SERIE A | 33ª GIORNATA, UNA DOMENICA DECISIVA?

Submitted by greta.torri on Sun, 04/25/2021 - 08:56
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Greta Torri
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Continua la 33ª giornata di Serie A dopo i 3 match di ieri: Genoa-Spezia (2-0), Parma-Crotone (3-4) e Sassuolo-Sampdoria (1-0).

BENEVENTO – UDINESE, VIOLA ASSIST MAN?


Solo tre punti separano i giallorossi dalla zona retrocessione quindi il livello di allerta è alle stelle e oggi contro i friulani è vietato sbagliare.
Bilancio in perfetto equilibrio in Serie A tra Benevento e Udinese: una vittoria per parte e un pareggio, i giallorossi hanno tuttavia effettuato più tiri totali (42 v 39) e conclusioni nello specchio (15 v 11) rispetto ai friulani in questi tre incontri. L’Udinese ha vinto entrambe le gare nel girone di ritorno contro squadre neopromosse (successi contro Spezia e Crotone), dopo che non aveva ottenuto successi nelle precedenti sei partite di Serie A contro squadre che hanno giocato la stagione precedente in B (3N, 3P).
Pippo Inzaghi schiererà il duo Lapadula-Gaich in attacco, ma soprattutto a centrocampo metterà Viola al posto di Schiattarella dato che è il primo giocatore della storia del Benevento a segnare un gol e fornire un assist nello stesso match per due partite consecutive di Serie A; in generale, solo due giocatori della squadra campana hanno preso parte ad almeno una rete in più gare di fila nella competizione: Cheick Diabaté nel 2018 (tre) e Gianluca Lapadula nel 2020 (cinque). Che sia proprio di Viola il gol che sbloccherà il match?
Dall’altra parte, però, la squadra ospite ha un centrocampo di tutto rispetto con Rodrigo de Paul. L’argentino, a quota otto gol in questo campionato, può eguagliare il suo miglior bottino di reti in una stagione di Serie A: nove nel 2018/19.

Probabili formazioni


BENEVENTO (4-2-3-1): Montipò; Glik, Caldirola, Barba; Letizia, Hetemaj, Viola, Ionita, Improta; Gaich, Lapadula.

UDINESE (4-4-2): Musso; Bonifazi, Nuytinck, Samir; Molina, De Paul, Walace, Arslan, Stryger Larsen; Pereyra; Okaka.

FIORENTINA – JUVENTUS, RIGORE METODO PRIMO GOL?


La partita d’andata, finita con la vittoria dei fiorentini per 3-0 all’Allianz Stadium, è stata la prima gara che ha evidenziato i primi problemi per la Vecchia Signora e che l’hanno esclusa dalla Champions e dalla lotta scudetto. Non a caso, quindi, gli unici due obiettivi che rimangono ai bianconeri sono la vittoria della Coppa Italia e il quarto posto che ad oggi non è affatto scontato. È chiaro che questa partita per gli uomini di Pirlo è fondamentale ai fini della zona Champions. Qualora vincessero contro la viola, potrebbero essere sempre in corsa per un posto nell’Europa che conta, ma se così non fosse, il Napoli è lì alle calcagna pronto a subentrare.
La Juventus ha vinto solo una delle ultime cinque trasferte di Serie A (2N, 2P), dopo che aveva ottenuto quattro successi nelle precedenti cinque (1P); mentre la Fiorentina potrebbe vincere due partite consecutive di Serie A per la prima volta in questo campionato dopo il successo per 2-1 contro il Verona nell’ultimo turno.
Oltre ad attaccare e cercare fin dal 1’ di fare gol, i ragazzi di Pirlo devono fare particolare attenzione a Dusan Vlahovic. Con la rete contro il Verona, l’attaccante della Fiorentina è ora a quota 16 reti in questo campionato: l’ultimo giocatore a segnare almeno 17 gol in una singola stagione di Serie A prima di compiere i 22 anni è stato Mirko Vucinic nel 2004/05 con il Lecce.
La Fiorentina deve fare attenzione a non commettere falli in area di rigore, visto che Cristiano Ronaldo ha realizzato tre reti contro la Fiorentina in Serie A, tutte su calcio di rigore (record di gol dal dischetto per il portoghese in Serie A al pari del Genoa).
Contro la Fiorentina nella gara d’andata, la Juventus di Andrea Pirlo ha subito più di due gol per la prima volta, considerando tutte le competizioni; in generale i bianconeri non hanno mai perso due volte contro lo stesso avversario in questa stagione. Che sia questo il momento?

Probabili formazioni


FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta; Caceres, Amrabat, Pulgar, Castrovilli, Biraghi; Ribery, Vlahovic.

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Rabiot, Kulusevski; Morata, Ronaldo.

