Inutile fantasticare, il titolo della Premier League è saldamente nelle mani del Manchester City. Ma cosa accade più in basso in classifica? Beh, c’è la solita bagarre per conquistare un piazzamento alle prossime coppe europee e chi ancora deve incamerare punti per centrare l’aritmetica salvezza. In questa giornata vi proponiamo tre gare che ruotano attorno questi due fronti, con il Leicester che ospita la capolista, la sfida tra le – finora – deluse Arsenal e Liverpool e l’arrembante sfida tra un Newcastle che punta la salvezza e un Tottenham ancora da decifrare.
LEICESTER – MANCHESTER CITY, IHEANACHO PRIMO MARCATORE?
Potrebbe apparire come una passeggiata di salute per il Manchester City, durante la quale un inciampo non avrebbe conseguenze tragiche. Ma, ne siamo certi, l’orgoglio di Guardiola e dei suoi giocatori avrà la meglio: nel match d’andata il Leicester affondò la corazzata dei Citizens in casa con un incredibile 5 a 2. Era l’alba della Premier League, ancora non era chiaro cosa sarebbe capitato e una sconfitta del genere, con tre rigori realizzati dai Foxes, avrebbe abbattuto il morale di qualsiasi club. Invece, il Manchester con il duro lavoro è riuscito a inanellare vittorie su vittorie fino a ritrovarsi al largo in solitaria e nettamente dominante. Il miglior attacco della Premier League, con una media di 2,1 gol a partita, cercherà sicuramente vendetta dopo quella sconvolgente sconfitta che rappresenta l’unica volta nelle ultime 729 partite di Pep Guardiola che una sua squadra ha subito cinque gol. La buona stagione del Leicester continua grazie alla seconda miglior percentuale di vittorie nel massimo campionato inglese (58,6%), e puntano alla loro prima “doppia di campionato” sul Manchester City dal 1986/87. La squadra di casa sembra una delle favorite a centrare il 2° o il 3° posto, in particolare dopo la vittoria per 3-1 in FA Cup sul Manchester United nell’ultima partita casalinga che ha portato la percentuale di vittorie di Brendan Rogers al 53% dopo 100 partite in carica. Fari puntati su Kelechi Iheanacho: il nigeriano ex Manchester City, è stato il primo marcatore del Leicester in quattro partite consecutive.
ARSENAL – LIVERPOOL, I REDS APRONO LE MARCATURE?
Bloccato a metà classifica, l’attenzione dell’Arsenal potrebbe concentrarsi sulla partita di Europa League di giovedì. In caso di vittoria della competizione guadagnerebbe l’accesso diretto ai gironi di Champions. Dopo aver alternato vittorie e pareggi nelle ultime quattro partite di Premier League, l’Arsenal ospita un Liverpool che ha battuto in tre dei quattro precedenti scontri diretti (inclusi supplementari e rigori) e contro cui ha perso solo due volte negli ultimi 15 incontri giocati ad aprile (4 vittorie, 9 pareggi, 2 sconfitte). L’aver subito una sola sconfitta interna contro il Liverpool dal 2011 (4 vittorie, 3 pareggi) è una statistica ancor più impressionante, considerata la progressiva caduta in disgrazia dell’Arsenal da allora, anche se è stato insolitamente fiacco allo stadio Emirates in questa stagione: le sue cinque sconfitte sono già il peggior risultato dal 1994/95. Per la squadra di Arteta, aprire le marcature può essere utile, dato che hanno vinto in tutte e cinque le occasioni in cui hanno segnato per primi in casa nelle gare di campionato. A poca distanza da un posto nei primi quattro di Premier League, ma con un turno cruciale di Champions in trasferta contro il Real Madrid nella prossima settimana, i campioni in carica del Liverpool stanno vivendo una stagione da incubo secondo i loro standard, avendo perso sei delle ultime otto partite in campionato. I Reds hanno aperto le marcature nelle ultime otto trasferte e vinto le ultime tre senza subire gol. In generale, si tratta di un trend stagionale per il Liverpool che ha aperto le marcature in dieci trasferte di Premier League in questa stagione, ma non sono riusciti a vincerne quattro (3 pareggi, 1 sconfitta).
NEWCASTLE – TOTTENHAM, KANE DECISIVO?
Dopo la clamorosa eliminazione dall’Europa League, il Tottenham non può che puntare a un piazzamento europeo in campionato. Il Chelsea in quarta posizione dista solo tre lunghezze e di mezzo c’è anche un West Ham sorprendente. Ma la gara di sabato non sarà semplice per la squadra di Mourinho perché vedrà di fronte un Newcastle che in caso di sconfitta rischia di essere superato dal Fulham e scivolare nella zona rossa della classifica. I Magpies non vincono da inizio febbraio e hanno subito almeno una rete in sei delle ultime sette gare di Premier League. Inoltre, nelle partite disputate in casa, il Newcastle ha finora registrato 2,9 reti totali a partita, una delle medie più alte del campionato. Ancora incerta la presenza dal primo minuto di Hueng-min Son che ha saltato le ultime due gare per un problema alla coscia destra. Ballottaggio dunque tra Erik Lamela e Lucas Moura, quest’ultimo autore di due assist nelle ultime due gare di Premier League. Nessun dubbio invece per Harry Kane, che ha collezionato in stagione 27 gol e 16 assist, miglior marcatore del massimo campionato inglese ex-aecquo con Momo Salah con 17 gol. Sarà ancora una volta il capitano degli Spurs a salvare la baracca?
(Credits: Getty Images)
