PREMIER LEAGUE | ALLA RICERCA DI UN PIAZZAMENTO EUROPEO

Submitted by greta.torri on Fri, 03/12/2021 - 15:26
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Adam Grapes
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No

Chiuso provvisoriamente il discorso coppe europee, dedichiamoci al campionato. Ovviamente parlo della Premier League inglese, ma già lo sapete.
Diamo uno sguardo ai match della 28esima giornata!


NEWCASTLE – ASTON VILLA


Il nostro weekend di Premier League inizia con il ritorno dell’anticipo di venerdì sera. Siamo ancora a una situazione stagionale di più vittorie in trasferta che in casa (103 in casa, 108 in trasferta e 65 pareggi) e un’altra vittoria per gli ospiti stasera metterebbe Newcastle ancora più nei guai. Ora la squadra è a un solo punto sopra la zona di retrocessione dopo quattro giornate senza vittoria. I tre pezzi importanti davanti (Wilson, Saint Maximin e Almiron) saranno ancora indisponibili fino ad aprile, la squadra deve tenere duro fino a questo momento cercando di sostituirli nella maniera migliore. Il sogno di Aston Villa di arrivare nei posti europei è ancora valido, ma dopo una sola vittoria nelle ultime cinque giornate con due gol segnati, ha veramente poco margine di errore. Anche guardando il calendario una vittoria diventa quasi obbligatoria stasera, come anche per l’avversario. Non ha vinto a St James Park dal 2005 (ben 11 tentativi) e sembra un buon momento per concludere questa striscia negativa. Siamo arrivati al momento del periodo dove le partite valgono di più per alcune squadre, di meno per altre, questo è sicuramente una partita dove tre punti sono senza dubbio ORO per entrambi i protagonisti.


LEEDS – CHELSEA


Queste due rivali storiche (diciamo più per il “rapporto” tra i tifosi nei tempi bui degli anni ’70 e ’80, che per altri motivi) aprono le danze questo sabato. Sembra che la prima stagione di Leeds in Premier League dal 2004 finirà tranquillamente a metà classifica, la squadra non è riuscita a mantenere un livello di consistenza tale da bussare alla porta delle Coppe Europee, poi allo stesso momento ha mostrato abbastanza qualità da non essere mai in pericolo per una lotta contro la retrocessione. È la squadra che ha pareggiato di meno in questa stagione con solo due pareggi all’attivo. La squadra di Bielsa è così: o si vince o si perde. Un po’ come l’allenatore, non ci sono le vie di mezzo. Chelsea è arrivato nella zona Champions League dopo la vittoria meritato per 2 a 0 contro Everton lunedì sera. I nuovi arrivi al Chelsea (che ormai non sono più nuovi visto che sono passati diversi mesi) stanno iniziando a brillare, la bella prestazione di Werner due settimane fa è stata seguita da un ottimo Kai Havertz che ha giocato come “falso nove” contro Everton. Sembra proprio il momento giusto in questa fase cruciale della stagione. Il compito di Tuchel quando è arrivato a Stamford Bridge il 26 gennaio, è stato portare il Chelsea in Champions League la prossima stagione, ora dopo 11 partite è riuscito a vincerne 8, pareggiarne 3 e subire solo due gol. Lo stile del calcio è un po’ diverso a quello di Lampard, ma alla fine sono i risultati che contano.


