SERIE A | PRESSING DI JUVE E MILAN SULLA CAPOLISTA

Submitted by greta.torri on Sat, 03/20/2021 - 10:25
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Redazione
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Turno di Serie A “mozzato”, con la capolista Inter colpita dal Covid e con il rinvio del match di sabato sera contro il Sassuolo. Da un lato la squadra di Conte potrà sfruttare questo stop per ricaricare le batterie in vista del rush finale, dall’altro un’eventuale vittoria delle dirette concorrenti potrebbe mettere pressione ai nerazzurri. Comunque la si veda, Juve e Milan in primis dovranno immagazzinare i tre punti per tenere aperta la corsa allo scudetto.

Vediamo quali sono le principali evidenze statistiche da tenere in considerazione per i match d’alta classifica!


VERONA – ATALANTA, LA SBLOCCA ILICIC?


Nel lunch match di domenica si rinnova la sfida tra due tecnici amici di lunga data, il Gasp e Ivan Juric. Dopo l’eliminazione agli ottavi, gli orobici puntano a un piazzamento Champions mettendo nel binocolo anche la finale di Coppa Italia contro la Juventus. L’Hellas al momento è a metà classifica e ancora non sono spenti i sogni europei, anche se le ultime due sconfitte hanno rallentato il passo del club veneto. Il Verona però dà il meglio di sé contro le grandi: è imbattuto in sette dei dieci scontri nella massima serie contro squadre attualmente nelle prime sette posizioni (4 vittorie, 3 pareggi, 3 sconfitte), inclusa la vittoria nel match d’andata contro la Dea per 2-0. Tutte le sconfitte casalinghe in questa stagione hanno visto il Verona subire il gol di apertura, ma è andato negli spogliatoi in svantaggio solo in tre occasioni. Le buone prestazioni nelle competizioni nazionali dell’Atalanta potrebbero fruttare la terza qualificazione di fila alla Champions League: gli orobici hanno vinto cinque delle ultime sei partite in Serie A, segnando sempre per prima (tranne nella sconfitta contro l’Inter). In generale, la squadra di Gasperini ha segnato per prima in 13 delle sue 15 vittorie in questa stagione ed è interessante notare come i marcatori siano sempre diversi: nelle ultime gare nel massimo campionato hanno aperto i giochi Zapata, Muriel, Pasalic, Gosens e Malinovsky. Manca un nome: Josip Ilicic (5 gol e 8 assist in Serie A). Sarà proprio lui a sbloccare il match?


JUVENTUS – BENEVENTO, LA VECCHIA SIGNORA REGINA DEI SECONDI TEMPI


Ancora aggrappati al titolo con determinazione per contraddire le critiche che parlano di ciclo finito, la Juventus va alla ricerca della quarta vittoria consecutiva in Serie A. Non è mai capitato in stagione di inanellare quattro vittorie di fila per i bianconeri e un Benevento in crisi di risultati pare essere la preda perfetta. Nelle ultime quattro stagioni, la squadra torinese ha vinto 13 delle 14 partite casalinghe di campionato giocate contro avversarie neopromosse in Serie A. La Juventus arriva da una sequenza di sette vittorie allo Stadium, ma le ultime due gare hanno dato come esito nel primo tempo il segno X. Di conseguenza, non sorprende constatare come la squadra di Pirlo abbia vinto il secondo tempo in 9 delle dieci partite disputate in casa. Il Benevento è senza vittorie da 11 partite (5 pareggi, 6 sconfitte) e la prospettiva di lottare per la salvezza fino all’ultimo sembra ormai realistica. Ciò che è preoccupante per la squadra sannita è il fatto che abbia perso tutte e cinque le sue trasferte di campionato contro avversarie che attualmente si trovano nelle prime nove posizioni, perdendo con un margine di almeno 2 gol in quattro di queste occasioni. Anche se il Benevento ha ottenuto in trasferta la maggioranza dei suoi punti, sarà complicato uscire indenni da questa sfida: la squadra di Pippo Inzaghi ha infatti subìto una media di 2 gol a partita dopo l’ora di gioco nelle ultime tre trasferte contro avversarie nelle prime sei posizioni in classifica.


FIORENTINA – MILAN, OCCHIO AI CORNER


Dopo l’eliminazione dall’Europa League i rossoneri avranno la testa più libera, abbandonando una competizione europea partita dal terzo turno preliminare e terminata all’Old Trafford. Ma il tempo non è galantuomo con la squadra di Pioli, non c’è possibilità di rifiatare e occorre un piccolo sforzo per rimettere le cose a posto in campionato prima della sosta per le nazionali. La Fiorentina tra alti e bassi punta a una posizione nel lato sinistro della classifica e, dopo la vittoria nell’ultimo match contro il Benevento, proverà a infilare due successi di seguito, cosa ancora mai riuscita in questa stagione. Nelle prime otto giornate del girone di ritorno il Milan viaggia a una media punti di 1,6, media che era di 2,5 nei primi otto turni del girone di andata. Un rallentamento dettato sicuramente dall’infermeria mai vuota e dal numero di partite incessante da disputare. Qualcuno, malizioso, sottolinea come questo andamento sia un leitmotiv della gestione di Stefano Pioli, ma senza altre competizioni ora il campionato e, quantomeno, un piazzamento in Champions League è d’obbligo. In questa gara bisognerà fare attenzione ai corner, Milan e Fiorentina infatti fanno parte della cerchia di squadre che in percentuale hanno subito più gol su sviluppo di calcio d’angolo in Serie A: la Fiorentina il 19% (otto su 42), il Milan la stessa percentuale (sei su 31). Di conseguenza, fari puntati sulle torri: lato viola i pericolosissimi Milenkovic, Martinez Quarta e Pezzella (5 gol in totale), per i rossoneri sicuramente Kjaer che, oltre alle numerose traverse colpite, ha siglato il gol del pareggio nell’andata contro il Manchester. Forse Ibrahimovic metterà qualche altro minuto nelle gambe in vista della convocazione con la Svezia: il numero 11 ha siglato 3 gol di testa in stagione.


(Credits: Getty Images)

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