ITALIA – IRLANDA DEL NORD, CHI BEN COMINCIA…

Submitted by greta.torri on Thu, 03/25/2021 - 11:10
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Inizia questa sera l’avventura dell’Italia verso i Mondiali del Qatar. Ieri abbiamo analizzato alcune delle partite più interessanti e alcuni risultati sono stati sorprendenti, come la débâcle dell’Olanda contro la Turchia e il pareggio in casa dei campioni in carica della Francia contro l’Ucraina. Quella degli azzurri sulla carta sembra una partita facile, con un divario tecnico esorbitante, ma non va dimenticata la triste esperienza di Gian Piero Ventura. In quel frangente arrivammo secondi dietro la Spagna, per poi perdere lo spareggio decisivo contro la Svezia. Ma la nazionale di Roberto Mancini finora viaggia a un’altra velocità, vediamo nel dettaglio le statistiche del match!


PROLUNGARE L’IMBATTIBILITÀ


Imbattuti da 22 partite (17 vittorie, 5 pareggi), gli azzurri hanno anche vinto tre delle ultime cinque partite, trovandosi in vantaggio alla fine del primo tempo in ciascuna vittoria e mantenendo la porta inviolata in quattro occasioni. Riuscirà Donnarumma a ottenere un clean sheet?


NESSUNA SCONFITTA IN CASA NELLE QUALIFICAZIONI DAL 1999!


La nazionale ha vinto cinque delle ultime otto partite disputate in Italia (3 pareggi), segnando per prima in sei di questi match. Gli azzurri comunque non perdono in casa nelle qualificazioni per gli Europei e i Mondiali dal settembre del 1999, quando la Danimarca espugnò il San Paolo per 3 a 2. Difficile dunque pensare a una sconfitta per i colori azzurri.


IRLANDA DEL NORD, LAFFERTY DA TENERE D’OCCHIO


L’Irlanda del Nord è senza vittorie da 12 partite (5 pareggi, 7 sconfitte), nonostante abbia segnato per prima nelle ultime due gare contro Romania e Austria. L’Italia dovrà fare molta attenzione anche in fase difensiva, perché sette delle ultime nove partite della nazionale irlandese hanno visto entrambe le squadre riuscire a segnare. Il pericolo numero 1 potrebbe essere Kyle Lafferty, che con 20 gol in 79 presenze è il miglior marcatore in attività per la sua nazione. Il 33enne ex-Palermo (11 gol nella serie cadetta con i rosanero nel 2013/14) ha avuto anche in questa stagione una breve esperienze nella Serie B con la maglia della Reggina, segnando un gol in 9 presenze. A gennaio si è svincolato dal club calabrese e ha firmato con il Kilmarnock, squadra che milita nella Scottish Premiership, con cui ha già siglato 2 gol in 4 presenze.


IL TARDINI PORTA BENE AI COLORI AZZURRI


La partita si giocherà all’Ennio Tardini di Parma, uno stadio che nelle qualificazioni ha detto bene alla Nazionale. Un dato curioso riguarda la media di 6 gol nelle ultime tre partite giocate su questo campo. L’ultima in ordine cronologico è il 6 a 0 al Liechtenstein di marzo 2019, mentre in precedenza le vittorie degli azzurri sono state di misura: il 3 a 2 contro Cipro nel 2009 e il 4 a 3 contro la Bielorussia nel 2004.


INSIGNE E BERARDI TROVERANNO IL GOL?


Nel gioco di Mancini sono molto importanti gli attaccanti esterni e non è un caso che nelle ultime uscite a trovare la via del gol siano stati Lorenzo Insigne e Domenico Berardi. Il capitano del Napoli ha segnato due dei suoi ultimi tre gol per l’Italia nel corso del primo tempo ed è stato il secondo marcatore della sua squadra in entrambe le occasioni. Berardi ha invece segnato nelle ultime due gare contro Bosnia e Polonia: nella gestione Roberto Mancini nessun giocatore degli azzurri ha trovato la rete in tre match di fila. L’attaccante del Sassuolo è pronto a infrangere questo tabù?


(Credits: Getty Images)

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