ha segnato negli ultimi quattro scontri diretti.


WEST BROM – NEWCASTLE


Sam Allardyce ospita una delle sue (tante) ex-squadre in una situazione per niente bellissima, ma sicuramente una vittoria per mettere il Newcastle in difficoltà gli farebbe molto piacere. La sua partenza da Newcastle non è stata molto piacevole, ma con i soldi che ha ricevuto per la chiusura del contratto (4 millioni di sterline) ha comprato una Villa in Spagna e l’ha chiamata Casa St James (St James Park è lo stadio di Newcastle) come ringraziamento per questa “sponsorizzazione” della sua seconda casa! È la terza partita casalinga per il West Brom nell’arco di una settimana, ha battuto Brighton e poi ha perso contro Everton, sempre per 1 a 0. Le prestazioni stanno migliorando, ma probabilmente troppo tardi per una eventuale salvezza. Dall’altro lato c’è una frase in inglese “It never rains but pours”, l’equivalente di “piove sempre sul bagnato”. Questa la possiamo applicare alla situazione degli infortuni del Newcastle. Già senza il capocannoniere Callum Wilson, ha perso due altri giocatori importanti in attacco nel pareggio contro Wolverhampton di sabato scorso, Allan Saint Maximin e Miguel Almiron saranno fermi almeno fino al prossimo mese. Questi tre hanno segnato 16 delle 27 gol del Newcastle in questa stagione, ed i tre possibili sostituti, Joelinton, Dwight Gayle e Andy Carroll hanno fatto tre gol a testa. Ora toccherà a loro in questa, ora possiamo chiamarlo così, lotta contro la retrocessione. Non è l’unico problema per Steve Bruce: martedì scorso ha fatto una mega lite con l’ala Matt Ritchie quando il giocatore l’ha chiamato un vigliacco. Tutto è nato quando Richie è entrato in campo dalla panchina contro Wolverhampton e non ha comunicato ai giocatori un cambio di tattica che Bruce voleva inserire. Poi due minuti dopo Wolves ha pareggiato. Nella conferenza stampa post partita Bruce ha dato la colpa a Ritchie. In questo momento delicato della stagione, queste cose non aiutano.


LIVERPOOL – FULHAM


C’è un canale inglese che rimanda vari programmi di qualche anno fa. Ci sono tante cose degli anni ’90, e sembra così anche ad Anfield, con la squadra in difficoltà, senza speranze di vincere il campionato e alla ricerca di una buona conclusione di stagione per arrivare in Champions League (ovviamente ha ancora la possibilità di un accesso vincendo questa edizione). Ieri ha perso meritatamente contro Chelsea ad Anfield, la prima volta nella storia che hanno perso cinque partite di fila in casa, questo dopo ben 68 partite da imbattuti. Ovviamente una striscia così crea problemi anche fuori dalla classifica, e Momo Salah non è stato molto contento della sua sostituzione. Ospite il Fulham domenica ad Anfield, ancora terzultimo in classifica ma solo a tre punti da Newcastle e Brighton. Ha perso ieri contro Tottenham a Craven Cottage, la prima sconfitta dopo cinque giornate. È stata una sconfitta un po’ ingiusta con un possibile pareggio annullato per un fallo di mano. La decisione è stata corretta per regolamento, ma il tocco era sicuramente non intenzionale. Proprio oggi c’è una riunione per decidere se cambiare o meno questa regola, ormai è troppo tardi per il Fulham che cercherà il colpaccio ad Anfield per recuperare i punti persi ieri sera.


