DONNE ECCEZIONALI, RIBELLI E VINCENTI

Submitted by greta.torri on Mon, 03/08/2021 - 15:34
Hero image
Autore
Redazione
news date
News di tipo evento?
No

In campo, se la competizione è stata a lungo esclusivo terreno di conquista degli ometti, anche nello sport, il gentil sesso ha raccolto, giustamente, un guanto di sfida fatto di tenacia, nervi d’acciaio, sudore, lacrime e sangue, con risultati tanto eccellenti da far impallidire qualunque possibile e inutile commento su scarti tecnici e prestazioni atletiche.

Da Federica Pellegrini a Tania Cagnotto, passando per Valentina Vezzali e Federica Brignone, le atlete che hanno conquistato un posto speciale nel cuore di ogni tifoso, lasciando a zero qualunque possibile commento sui loro colleghi maschi. Nel giorno della festa di tutte le donne, vogliamo quindi parlare di chi ha scritto e sta scrivendo nuove pagine di storia sportiva in ogni sua possibile sfaccettatura.

Un’avventura lunga più di un secolo, iniziata anche con la vicenda surreale della golfista Margaret “Peggy” Abbott, prima americana a vincere un’Olimpiade, nel lontanissimo 1900, senza però ricevere mai una medaglia al merito perché ai tempi si riteneva più opportuno premiare le donne con oggetti da casa, e proseguita con donne eccezionali e ribelli, come la campionessa di atletica leggere Enriqueta Basilio che nel 1968 a Città del Messico accese la fiamma olimpica in rosa della storia, oppure con Alice Coachman Davis, medaglia d’oro nel salto in alto a Londra 1948, tanto testarda da andare anche contro le opinioni, dettate più che altro da un senso di protezione impossibile da eliminare, del proprio padre, convinto che in quanto donna di colore non avrebbe avuto alcuna chance di successo.

Eppure quello che a molti poteva una volta apparire come una curiosa novità a metà tra talento e mondanità è la cronaca di una grinta e di una determinazione che a fine anni ’80 ha preso il nome di Steffi Graf e del suo fortissimo colpo dritto per stagliarsi nell’empireo del tennis, ma anche di Serena Williams, della sconfitta dei pregiudizi di Maria Toorpakai Wazir e dei salti incredibili di Fiona May. E poi, delle imprese vittoriose della valanga azzurra di sci capitanata da Deborah Compagnoni e Isolde Koster e il passaggio di testimone a Marta Bassino e Sofia Goggia. Così come le calciatrici Sara Gama, Cristiana Girelli, Natasha Dowie e Valentina Giacinti, fiere portavoce di un movimento sportivo in costante accelerazione capace di scatenare interesse tra gli appassionati e togliersi pure qualche meritata soddisfazione mediatica.

Da Simone Biles, l’atleta con il maggior numero di medaglie nella storia della ginnastica, le ragazze dello sport da ogni latitudine del pianeta, offrono la dimostrazione concreta di una perseveranza tutta da incorniciare.

Con la speranza che siano l’esempio di tutti e tutte, ogni giorno dell’anno.


(Credits: Getty Images)

Template News
Post
Fonte della news
ZeroXS
Sport di Riferimento
Volley