Questa sera scopriremo quali saranno le altre due squadre ad accedere ai quarti di finale di Champions League, dopo il passaggio di Porto, Liverpool, PSG e Dortmund. L’Atalanta medita vendetta in quel di Valdebebas dopo il risultato che la vede in svantaggio contro i blancos, mentre il Manchester City dovrà evitare di scendere in campo in ciabatte dopo la vittoria per 2 a 0 contro il Gladbach.
REAL MADRID – ATALANTA, LA DEA SEGNA NEL 2° TEMPO?
Il Real Madrid è in vantaggio per 1-0 e la storia in Champions League è dalla parte dei Galacticos con 13 trofei in bacheca, ma nelle ultime due edizioni i madrileni non hanno superato questa fase subendo l’eliminazione per mano del Manchester City e dell’Ajax. In ogni caso, questa partita dovrebbe terminare in 90 minuti, dato che il 70% (6V, 1S) degli ultimi dieci ottavi disputati a Madrid hanno visto un margine di almeno 2 gol. Oltre ad aver segnato esattamente due gol nel primo tempo nelle ultime due partite casalinghe di Champions League, il Real Madrid inizierà questa gara da imbattuta nelle ultime sette partite di Liga (5V, 2N), nonostante sia passato in vantaggio alla fine del primo tempo una volta sola (a fine primo tempo: 1 vittoria, 5 pareggi, 1 sconfitta). Tutti e cinque i primi tempi pareggiati in questa sequenza non hanno visto alcun gol.
L’Atalanta ha vinto tre delle ultime quattro partite con un margine di almeno 2 gol, segnando una media di 2,5 reti a partita tra il 46° ed il 60° minuto nelle ultime due vittorie. La Dea resta una squadra imprevedibile in Europa, con tutte e otto le ultime gare di Champions League (3V, 2N, 3N) che hanno visto un risultato diverso da quello della partita precedente. Difficile dunque aspettarsi un altro 1 a 0. Gli orobici daranno il tutto per tutto dopo l’amarezza per il torto subito nel match d’andata con l’espulsione di Remo Freuler che ha costretto gli uomini di Gasperini a difendere la propria porta. La rosa della Dea non può mai esser data per spacciata fino al termine della partita. A tal proposito, va ricordato che l’Atalanta ha vinto cinque trasferte consecutive in Champions League, tra cui la vittoria ad Anfield contro il Liverpool, con quattro di queste che hanno visto il gol decisivo arrivare tra il 60° minuto e la fine della partita. Mario Pasalic, reduce dalla doppietta contro lo Spezia, dovrebbe partire nell’undici titolare a discapito di Josip Ilicic. Lo sloveno pare in calo, ma Gasperini non rinuncerà alla sua classe gettandolo nella mischia a partita in corso. In avanti i due colombiani Luis Muriel (19 gol in stagione) e Duvan Zapata (13). Per quanto riguarda Zapata spicca tra gli altri un dato rappresentativo: ben 9 reti le ha realizzate nella seconda frazione di gioco.
Sarà gloria bergamasca?
MANCHESTER CITY – GLADBACH, CI SARÀ UN CALCIO DI RIGORE?
Una vittoria per 2-0 all’andata ha portato il Manchester City in pole position per la quarta presenza consecutiva nei quarti di finale di Champions League. La squadra di Guardiola è arrivata a 616 minuti di gioco nella massima competizione europea senza subire gol. Di conseguenza, un altro clean sheet vedrebbe il City scavalcare la Juventus (690 minuti) come la squadra con la seconda più lunga striscia di porta inviolata nella storia della coppa dalle grandi orecchie (qualificazioni escluse). C’è un solo ostacolo per il City, cioè il fatto che questa tappa “casalinga” verrà giocata in campo neutro alla Puskas Arena di Budapest. Tuttavia, la storia è dalla sua parte, in quanto la squadra di Manchester ha superato tutti gli 11 turni europei in cui ha vinto la gara in trasferta. Anche la forma recente è praticamente impeccabile, dato che il City ha vinto 23 delle ultime 24 partite, con l’unico neo rappresentato dalla (fortunata?) vittoria dello United nel derby di Manchester.
Il Gladbach, che ha disputato la prima partita a eliminazione diretta in una competizione Europea da oltre quattro decenni, ha mantenuto la rete inviolata almeno nel primo tempo nelle ultime quattro sconfitte (PT: 1 vittoria, 3 pareggi), sebbene abbia subito gol prima dell’intervallo nei precedenti quattro scontri diretti contro gli inglesi (1N, 3P). Arbitrerà il match il russo Sergey Karasev che in stagione ha collezionato solo una presenza in Champions League nella gara tra Ajax e Midtjylland: in quella occasione ha estratto 2 gialli, 1 rosso e concesso un calcio di rigore ai danesi. Attenzione proprio ai tiri dal dischetto, perché nelle ultime tre partite del Manchester City è stato fischiato un calcio di rigore, 1 a favore della squadra di Guardiola e 2 contro. In tal caso potrebbe aver senso puntare su Sergio Aguero che ritrova la titolarità in Champions dopo lo stop per infortunio e ha siglato il gol del definitivo 3 a 0 proprio grazie a un calcio di rigore contro il Fulham.
(Credits: Getty Images)
