Come uniche portabandiera del nostro calcio non restano che Milan e Roma impegnate nel ritorno degli ottavi di Europa League. Tutte e tre le squadre italiane hanno infatti trovato la strada sbarrata negli ottavi di Champions, con l’Inter che si è fermata alla fase a gironi. Non una campagna europea esaltante dunque per i club nazionali, ma rossoneri e giallorossi sono ancora in corsa e affrontano queste gare di ritorno con un vantaggio sulle dirette concorrenti. La Roma, a meno di clamorosi ribaltoni, ha già messo il piede nella fase successiva dopo il 3 a 0 rifilato all’Olimpico contro lo Shakhtar. Il Milan ha invece dimostrato di poter competere a questi livelli pareggiando nei minuti finali all’Old Trafford contro il Manchester United. Un risultato prezioso considerata la forza dell’avversaria e le numerose assenze in casa rossonera.
Vediamo quali sono i trend e le statistiche da tenere d’occhio per questi due match!
SHAKTHAR – ROMA, TETÊ O CARLES PEREZ SEGNERANNO?
Dopo l’ottima prestazione nella gara d’andata la Roma ha commesso un passo falso in campionato, che rischia di costarle caro in ottica Champions, contro il Parma. La squadra di Fonseca ormai ci ha abituato nel corso di questa strana stagione a prestazioni eccezionali e cadute inaspettate. Una mancanza di concentrazione contro lo Shakhtar potrebbe essere deleteria per l’umore della rosa giallorossa. Di certo, la squadra che ha bloccato per ben due volte l’Inter sullo 0 a 0, con un catenaccio esasperante ma fruttuoso per gli ucraini, nella gara di oggi è costretta ad attaccare a più non posso e questo potrebbe rivelare un’occasione per le ripartenze dei capitolini.
In particolare Carles Perez, l’unico a sembrare in palla nel match del weekend, dovrebbe partire titolare sulla trequarti. Per il 23enne spagnolo 2 reti stagionali, con pochi minuti accumulati: un’occasione per mettersi in mostra! Dall’altra parte attenzione a Tetê: il giovane brasiliano ha segnato una doppietta nell’ultima vittoria dello Shakhtar Donetsk in campionato e due dei suoi ultimi tre gol sono arrivati nei primi 35 minuti di gioco. Il primo tempo potrebbe essere decisivo, poiché la Roma ha segnato nei primi 45 minuti in sei delle ultime sette partite di Europa League, incluse le ultime cinque.
MILAN – MANCHESTER UNITED, BRUNO FERNANDES PERICOLO N° 1
Un pareggio a reti bianche potrebbe bastare quindi al Milan per garantirsi il passaggio del turno nei 90 minuti, ma pare improbabile poiché i rossoneri hanno mantenuto la porta inviolata in una sola delle ultime otto gare di Europa League. In Serie A, la squadra di Pioli ha vinto solo una delle ultime cinque partite casalinghe (1 pareggio, 3 sconfitte), segnando un solo gol nella prima ora di gioco. Guardando tuttavia il bicchiere mezzo pieno, il Milan ha vinto mantenendo la porta inviolata in quattro dei cinque scontri casalinghi contro il Manchester United. Inoltre i rossoneri in questa sequenza è passata in vantaggio già alla fine del primo tempo, ma nell’ultimo scontro diretto nel febbraio 2010 ha perso per 3 a 2 al Meazza.
Il Manchester United ha superato il turno in cinque delle 12 occasioni precedenti in competizioni UEFA in cui aveva pareggiato la partita casalinga nella gara di andata. La squadra di Solskjaer è comunque imbattuta da 13 partite consecutive, collezionando 5 vittorie e 8 pareggi. Se analizziamo invece le partite giocate in trasferta dai Red Devils l’imbattibilità prosegue da 12 gare (6 vittorie, 6 pareggi) anche se in questo caso solo con un 2-2 passerebbero il turno nei 90 minuti. Tuttavia, il Manchester United è imbattuto nelle ultime cinque trasferte contro avversarie italiane in competizioni europee (3 vittorie, 2 pareggi). Ancora parecchi dubbi di formazione per Pioli, con Ibrahimovic che non ha i 90 minuti delle gambe ed è in ballottaggio con Ante Rebic, anche lui non al meglio. In difesa spazio ancora per Tomori in coppia con Kjaer, mentre sulla trequarti dovrebbe agire Hakan Calhanoglu. Franck Kessié ha segnato un solo gol in Europa League in 19 presenze, rete arrivata nell’ultima partita casalinga dei rossoneri contro la Stella Rossa. L’ivoriano ha segnato su rigore i suoi ultimi otto gol ufficiali. Dall’altro lato, da sottolineare la stagione stellare di Bruno Fernandes, vecchia conoscenza del calcio italiano (ha vestito le maglie di Novara, Udinese e Sampdoria), che con il Manchester ha segnato 23 reti stagionali. Il trequartista portoghese è Bruno è stato coinvolto in sette gol (cinque gol, due assist) nelle otto presenze tra Champions e Europa League.
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