CRYSTAL PALACE – WEST BROM


Quasi quasi questa partita potrebbe essere considerata un’amichevole; Crystal Palace è quasi salvo e West Bromwich Albion probabilmente ha bisogno di un miracolo per non tornare subito in Championship dopo una sola stagione. Ma fino a quando la matematica conferma tutto, la lotta va avanti. Palace sta zoppicando verso la salvezza, con una sola vittoria nelle ultime cinque partite mentre nello stesso periodo West Bromwich Albion ne ha persa una sola. Infatti, hanno ottenuto sei punti in queste cinque partite, dopo averne ottenuti solo cinque nelle dieci gare precedenti. Hanno sofferto tanto in trasferta in questa stagione, con una sola vittoria nel derby contro Wolves. Un po’ di vendetta qui ci vuole, visto che la partita di andata è finita 5 a 1 in favore di Crystal Palace, l’inizio di quella brutta striscia a The Hawthorns quando ha perso cinque partite di fila segnando un gol e subendone 22. Gli ultimi risultati sono stati molto più parsimoniosi, solo quattro gol subiti e segnati nelle ultime cinque partite. Crystal Palace non ha segnato nelle ultime tre partite casalinghe quindi sulla carta sembra una partita con pochi gol, ma dovrebbe rientrare Zaha per il Palace (ha ricominciato dopo il suo infortunio in panchina contro Tottenham il weekend scorso) e già questa è una mossa che dovrebbe fare brillare di più la partita.


EVERTON – BURNLEY


Dopo tre vittorie di fila, l’avvicinamento di Everton verso la zona Champions League si è fermato alla stazione di Stamford Bridge lunedì sera perdendo 2 a 0 contro un rinato Chelsea. Comunque si trova ancora solo quattro punti dietro il quarto posto. Guardando le statistiche sono stati i risultati in casa che non sono stati spettacolari (come tante squadre visto la statistica di cui ho scritto prima) ma ha una buona possibilità di migliorare questa situazione contro Burnley, il primo avversario di Carlo Ancelotti nella sua avventura a Goodison Park. Spererà nello stesso esito anche questa volta (una vittoria per 1 a 0 al Boxing Day del 2019), ma Burnley sarà sicuramente un avversario tosto, anche bisognoso, visto che è una delle squadre in lotta contro la retrocessione per via dei risultati migliorati di Fulham in questo periodo. Il calendario ha dato a Burnley quattro delle ultime cinque partite, e ha pareggiato in tutt’e quattro. L’unica trasferta è stata a White Hart Lane contro Tottenham dove ha perso 4 a 0, mantenendo il trend stagionale di perdere in trasferta contro le squadre ai primi posti della classifica (cinque su cinque), ottenendo punti contro le squadre in metà/bassa classifica. Se va così anche domani, i tifosi di Everton possono ancora pensare a questo posto tra le prime quattro di Premier League.


FULHAM – MANCHESTER CITY


La febbre del sabato sera ci porta vicino al fiume Tamigi, a Craven Cottage dove il Fulham ospita il Manchester City. La squadra di casa ha la possibilità di fare una doppietta notevole, battendo Liverpool e City nell’arco di una settimana. Forse, ancora più importante, è il fatto che un mese fa Fulham aveva ben 10 punti in meno della squadra in quart’ultima posizione della classifica, adesso è a pari punti con Brighton. Sembra che la sistemazione della difesa è stata la svolta per la squadra di Scott Parker, ha subito solo sei gol nelle ultime dieci partite. Ne ha segnato solo sette nello stesso periodo, ma un fritto misto di 0-0 e 1-0 ha dato alla squadra una concreta possibilità di salvezza. Ovviamente contro Manchester City qualsiasi risultato tranne una sconfitta sarebbe un bonus, poi c’è anche il discorso di differenza reti da tenere in conto visto che la lotta per evitare la retrocessione potrebbe finire con le squadre con pari punti. Dopo la sconfitta nel Derby di Manchester per finire la lunga striscia di vittoria, City è tornato a vincere nella partita infrasettimanale contro Southampton, vincendo 5 a 2 senza il bisogno di andare oltre la terza marcia. City ha vinto gli ultimi 8 scontri diretti, subendo tre gol, e sono molto curioso di vedere se la difesa di Fulham riuscirà a mantenere la sua solidità di questo periodo contro una potenza che sarebbe paragonabile a una nave da crociera sul Tamigi invece dei soliti battelli.


