LIGA | ATLETICO, REAL E BARÇA: LA CORSA A TRE

Submitted by greta.torri on Wed, 04/21/2021 - 09:12
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Mentre la Superlega pare sgretolarsi dopo le proteste di tifosi, calciatori e governi nazionale, tra oggi e domani è in programma il turno infrasettimanale della Liga spagnola che potrebbe ridefinire la corsa al titolo di campioni di Spagna. Questa sera in campo il Real Madrid contro la matricola Cadiz, mentre domani tocca ad Atletico e Barça rispettivamente contro Huesca e Getafe. Andrà tutto liscio per le tre big del calcio iberico o dovremmo aspettarci qualche sorpresa?

CADIZ – REAL MADRID, GOL DEI BLANCOS DOPO IL 60°


Con lo scopo di conquistare il 35° titolo e stabilire un nuovo record, il Real Madrid è imbattuto da 11 partite di campionato (8 vittorie, 3 pareggi). La squadra guidata da Zidane ha segnato una media di 2 gol a partita nell’arco di queste otto vittorie, con quattro delle ultime cinque che hanno visto i Galacticos vincere il secondo tempo con un margine di un solo gol. Attenzione alla ripresa: dopo il 60° minuto di gioco il Real è riuscito a segnare in cinque delle sue ultime sei trasferte. Inoltre, è da sottolineare come sia i padroni di casa che i Blancos sono riusciti a segnare nel primo tempo in appena due delle ultime 21 partite.

Il Cádiz si ritrova a metà classifica ed è sempre più vicino alla salvezza nella massima serie, con il pareggio a reti bianche nell’ultima gara contro il Celta Vigo che ha allungato la striscia di clean sheet in almeno 2 partite consecutive per la seconda volta in questa stagione. Una squadra quella allenata da Álvaro Cervera che molto spesso batte i pronostici: l’imbattibilità del Cádiz da sfavorito in campionato è salita al 55,17%, una delle percentuali migliori del campionato (7 vittorie, 9 pareggi, 13 sconfitte). Nel match d’andata in casa del Real, il Cadiz espugnò il Valdebebas per 1 rete a 0, con la firma dell’honduregno Anthony Lozano. Occhio anche all’ex di turno Alvaro Negredo autore in stagione di 7 gol e 3 assist. Il Real dovrà fare a meno ancora di Sergio Ramos, Lucas e Mendy, mentre restano in dubbio nell’11 titolare per problemi fisici Modric, Kroos e Valverde.

ATLETICO MADRID – HUESCA, MARCOS LLORENTE DECISIVO


Con un pareggio e due vittorie nelle ultime cinque, la Huesca è in piena lotta per evitare la retrocessione con 27 punti conquistati e appaiata a Valladolid e Alaves. Nonostante la sconfitta di misura contro l’Alaves, le prestazioni della squadra ospite sono migliorate di molto nelle ultime giornate: riuscire a segnare più spesso è stato fondamentale per il miglioramento della classifica e la media di 1,63 gol nelle ultime otto partite è un aumento notevole rispetto alla media stagionale di 1. La squadra aragonese inoltre, è senza vittorie contro tutti i club che iniziano questo turno nelle prime sette in classifica (3 pareggi, 8 sconfitte).

Alti e bassi per i Colchoneros che hanno dilapidato nelle ultime giornate un vantaggio importante sulle dirette avversarie. L’Atletico ha vinto solo due delle ultime cinque gare della Liga (2 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta), ma preservano ancora il loro stile difensivista con una media di gol subiti che è la più bassa del campionato (0,65 a partita). Avrebbe senso puntare su un gol tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo, un periodo della partita durante il quale la squadra di Simeone è stata una schiacciasassi: nei 15 minuti prima e dopo l’intervallo ha infatti segnato 24 gol, quattro dei quali nelle ultime tre partite casalinghe di campionato (3 vittorie), ma soprattutto subendo un solo gol nell’intera stagione in quei minuti. Fuori per infortunio due elementi fondamentali come Luis Suarez e Joao Felix, il Cholo spera in un’altra giornata di grazia di Marcos Llorente autore di una doppietta nell’ultima gara vinta per 5 a 0 dall’Atletico. Il centrocampista spagnolo ha siglato in stagione 12 reti e fornito 9 assist, sarà proprio lui a decidere il match con una sua giocata?

BARCELLONA – GETAFE, RETI BIANCHE ALLA FINE DEL PRIMO TEMPO?


Chiude il turno infrasettimanale il Barcellona di Koeman a -5 dalla vetta, vincitore lo scorso sabato della Copa del Rey numero 31. Per i blaugrana ora il programma è tentare di scalare la vetta in campionato, ma con quattro gare da disputare nell’arco di 11 giorni bisognerà tenere d’occhio la condizione fisica dei calciatori. Sebbene abbia vinto tante partite nella Liga con un margine di almeno 2 gol (13) rispetto a quante ne abbiano vinte le due squadre di Madrid, il team di capitan Messi si trova a rincorrere le acerrime rivali. I padroni di casa arrivano da 12 partite casalinghe senza sconfitte (9 vittorie, 3 pareggi) e sono passati in vantaggio esattamente per 1-0 al 30° minuto in cinque (55,56%) di queste vittorie.

Il Getafe con 31 punti non può ancora ritenersi salvo e arriva al Camp Nou dopo aver vinto solo una delle ultime 13 partite (5 pareggi, 7 sconfitte). Los Azulones hanno registrato il record più basso di gol segnati a questo punto della stagione nella Liga, con una media di appena 0,71. Difficile dunque prevedere un ribaltone nel pronostico contro un Barça assettato. Peggio ancora, il Getafe ha subito sette sconfitte su sette trasferte contro avversarie classificate dall’11° posto in su, senza riuscire a segnare in sei. Le ultime quattro trasferte hanno visto il primo tempo concludersi sullo 0-0. Nel match d’andata, il Getafe riuscì comunque a conquistare il bottino pieno grazie a un gol di Jaime Mata su calcio di rigore.

(Credits: Getty Images)

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