I match d’andata dei quarti di finale di Europa League vedranno le due gare sulla carta più equilibrate in Olanda e in Spagna, con Ajax-Roma e Granada-Manchester United. Ma attenzione alle reiette Slavia Praga e Dinamo Zagabria che potrebbero ripetere gli sgambetti come nei turni precedenti alle più quotate avversarie.
Vediamo quali sono i trend da tenere in considerazione per questi quattro match europei!
AJAX – ROMA, UNA PARTITA DA GOL
Il calo repentino dei giallorossi nelle ultime tre partite di Serie A, tutte senza vittorie (1 pareggio, 2 sconfitte), deve essere rapidamente archiviato. La Roma ha perso cinque dei suoi sei ultimi quarti di finale, anche se ha segnato almeno 2 gol in sette delle sue ultime otto partite di Europa League. Le due vittorie precedenti dei capitolini in trasferta hanno registrato sempre un gol dopo il 70° minuto di gioco. Borja Mayoral è in testa alla classifica marcatori con 7 gol realizzati, a pari merito con Yazici e Pizzi. Due dei suoi quattro gol sono arrivati quando da subentrato. L’Ajax ha vinto solo quattro (9 pareggi, 6 sconfitte) delle ultime 19 partite in casa contro avversarie italiane. Tuttavia, gli olandesi vincono da nove gare interne nella fase a eliminazione diretta dell’Europa League, con le ultime quattro che hanno registrato più di 2,5 gol totali. Inoltre, era dal 1995 che l’Ajax non restava imbattuto da 24 partite di fila (21 vittorie, 3 pareggi). Una vittoria questa sera vedrebbe l’Ajax eguagliare il record del Siviglia di 11 vittorie in casa consecutive e Dušan Tadić potrebbe essere nuovamente decisivo, avendo segnato in sette delle sue ultime otto presenze con l’Ajax.
ARSENAL – SLAVIA PRAGA, UNDERDOG ANCORA LETALE?
Per la prima volta da cinque anni, l’Arsenal ha fatto registrare un solo un tiro nel primo tempo del match contro il Liverpool all’Emirates Stadium perso per 3 a 0. Il risultato in Premier League ha esteso la striscia senza vittorie per la squadra di Arteta a tre partite (1 pareggio, 2 sconfitte). Uno stato di forma che non promette nulla di buono alla vigilia del quarto di finale contro lo Slavia Praga, una squadra che ha già eliminato due club britannici (Rangers e Leicester). Tuttavia, l’Arsenal ha segnato 3 o più gol e segnato in entrambi i tempi in quattro delle cinque partite disputate in casa in questa stagione di Europa League (4 vittorie, 1 sconfitta) e ha dei bei ricordi contro lo Slavia Praga: la più grande vittoria europea dei londinesi è arrivata proprio contro i cechi, un 7-0 risalente al 2007. Lo Slavia Praga è in un momento di forma eccezionale, con 21 partite senza sconfitte (16 vittorie, 5 pareggi), incluse le due vittorie esterne per 2-0 contro Rangers e Leicester nei turni precedenti. Il trequartista Nicolae Stanciu è in forma smagliante e ha segnato nelle ultime sei presenze con lo Slavia Praga, collezionando ben cinque gol nel primo tempo.
DINAMO ZAGABRIA – VILLAREAL, ORSIC CONTINUA A SEGNARE
Dopo l’impresa contro il Tottenham nell’ultimo turno, la Dinamo Zagabria cercherà di dare un altro scossone inaspettato nel primo quarto di finale europeo in più di mezzo secolo. La squadra croata è rimasta imbattuta in questa stagione durante la fase a gironi, perdendo solo una delle sue ultime 11 partite di Europa League (8 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta). Inoltre, ha segnato almeno 2 gol in sei di queste vittorie. Al contempo, il Villarreal è imbattuto ed ha giocato bene nelle ultime trasferte europee, registrando nelle ultime dieci trasferte fuori dalla Spagna 6 vittorie e 4 pareggi. Gli spagnoli sembrano in ottima forma e arrivano a questo match da una striscia di cinque risultati positivi. La Dinamo Zagabria ha giocato dieci partite europee contro avversarie spagnole, perdendo otto volte (1 vittoria, 1 pareggio). Il suo unico successo, tuttavia, ha visto una vittoria casalinga nel 2010 proprio contro il Villarreal! L’incubo di Mourinho ha il nome di Mislav Oršić: grazie alla sua tripletta contro gli Spurs ha regalato al suo club l’accesso ai quarti, portando il suo score stagionale a 19 gol e 8 assist.
GRANADA – MANCHESTER UNITED, PRIMO TEMPO IN PARITÀ
Il Granada sta vivendo una stagione da favola al suo debutto in Europa e, avendo già battuto squadre di otto paesi diversi nella competizione, ora ha la possibilità di arrivare a nove se dovesse vincere contro i tre volte campioni del Manchester United. Tuttavia, la forma recente degli spagnoli è preoccupante, con tre sconfitte consecutive registrate. Tutto si può dire del Manchester United ma non che non sia una squadra tenace. Gli uomini di Solskjaer hanno ottenuto ben 25 punti in rimonta in questa stagione di Premier League (nove in più rispetto a qualsiasi altro club) dopo il ribaltone per 2-1 contro il Brighton nel fine settimana. I britannici però in Europa League sono stati solidi anche in difesa, registrando tre clean sheet in quattro partite nella fase di eliminazione diretta (2 vittorie, 2 pareggi). Dato interessante riguarda gli esiti dei primi tempi dei Red Devils: in undici delle 13 partite in trasferta dello United hanno chiuso i primi 45 minuti con il segno X. Roberto Soldado ha segnato dopo il 70° minuto nelle ultime due partite europee del Granada e per il 35enne ex-Valencia sono 11 le reti stagionali. Per lo United, oltre al solito Bruno Fernandes, occhio a Paul Pogba che nell’unica presenza stagionale in Europa League ha trovato il gol contro il Milan.
(Credits: Getty Images)