SOUTHAMPTON – BRIGHTON


Come avrete sicuramente notato, la maggioranza delle mie anteprime parlano delle statistiche, ma qui faccio un’eccezione alla regola per raccontare perché i tifosi di Brighton ce l’hanno con Southampton. Andiamo all’ultima giornata della stagione 1977/78 della seconda divisione. C’erano tre posti disponibili per la promozione, Bolton e Southampton avevano già assicurati i primi due e il terzo è stato tra Brighton e Tottenham Hotspur. Brighton ha dovuto vincere la sua partita contro Blackpool per forza sperando che Southampton riuscisse a battere il Tottenham in casa. Ricordiamoci che questo era il periodo peggiore per problemi tra i tifosi e quelli di Tottenham erano abbastanza temuti. Nella settimana prima della partita hanno minacciato tutta la città di Southampton dicendo “Se ci battete, non avrete più uno stadio” e in conseguenza la società ha messo una rete davanti la curva ospiti. Non era molto robusto e molto prima della partita questa nuova recinzione era già piena di buchi. Chissà se i giocatori di Southampton hanno visto questa “attività”. Comunque, la partita finì con uno zero a zero, quasi senza un tiro. Quindi Tottenham promosso, Brighton ancora nella seconda divisione molto arrabbiato per la prestazione dei Saints… ma almeno il nostro stadio è rimasto sano e salvo!


LEICESTER – SHEFFIELD UNITED


Leicester torna al King Power Stadium dopo due trasferte potenzialmente difficili contro Burnley e Brighton con quattro punti in tasca, non male visto le assenze in campo. È sempre ben messo in classifica, al terzo posto, ma dopo questa partita contro l’ultima in classifica, arrivano due match difficili contro Manchester City e West Ham. Quindi tre punti questa domenica sono quasi obbligatori. L’infermeria è sempre abbastanza pieno, forse torneranno Evans e Perez questo weekend per dare una mano dietro e davanti. Sheffield United non ha ancora evitato una sconfitta in due partite di fila, l’ultima squadra ad aver fatto questo fino alla 28esima giornata è stata il Bolton nella stagione 1995/96. L’ennesima statistica negativa in una stagione da dimenticare, un grande peccato dopo un ottimo rientro in Premier League la scorsa stagione. Nonostante la bella prestazione la scorsa stagione, ha perso due volte contro Leicester insieme alla sconfitta per 2 a 1 a Bramall Lane a dicembre. Dopo la vittoria ad Old Trafford contro Manchester United, sicuramente il momento migliore della stagione, ha perso le ultime tre senza segnare un gol. Infatti, ne ha fatti solo sei in trasferta in tutta la stagione.


ARSENAL – TOTTENHAM


Il North London Derby ci farà compagnia questa domenica pomeriggio/sera ed anche se le due squadre si trovano in posizioni non volute in campionato, una partita combattuta ci aspetta sicuramente. Guardando la classifica, probabilmente è solo Tottenham che ha ancora una speranza di arrivare tra i posti Europei alla fine della stagione, ma in questo 2020/21 pazzo non si può dire niente fino a quando la classifica finale è ratificata. Dopo un febbraio abbastanza deludente per il Tottenham, ora ha vinto tre partite di fila segnando ben nove gol. Sembra che ora Mourinho abbia capito che non ha la rosa per segnare un gol e poi parcheggiare il pullman, come è riuscito con altre squadre, ma la tattica migliore è quella di sfruttare i suoi talenti davanti e fare il più numero di gol possibile per coprire gli eventuali regali offerti dalla difesa. Dal lato rosso di questo Derby, anche Arsenal sta mostrando un po’ di miglioramenti ma sembra troppo tardi per uscire dalla “Twilight Zone” della classifica. Sicuramente si impegnerà alla grande per evitare un record sgradevole contro Tottenham. Non ha mai giocato sei scontri diretti contro i cugini senza una vittoria, adesso è a cinque (come è successo tra 1993 e 1996) quindi una vittoria sarebbe il benvenuto anche per questo motivo. Tutte le due squadre hanno giocato in Europa League ieri sera, e probabilmente entrambe hanno già più che un piede nel prossimo turno, Tottenham in casa contro Dinamo Zagabria e Arsenal in trasferta contro Olympiakos. C’è da vedere se l’Arsenal è più stanco dato che ha giocato con molti più titolari rispetto al Tottenham e ha avuto anche il viaggio di ritorno dalla Grecia. Comunque, nessuna delle due squadre ha grossi problemi per quanto riguarda gli infortuni. Una statistica abbastanza strana visto che si sono incontrati quasi ogni stagione (tranne qualche periodo quando il Tottenham ha fatto una vacanza nella Seconda Divisione), sono stati segnati solo tre triplette nella storia del derby, una nel 1934, una nel 1961 e una nel 1978. Mancano troppi anni tra questi traguardi, manteniamo la fede nei Bomber e vediamo se Kane (uscito dal campo zoppicando ieri ma non dovrebbe essere una cosa grave), Son o Aubameyang potranno diventare il quarto Hat Trick King!


