Dopo le partite di ieri sera, il turno infrasettimanale sta per volgere al termine niente meno che con due big match.
ROMA-ATALANTA, LA DEA TERRÀ LA PORTA INVIOLATA?
La sconfitta per 3-1 contro il Torino, ha spento le speranze dei capitolini di guadagnarsi un posto comodo in zona Champions League, ma la sfida di stasera è comunque importantissima.
La Roma fatica a recuperare le forze dopo i match di Europa League e questo si è potuto vedere benissimo domenica scorsa a Torino e, dato che alla squadra di Fonseca è rimasto sperare nella vittoria dell’Europa League per aggiudicarsi un posto in Champions League il prossimo anno, la partita di stasera, almeno sulla carta, rappresenterà una sfida veramente difficile per la conquista dei 3 punti.
L’Atalanta ha perso solo una delle ultime 12 sfide contro la Roma in campionato (6V, 5N): nell’agosto 2017 (0-1 a Bergamo) con gol su punizione diretta di Kolarov ed è rimasta imbattuta nelle ultime sei trasferte contro la Roma in Serie A (3V, 3N), dopo aver perso ciascuna delle precedenti otto gare esterne contro i giallorossi in campionato. Lo Stadio Olimpico, in particolare nella gestione Gasperini (dal 2016/17) è quello in cui la Dea ha segnato più gol in trasferta in Serie A (20 in nove gare – sommando i match contro Lazio e Roma).
Nessuna squadra ha segnato meno gol della Roma in Serie A da inizio marzo (sette, come il Genoa); dall’altro lato, l’Atalanta è la formazione che ne ha messi a segno di più nel periodo (17, alla pari del Napoli). È molto probabile, quindi, che la Dea esca dall’Olimpico con i 3 punti in tasca e la porta immacolata.
Per Fonseca rientreranno Pellegrini, Mkhitaryan e soprattutto partirà dal 1’ Dzeko che ha realizzato sei gol contro l’Atalanta in Serie A, contro nessuna squadra ha fatto meglio nella competizione (sei anche contro Sampdoria); in particolare, il bosniaco vanta quattro reti nelle sue ultime quattro sfide contro la Dea in campionato. Al centrocampo, se non dovesse farcela Spinazzola, sulle fasce ci saranno Calafiori e Karsdorp e in difesa ci sarà il ritorno di Mancini. Con questa mossa, l’allenatore dei capitolini, vuol far capire alla Dea che anche se le possibilità di vincere per la Roma sono inferiori rispetto a quelle dell’Atalanta, se la giocheranno sul campo. Per Gasperini ci sarà il rientro di Romero in difesa e partirà sicuramente dal primo minuto Muriel che ha segnato sette reti contro la Roma in Serie A, meno solo che contro l’Udinese (nove) nella competizione; inoltre, l’attaccante dell’Atalanta vanta sei successi contro i giallorossi, contro nessuna squadra ha vinto più partite nel campionato italiano. Chiede spazio anche Ilicic e lo fa consapevole del fatto che ha partecipato a più gol in Serie A: 11, frutto di cinque reti e sei assist – l’ultima volta che lo sloveno ha preso parte attiva a tre gol in una gara di Serie A risale al match d’andata contro i giallorossi, vinto dall’Atalanta per 4-1. Chissà se Gasperini lo farà entrare e chissà se sarà proprio lui a chiudere il match.
PROBABILI FORMAZIONI
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Villar, Veretout, Calafiori; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti, Gosens; De Roon, Freuler; Malinovskyi, Pessina, Muriel; Zapata.
NAPOLI – LAZIO, INSIGNE VS. IMMOBILE
I partenopei sono reduci da un pareggio contro l’Inter a San Siro (1-1) e tutto sommato i ragazzi di Gattuso si possono ritenere soddisfatti del risultato visto che sono riusciti a rallentare la corsa scudetto dell’Inter capolista. Adesso, quindi, gli azzurri si trovano a +2 rispetto alla Lazio (rispettivamente a 60 e 58 punti) e stasera dovranno fare di tutto per sistemarsi comodi al quinto posto e distaccare ancora di più i capitolini, magari sperando anche in una vittoria dell’altra sponda di Roma contro l’Atalanta, che farebbe sì che i ragazzi di Gattuso arrivino a -1 dalla Dea, quarta in classifica. Il calendario del Napoli gioca a favore dei ragazzi di Gattuso dove l’ultimo grande ostacolo è quello di stasera contro la Lazio, diretta concorrente. Una volta oltrepassato, affronterà quattro squadre in lotta per la salvezza (Torino, Cagliari, Spezia e Fiorentina) e due che invece sono prive di obiettivi, come Udinese e Verona. Quindi quella di stasera, per i partenopei è una sfida importantissima per sperare nel 4° posto, dato che di fatto non è una sfida impossibile, tutt’altro.
La Lazio, vittoriosa nella gara d’andata (2-0, dicembre 2020), solo tre volte ha vinto entrambe le sfide stagionali contro il Napoli in Serie A: 1935/36, 1936/37 e 1993/94, ma i biancocelesti sono una delle due squadre (al pari del Bologna) contro cui il Napoli ha segnato più gol in casa nella sua storia in Serie A, 107 reti a entrambe. È quasi certo che stasera vedremo gli azzurri andare in rete, probabilmente più di una volta, nonostante la Lazio sia reduce da due vittorie in trasferta in campionato senza subire gol: durante la gestione Inzaghi i biancocelesti non hanno mai collezionato tre clean sheet di fila in esterna in Serie A, riuscendoci l’ultima volta nel febbraio 2016, con Stefano Pioli.
Anche la Lazio però, è molto probabile che trovi lo specchio della porta, considerando che vanta il miglior attacco nel primo quarto d’ora di gioco in questo campionato (11 reti), parziale in cui il Napoli vanta la miglior difesa (tre gol subiti, come l’Inter).
Gattuso dovrà rinunciare a Demme (squalificato) che era diventato importantissimo a centrocampo quindi saremo pronti a rivedere Bakayoko nel mezzo insieme a Fabian Ruiz. Indeciso su mettere Mertens o Osimhen, ma quello che è certo è che troveremo Insigne e Zielinski. Lorenzo Insigne ha realizzato quattro gol nelle sue ultime sei sfide contro la Lazio in Serie A, dopo averne segnato solo uno nelle precedenti otto nel torneo – il capitano del Napoli potrebbe andare a segno in due presenze di fila contro i biancocelesti per la prima volta in campionato.
Farris, che continuerà a sostituire Simone Inzaghi (ancora positivo al covid) non cambierà molto rispetto alla Lazio vista contro il Benevento, tenendo in attacco Correa e soprattutto Immobile, che ha segnato in ciascuna delle sue ultime cinque gare contro il Napoli in Serie A, inclusa quella d’andata vinta dalla Lazio 2-0: l’attaccante napoletano non ha mai trovato la rete per sei presenze di fila contro un’avversaria in Serie A.
La vera sfida di questa sera, è quella tra i due campani Insigne e Immobile. Lorenzo Insigne e Ciro Immobile sono due dei primi cinque giocatori di questo campionato per punti portati alla propria squadra con gol segnati: rispettivamente 12 punti al Napoli con 15 reti e 16 alla Lazio con 16 marcature.
PROBABILI FORMAZIONI
NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Bakayoko; Lozano, Zielinski, Insigne; Mertens.
LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile.
(Credits: Getty Images)