TOTTENHAM – CRYSTAL PALACE


Tottenham fa parte di un gruppo di squadre che puntano sui posti europei e ha vinto le ultime due avvicinandosi ai primi quattro (diciamo che l’Europa League è come un regalo di natale forse non voluto, si accetta e apprezza il gesto, ma non sei felice!). Crystal Palace probabilmente ha bisogno di un paio di altre vittorie per assicurarsi la salvezza, ma ha pareggiato le ultime due partite 0 a 0 contro Fulham e Manchester United e se va avanti così, sicuramente non retrocede ma darà poco spettacolo in campo. Possiamo dire che l’assenza di Zaha per il Palace ha pesato tanto durante l’ultimo mese e ha una piccola possibilità di tornare questo weekend. Comunque la lista degli indisponibili per Roy Hodgson rimane lunga, soprattutto in difesa dove un rinato Gary Cahill ha fatto delle ottime prestazioni alla età di 35 anni. È dal lontano 2004 che non ha segnato un gol in trasferta a White Hart Lane in una partita dil Premier League (un totale di sette partite) e ha perso le ultime quattro di fila. Quindi un derby abbastanza a senso unico e Tottenham cercherà di mantenere questa striscia con una vittoria prima del Derby (con D maiuscola) contro l’Arsenal il prossimo weekend.


CHELSEA – EVERTON


Il lunedì sera sarà molto interessante con tre dei concorrenti per un posto nelle Coppe Europee in azione, iniziando con questo scontro diretto a Stamford Bridge. Chelsea rimane ancora imbattuto dopo l’arrivo di Thomas Tuchel, e ha vinto molto meritatamente contro Liverpool ieri sera, la partita è finita 1 a 0 ma poteva vincere di più. È stata la prima vittoria ad Anfield dal 2014, e ora cercherà la doppietta contro le due squadre di Merseyside nell’arco di pochi giorni. Il calendario ha regalato all’Everton un periodo discretamente intenso, con ben tre partite nell’arco di una settimana. Ha vinto le prime due contro Southampton a Goodison Park e in trasferta contro West Bromwich Albion, entrambe per 1 a 0, ma ovviamente questa partita sarà molto più impegnativa. La squadra di Ancelotti è imbattuta nelle ultime nove trasferte, perdendone solo due in tutta la stagione. Da notare l’effetto Richarlison in questo periodo, ha fatto il gol decisivo nelle ultime quattro. Dall’altro lato, Timo Werner, l’arrivo estivo discretamente costoso (£53 miliardi) ora sta iniziando a giustificare questo prezzo e nonostante il fatto che la sua colonna di gol segnati rimane ancora bassa, la sua prestazione ieri ha indicato che tra ora e la fine della stagione i gol arriveranno.


WEST HAM – LEEDS


Chiudiamo il nostro weekend del calcio all’Olympic Stadium con l’unica sfida tra due squadre che non hanno giocato durante la settima, in teorie saranno belle fresche con qualche giorno di riposo per darci uno spettacolo, speriamo! West Ham è uscito dall’Etihad a testa alta dopo la sconfitta per 2 a 1 contro il Manchester City sabato scorso. Soucek è stato vicinissimo a pareggiare negli ultimi minuti e la squadra è riuscita a segnare il primo gol in casa del City dal lontano 15 dicembre. Ora torna a casa, è in una stagione che per motivi ovvi ha visto un aumento nelle vittorie in trasferta, West Ham ha mostrato una contro-tendenza, si trova al secondo posto in classifica per i risultati in casa con 24 punti, un miglioramento notevole della scorsa stagione quando ne ha fatto 22 in tutta la stagione. Il Leeds ha continuato a fare un fritto misto di prestazioni strepitose e scarse, la vittoria infrasettimanale contro il Southampton per 3 a 0 è stata seguita dalla sconfitta per 1 a 0 in casa contro Aston Villa. Hanno sofferto tanto a Londra in questa stagione, quattro partite (contro Arsenal, Tottenham, Chelsea e Palace), quattro sconfitte con 14 gol subiti e 4 gol segnati. Quelli di Leeds sono molto “patriotici” per loro provincia, Yorkshire, forse questo nazionalismo regionale si è trasmesso ai giocatori, così una trasferta a Londra è diventata una cosa paurosa………….!?!?

Adam Grapes


(Credits: Getty Images)

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