MOTOGP | GRAN PREMIO DEL QATAR

Submitted by greta.torri on Fri, 03/26/2021 - 14:15
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Marco Perciabosco
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Grande weekend per gli appassionati di motori visto che oltre al primo gran premio della stagione di F1 si apriranno le danze anche in MotoGP. Ancora assente Marc Marquez che dopo la frattura all’omero e le due operazione del 2020 è costretto a dare forfait. Grande incertezza ed equilibrio quindi per il vincente gara, caratteristica che ha contraddistinto tutta la passata annata. Vediamo insieme i temi caldi del weekend di Losail.


YAMAHA IN POLE NELLE ULTIME 4 GARA A LOSAIL


I due team motorizzati Yamaha sono pronti a fare la voce grossa in questa stagione dopo la delusione Rossi-Vinales nel 2020, l’illusione Quartararo e il boom di Morbidelli, arrivato a tanto così da vincere un mondiale che è andato invece a sorpresa alla Suzuki di Joan Mir. Losail e la Yamaha hanno un grande feeling soprattutto se contestualizziamo il tutto alla giornata del sabato, ovvero quella delle qualifiche. Le ultime 4 apparizioni qui in Qatar (dal 2019 al 2019, visto che nel 2020 non si è corso a causa pandemia da covid) hanno sempre visto la pole finire ad un pilota Yamaha, due volte Vinales, una Zarco e una Lorenzo. Arriverà il quinto sabato vincente di fila negli Emirati Arabi? Dei 4 favoriti alla pole secondo gli esperti l’unico non Yamaha è il ducatista Miller (28% di chance) accerchiato appunto da Vinales, Quartararo e Morbidelli.


BAGARRE IN GARA, LA LUNGA LISTA DEI PRETENDENTI ALLA VITTORIA


Se la qualifica vede almeno 4 piloti lottare verosimilmente per la pole (a cui potrebbero aggiungersi degli outsiders) la gara in notturna di domenica si prevede ancora più incerta ed equilibrata. Sulla falsariga di quello che abbiamo visto nel 2020, con ben 10 diversi vincitori nelle 14 prove dello scorso mondiale, anche in questo esordio di 2021 la lista dei protagonisti che ambiscono a prendersi i primi 25 punti è lunghissima: Miller, che lo scorso anno ha conquistato 4 podi ma nessuna vittoria, è il preferito dagli addetti ai lavori col 25% delle probabilità di vittoria, seguito a ruota da Vinales, Quartararo e Morbidelli. Leggermente più indietro invece Rins e il campione in carica Mir. Insomma, si prevede una gara combattutissima e senza grandi punti di riferimento.


 
VENTO E SABBIA, LE MINACCE DELLA PISTA DI LOSAIL


Il circuito che sorge in Qatar ha due grandi incognite: il vento che arriva dal mare e la sabbia che invece viene trasportata dalla parte desertica del paese. Sabbia che se si deposita sull’asfalto, come è spesso avvenuto, rischia di diventare un pericolo per la guida dei piloti. Vista questa situazione è quindi logico aspettarsi diverse cadute e quindi molti piloti che potrebbero non arrivare al termine della gara.

 
IL DOTTORE NON MOLLA, COME SARÀ IL SUO ESORDIO?
I numeri di Valentino Rossi in Motogp sono impressionanti: 354 gran premi, 89 vittorie, 119 podi, 55 pole, 76 giri veloci e un aggregato di 5372 punti totali. Certo, negli anni una Yamaha poco performante, l’età che avanza (lo scorso 16 febbraio ha spento 42 candeline) e la concorrenza agguerrita di piloti giovani, talentuosi ed affamati, ha messo il dottore ai margini della competitività. Il 2020 è stata una stagione decisamente negativa con soli 66 punti raccolti (15° posto), un solo podio e ben 5 ritiri oltre a 2 gare saltate per covid. “Oggi per me è sempre come il primo giorno di scuola. Sono passato da un team all’altro e mi sento bene. L’atmosfera è bella e i test non sono andati per niente male. Ora vediamo cosa succede. Se sono più rilassato dal passaggio al team clienti? Sia nel Team ufficiale che in Petronas tutti danno il massimo e puntano alla vittoria. C’è sempre la pressione, cambia solo che ci sono meno persone intorno alla moto”. Le dichiarazioni di Rossi non sono certo quelle di chi pensa a un pre-pensionamento, anzi. Riuscirà VR64 ad andare a punti (evento accaduto solo 7 volte nella scorsa annata)?


(Credits: Getty Images)

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