MANCHESTER UNITED – WEST HAM


Manchester United torna di nuovo ad Old Trafford dopo la partita dell’Europa League contro il Milan dove il pareggio è stato il minimo che i rossoneri abbiano meritato e ora si trovano in pole position per la partita di ritorno la prossima settimana. Tornando al campionato non credo che la vittoria contro Manchester City sabato scorso cambierà molto per il destino del titolo, ma nella lotta per secondo posto ha messo United in Pole Position, anche con un buon vantaggio per rimanere tra i primi 4 in classifica. Adesso è imbattuto in otto partite e non ha subito un gol nelle ultime tre. Situazione ideale, insomma, anche con qualche dubbio di formazione, parliamo di Pogba, Cavani e Rashford (lui è forse il più probabile per rientrare domenica, potrebbe servire visto che Martial si è fatto male ieri ed è in dubbio) la rosa è abbastanza larga per coprire queste assenze. West Ham è l’intruso (non gradito per le squadre vicine in classifica, molto gradito per il resto del paese!) nella lotta per i posti in Europa. Ha perso solo due volte in campionato nel 2021, contro Manchester City e Liverpool, e le prestazioni hanno dimostrato come i giocatori stiano giocando come un team: tutti per tutti. Il mese scorso ha perso contro United nel FA Cup ad Old Trafford dopo i tempi supplementari e l’allenatore Moyes è stato criticato per aver messo in campo una formazione non molto positiva. I tifosi del West Ham erano arrabbiati perché vedevano la squadra messa a metà classifica senza speranza di altre glorie tranne la FA Cup. Visto i risultati dopo questa partita e l’arrivo nelle zone alte della Premier League, si capisce bene che nel calcio tutto può succedere nell’arco di poco più di un mese.


WOLVES – LIVERPOOL


Abbiamo una giornata bella allungata questa volta, che inizia stasera e termina lunedì sera con un interessante Wolves-Liverpool. La squadra di Klopp ha superato alla grande una possibile rimonta del Lipsia nella partita di ritorno degli ottavi di Champions League ripetendo il risultato di 2 a 0 della partita di andata. Con la qualificazione in tasca, deve concentrare sul campionato per arrivare tra i primi quattro, non conviene sperare su una possibile vittoria della Champions League per arrivare nell’edizione della prossima stagione. Ovviamente tanto è stato scritto delle sei sconfitte casalinghe di fila, ma le cose stanno andando meglio in trasferta con tre vittorie nelle ultime quattro partite. Wolves ha perso una sola partita nelle ultime sette, ma non ha vinto nelle ultime tre. Comunque, è bello tranquillo a metà classifica, e sicuramente Liverpool cercherà di approfittare del fatto che l’avversario non gioca per niente. Liverpool ha sofferto tanto con gli infortuni in questo periodo, ma il rientro di Jota ha migliorato la situazione, insieme al fatto che Fabinho è riuscito a tornare a giocare al centrocampo dopo in periodo in difesa. Firmino è in dubbio quindi Jota potrebbe avere la possibilità di segnare contro la sua ex squadra mordendo la mano a chi prima gli dava cibo… “Biting the hand that used to feed him”.

Adam Grapes


(Credits: Getty Images)

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