Milan e Roma questa sera in campo per l’andata degli ottavi di Europa League se la vedranno rispettivamente contro Manchester United e Shakhtar Donetsk. Per i rossoneri una rosa di convocati ridota all’osso: fuori Ibrahimovic, Theo Hernandez, Chalanoglu, Rebic e Bennacer. Rientrano invece Sandro Tonali e Alessio Romagnoli. La Roma invece dovrà rinunciare al perno centrale del centrocampo Jordan Veretout, mentre Edin Dzeko è ancora in dubbio a causa di un problema all’inguine. Si tratta di gare complicate per le compagini italiane contro due squadre eliminate dalla fase a gironi della Champions e che puntano ad arrivare fino in fondo. Riusciranno ad aggirare l’ostacolo?
MANCHESTER UNITED – MILAN, TREND NEGATIVO PER I ROSSONERI IN INGHILTERRA
Lo United è reduce dalla sorprendente vittoria in Premier nel derby contro i Citizens. Nonostante la squadra di Guardiola abbia dominato il match, il risultato finale di 2 a 0 permette ai Red Devils di tenere ancora aperto uno spiraglio per la corsa al titolo, anche se i 14 punti di distacco (ma con una partita da recuperare per lo United) sembrano insormontabili. Per questo motivo l’Europa League rappresenta per la squadra di Manchester una ghiotta opportunità e la qualità della rosa sulla lunga distanza potrebbe fare la differenza. Dal punto di vista delle assenze anche la squadra di Solskjaer non se la passa benissimo: fuori Pogba, Mata, Jones e il portiere De Gea, quest’ultimo assente da due settimane per misteriosi motivi personali. In dubbio Rashford, Cavani e van de Beek alle prese con diversi problemi fisici.
La vittoria nel fine settimana ha fatto sì che il Manchester United sia rimasto imbattuto nelle ultime 103 partite di Premier League in cui si trovava in vantaggio alla fine del primo tempo (91 vittorie, 12 pareggi) e negli ultimi due scontri diretti contro il Milan ha trovato la via del gol nei primi 45 minuti. Il Manchester United ha i favori del pronostico in questo scontro tra due ex campioni d’Europa, anche perché sono imbattuti da 15 partite casalinghe consecutive in Europa League (12 vittorie, 3 pareggi) ed hanno fatto gol in entrambi i tempi nelle ultime tre partite di Premier che si sono disputate all’Old Trafford. Il Milan ha ricordi felici dell’Old Trafford avendo battuto la Juventus nella finale di Champions League del 2003 con il rigore decisivo di Shevchenko. Tuttavia, il Milan ha superato la Stella Rossa nei sedicesimi solo grazie ai gol realizzati in trasferta. I rossoneri hanno vinto solo una delle ultime 12 trasferte europee ad eliminazione diretta (1 vittoria, 4 pareggi, 7 sconfitte). Le statistiche del Milan in trasferta contro avversarie inglesi lascia molto a desiderare: 1 vittoria, 6 pareggi e 10 sconfitte, anche se l’unica vittoria è arrivata proprio all’Old Trafford nel 2005 (0-1, gol di Crespo) quando sulla panchina c’era Carlo Ancelotti e in campo una rosa incredibile.
ROMA – SHAKHTAR, MENO DI 2,5 GOL?
Dopo aver registrato nelle ultime sei partite di Europa League un margine di almeno 2 gol a partita, la Roma ha raggiunto gli ottavi dopo aver vinto le due gare contro il Braga con un aggregate di 5 a 1. Va però segnalato che la Roma non è mai riuscita a superare questa fase nell’attuale formato della Europa League nelle tre occasioni precedenti. I giallorossi non raggiungono i quarti di finale di Coppa UEFA/UEL dalla stagione 1998/99, ma filtra una discreta fiducia per questo match d’andata considerato che la squadra di Fonseca ha perso solo una partita all’Olimpico in questa stagione tra Serie A e Europa League (13 vittorie, 4 pareggi, 1 sconfitta). Inoltre, tutte e tre le ultime vittorie casalinghe della Roma nella competizione europea l’hanno vista segnare almeno tre gol. Certo, lo Shakhtar è squadra ostica e lo sa bene l’Inter che nel girone di Champions non è riuscita a sbloccare il risultato contro il pullman parcheggiato dalla squadra di Castro davanti la difesa. Nei sedicesimi contro un modesto Maccabi Tel Aviv, la squadra ucraina ha vinto entrambi i match mantenendo la porta inviolata.
Lo Shakhtar è una squadra non bella da vedere, ma efficiente: nessuna delle sette partite giocate dopo la sosta invernale ha registrato più di 2,5 gol totali, né ha visto entrambe le squadre riuscire a segnare. Inoltre, ci sono stati meno di 1,5 gol nelle ultime quattro gare! Fonseca, che ritorna da ex allenatore, dovrà trovare la chiave giusta per superare la retroguardia degli ucraini e provare da subito a portarsi in vantaggio. Questa è una cosa che riesce spesso ai giallorossi, capaci di passare in vantaggio alla fine del primo tempo in 10 delle 13 vittorie casalinghe stagionali. Anche se Borja Mayoral, ultimo marcatore in entrambe le partite contro il Braga, ha realizzato tre dei suoi cinque gol in Europa League nel secondo tempo e quattro di queste marcature sono arrivate all’Olimpico.
(Credits: Getty Images)
