La giornata di ieri in Champions League è stata amara per i colori italiani: la Juventus dopo aver rimontato il 2 a 1 dell’andata è stata battuta dal Porto nei tempi supplementari. S’interrompe qui il cammino della squadra di Pirlo nella massima competizione europea, con un Ronaldo impalpabile e deludente. Oggi tocca ad altre due supersfide negli ottavi: un Liverpool in crisi sfida sul campo neutro della Puskas Arena il Lipsia di Nagelsmann. I Reds sono forti del vantaggio conquistato in terra teutonica per 2 a 0. Altro big match è PSG contro il Barcellona: resta ancora incastonata nella memoria di appassionati e tifosi la tripletta di Kylian Mbappé al Camp Nou nella gara d’andata che fissò il punteggio sul 4 a 1 per i parigini. Messi risponderà o le speranze blaugrana sono ridotte al lumicino?
Con l’aiuto delle statistiche proviamo a capire quali saranno i fattori determinanti di questi due match!
LIVERPOOL – LIPSIA, IMPRESA DEI TEDESCHI?
Nel fine settimana la squadra di Klopp ha probabilmente raggiunto uno dei vertici bassi della sua stagione con la sconfitta per 1 a 0 contro il Fulham terzultimo. Non tanto per la prestazione in sé, ma perché si tratta di un’onda lunga che si propaga da ben 6 sconfitte consecutive in Premier. Giocare su un campo neutro potrebbe liberare la squadra mentalmente: in quest’anno solare ad Anfield il Liverpool non ha ancora segnato un gol su azione!
Imbattuti da 11 partite contro avversarie tedesche in competizioni UEFA (8 vittorie, 3 pareggi), i Reds hanno mantenuto la porta inviolata in cinque delle ultime sette partite di Champions League nella fase ad eliminazione diretta come squadra che giocava (o avrebbe dovuto giocare) in casa. Inoltre, hanno perso solo una volta contro un’avversaria tedesca in partite disputate su campo neutro (3 vittorie, 1 pareggio).
Il Lipsia sta disputando un campionato di alto livello: al momento sono in seconda posizione a meno 2 dalla capolista Bayern. La squadra allenata da Nagelsmann in tre degli ultimi quattro incontri è riuscita a mantenere la porta inviolata, ma in Champions League ha ottenuto solo un clean sheet all’esordio contro i turchi del Basaksehir. Le cinque partite precedenti in competizioni UEFA contro squadre inglesi hanno visto una media di 3,2 gol a partita (3 vittorie, 2 sconfitte). Tuttavia, l’RB Leipzig avrà bisogno di vincere segnando due gol (nei 90 minuti) per evitare di uscire dalla competizione. In base alla qualità dei suoi tiri, Emil Forsberg è il giocatore del Lipsia con il valore più alto di Expected Goals in questa Champions League (3). Tuttavia, lo svedese è il calciatore con la differenza negativa maggiore tra gol fatti ed xG (-2: un gol). Forsberg in stagione ha collezionato 6 gol e 5 assist e nella gara d’andata non è sceso in campo a causa di un infortunio al ginocchio. Sarà lui la sorpresa del match?
PSG – BARCELLONA, UN’ALTRA REMUNTADA PER I CATALANI?
L’ultima volta che il PSG aveva un aggregate di +3 gol prima di una gara di ritorno di Champions League contro il Barcellona, è stato eliminato: è possibile che il fulmine cada due volte nello stesso punto? Naturalmente, molto è cambiato dalla primavera del 2017 ed i parigini dovrebbero chiudere la pratica, avendo segnato una media di 4 gol nelle ultime tre partite di Champions. Anche se il PSG cercherà di segnare un gol prima possibile, non ha motivo di buttarsi a capofitto in questa gara. Anche il Barcellona sa che la partita è quasi finita. Nessuna squadra nell’attuale format della Champions ha mai perso l’andata di una competizione a eliminazione diretta in casa con un margine di 3+ gol e ha raggiunto il risultato richiesto per passare il turno nella gara in trasferta. Però allo stesso tempo qualche tentativo blaugrana non è del tutto inaspettato, dopo aver rimontato lo svantaggio complessivo di 2-0 contro il Siviglia in Copa del Rey, potrebbe provare a fare un miracolo anche qui. Solo una partenza a mille può dare al Barcellona qualche speranza: i catalani hanno segnato il loro gol di apertura nei primi 30 minuti in 12 delle ultime 13 vittorie esterne nella Liga.
Se Kylian Mbappé dovesse trovare il gol, diventerebbe il più giovane giocatore a raggiungere quota 25 reti in Champions League, all’età di 22 anni e 80 giorni, superando il record di Lionel Messi (22 anni e 286 giorni contro l’Arsenal ad aprile 2010). Il Barcellona ha perso solo quattro delle 75 partite di Champions League in cui Lionel Messi ha trovato il gol, due di queste proprio contro il PSG – 1-4 nel match d’andata e 2-3 al Parc des Princes nel settembre 2014. Attenzione anche a Ousmane Dembélé: ha trovato il gol d’apertura contro il Siviglia nella rimonta in Copa del Rey e in Champions ha realizzato 3 gol in 5 partite.
(Credits: Getty Images)