INTER – VERONA, LUKAKU PER I TRE PUNTI


All’Inter manca veramente pochissimo per poter tornare a festeggiare lo scudetto dopo un’assenza lunga 10 anni. I due pareggi contro Spezia e Napoli non hanno di certo aiutato e la stanchezza si sta facendo sentire, ma oggi Conte pretende una vittoria dai suoi. A farne le spese sarà il Verona che ormai è comodo a metà classifica e non ha più nessun obiettivo.
L’Inter è rimasta imbattuta in tutte le 29 partite interne di campionato contro il Verona (18V, 11N): potrebbe registrare il suo record di numero di gare totali in casa senza sconfitta contro una singola avversaria in Serie A (zero sconfitte in 29 gare anche contro il Palermo). Inoltre, i nerazzurri vengono da 12 successi casalinghi di fila in Serie A: solo una volta nella sua storia è arrivata a 13, nel maggio 2011. Battere un record dà sempre una cerca carica motivazionale.
Romelu Lukaku è a quota 14 gol in casa in questo campionato – solo tre giocatori dell’Inter hanno messo a segno almeno 15 reti in incontri domestici in una singola stagione di Serie A negli ultimi 45 anni: Christian Vieri (19 nel 2002/03), Diego Milito (17 nel 2011/12) e Mauro Icardi (16 nel 2016/17 e nel 2017/18). Facendo riferimento alla carica motivazionale che si ha quando si deve battere in record, il belga ne ha uno bello grande di fronte e sicuramente la difesa del Verona, oggi, dovrà fare gli straordinari.

Probabili formazioni


INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Sensi, Perisic; Lukaku, Lautaro Martinez.

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Magnani; Faraoni, Tameze, Barak, Dimarco; Salcedo, Zaccagni; Lasagna.

CAGLIARI – ROMA, LA CHIUDE JOÃO PEDRO?


Dopo due vittorie consecutive del Cagliari che ormai sembrava già con un piede in Serie B, si sono riaperti i giochi per la salvezza e si giocheranno letteralmente il tutto per tutto nelle prossime partite e per loro sarà severamente vietato sbagliare. Anche i giallorossi, però, devono rimettersi in carreggiata dopo aver perso punti preziosi che ormai gli hanno definitivamente allontanati dalla lotta per il quarto posto. L’obiettivo della Roma quest’anno è l’Europa League e chissà che non pensino già troppo al match che li attende contro il Manchester United. Sarebbe una distrazione che potrebbe costare cara ai ragazzi di Fonseca e di cui quelli di Semplici potrebbero approfittare.
La Roma non perde in Serie A contro il Cagliari dal 2-4 del febbraio 2013: da allora, per i giallorossi, nove successi e quattro pareggi, ma ha vinto solo una delle ultime sette trasferte di Serie A (2N, 4P) e in generale non perdeva almeno sette delle prime 15 gare esterne in una stagione nel massimo campionato dal 2012/13 (includendo anche la sconfitta a tavolino contro il Verona).
Da una parte la Roma (50.5%) è la squadra con la miglior percentuale di tiri nello specchio in questo campionato, dall’altra il Cagliari è ultimo in questa graduatoria (41.3%). C’è da dire, però, che Fonseca sarà costretto a fare un po’ di turnover in vista della partita in Europa.
La difesa giallorossa dovrà fare attenzione a João Pedro che ha segnato ben cinque gol nelle sue ultime tre presenze in Serie A contro la Roma (contro nessuna squadra ha realizzato più reti nel massimo campionato). Tuttavia, in questo parziale il Cagliari ha ottenuto solo un pareggio, a fronte di due sconfitte.

Probabili formazioni


CAGLIARI (3-5-2): Vicario; Rugani, Godin, Carboni; Zappa, Nandez, Marin, Duncan, Lykogiannis; Simeone, Joao Pedro.

ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Cristante, Fazio; Bruno Peres, Veretout, Diawara, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral.

ATALANTA – BOLOGNA, PIÙ GOL NEL SECONDO TEMPO?


Reduce da un pareggio all’Olimpico contro la Roma (1-1) che non aiuta di certo la Dea all’obiettivo quarto posto, i padroni di casa devono tornare a vincere subito se vogliono sperare e magari di puntare al secondo posto. Gasperini può comunque contare sull’ottimo stato di forma dei suoi e il Bologna sarà costretto a subirne gli effetti.
A partire dal 2014, l’Atalanta ha tenuto la porta inviolata nel 50% delle gare di Serie A giocate contro il Bologna (sei clean sheet su 12 incontri), restando senza reti all’attivo soltanto in un’occasione nel parziale (0-3 nel 2015) e stasera tenteranno di tenere ancora una volta la porta inviolata considerando anche che il Bologna è la squadra che nel 2021 è rimasta più volte a secco di gol in trasferta in Serie A (cinque). L’Atalanta è la squadra ad aver segnato più gol con giocatori partiti dalla panchina in questa Serie A: 14, di cui 10 in casa e dato che solo la Juventus (10) ha subito meno gol del Bologna (13) nel corso degli ultimi 30 minuti di gioco in questa Serie A, ci si aspetta di vedere un secondo tempo ricco di gol!
Non parte titolare Josip Ilicic che ha segnato più gol al Bologna rispetto ad ogni altra squadra in Serie A (sette reti); in aggiunta, il giocatore dell’Atalanta ha preso parte a quattro marcature nelle sue ultime quattro presenze in campionato contro il rossoblù (due gol, due assist). Visto che Ilicic parte dalla panchina, è probabile che entrando, sarà proprio lui l’artefice di almeno uno dei gol.

Probabili formazioni


ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti, Maehle; De Roon, Freuler; Malinovskyi, Pessina, Muriel; Zapata.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Danilo, Soumaoro, Mbaye; Schouten, Svanberg; Skov Olsen, Soriano, Barrow; Palacio.

A domani, con gli ultimi due match di giornata: Torino-Napoli e Lazio-Milan

(Credits: Getty Images)

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