Nel weekend si corre la prima prova del mondiale di F1 all’International Circuit di Sakhir. Subito testa a testa fra Hamilton e Verstappen, con l’olandese che visti i problemi tecnici della Mercedes può approfittarne. Stagione in salita per le Ferrari a causa della pesante eredità negativa della scorsa stagione. Vediamo insieme i temi caldi del gran premio del Bahrain.
SAKHIR-RED BULL E QUEL DIGIUNO CHE DURA DAL 2013
Si inizia con la gara in notturna negli Emirati Arabi, su un tracciato in cui si corre dal 2004. Uno dei fattori della gara potrebbe essere il cambio di temperatura dell’asfalto al momento del tramonto. Pneumatici sotto pressione quindi come anche l’assetto aerodinamico e il pacchetto frenante che dovrà convivere con diversi allunghi seguiti da frenate per curve a gomito. In questo contesto lo scorso anno, ma sul finire della stagione, Hamilton fece pole + vittoria, consolidando un dominio Mercedes che parla di 4 vittorie nelle ultime 7 apparizioni a Sakhir, intervallate da un bis Ferrari. La Red Bull invece qui non vince dal 2013 quando sulla monoposto austriaca correva Vettel.
HAMILTON IN DIFFICOLTÀ, VERSTAPPEN FAVORITO
“Come sempre, nei test è difficile intuire le vere prestazioni di ogni macchina. L’unica cosa certa è che siamo chiamati ancora a dimostrare la nostra capacità di reagire”. Così il team principal della Mercedes Toto Wolf dopo i primi test. Dichiarazioni che fanno pensare a un weekend che potrebbe essere difficile per Hamilton e Bottas. E infatti le previsioni degli addetti ai lavori parlano di Verstappen, che con la Red Bull pare andare come un treno, davanti a tutti. Dietro lui e Hamilton troviamo invece Bottas e Perez che verosimilmente si giocheranno il gradino più basso del podio.
VERSTAPPEN DA TRIPLETE
Lo scorso anno l’olandese chiuse secondo a un nonnulla da Hamilton, con un terzo posto nella pole e il punto extra per il fastest lap. Visto quanto detto sopra potrebbe non essere poi fantascienza vedere Verstappen mangiarsi letteralmente gli avversari portarsi a casa in un sol colpo pole, vittoria e giro veloce.
SAINZ SFIDA SUBITO LECLERC
“Il momento sognato da qualsiasi pilota, un misto di responsabilità e allegria derivato dal fatto di sapere che stai realizzando un sogno. E quindi tante emozioni che si uniscono, però soprattutto sento una grande speranza e una voglia matta di andare alla prima corsa”. C’è grande entusiasmo nelle parole di Carlos Sainz che fra poche ore esordirà ufficialmente in rosso. Lo spagnolo parte con le stesse chance del compagno Leclerc di vincere la gara (un misero 2%), ma nel testa a testa fra i due gli esperti mettono ovviamente davanti il monegasco. Attenzione però all’iberico che lo scorso anno con la sua McLaren chiuse con 13 punti di vantaggio su Charles che arrivò davanti all’allora rivale solo in 8 gp sui 17 disputati nel 2020.
“VECCHIETTI” ALLO SBARAGLIO
Stiamo parlando di Kimi Raikkonen (41enne dell’Alfa Romeo Racing) e di Fernando Alonso del team Alpine-Renault. Due vecchie volpi del circus pronti a mettersi ancora una volta in gioco. Qui Alonso ha già vinto nel 2005 e 2006. Riusciranno entrambi ad andare a punti sin dal primo weekend?
(Credits: Getty Images)
