Evaporata la Superlega, partono questa sera le semifinali della resiliente Champions League. Le prime due squadre ad affrontarsi saranno Real Madrid e Chelsea, con i pluricampioni spagnoli alla ricerca di un posto in finale che manca da tre stagioni, mentre i Blues inseguono il traguardo dal 2012, quando vinsero il trofeo contro il Bayern Monaco guidati da Didier Drogba. Vediamo insieme quali sono i dettagli statistici di questo match esaltante.
REAL MADRID, PORTA INVIOLATA PER I BLANCOS?
Il pareggio a reti bianche contro il Betis ha raffreddato la scalata della squadra di Zidane alla conquista della Liga, ma lo score nelle ultime 18 partite è altamente positivo: 13 vittorie e 5 pareggi conquistati. Da sottolineare però come tre X, tutte con il risultato di 0 a 0, siano arrivate negli ultimi quattro match. Il Real è il grande favorito e spera di mantenere la porta inviolata ancora una volta dopo esserci riuscito in quattro partite consecutive. Farlo di nuovo potrebbe essere potenzialmente vitale, anche nell’ottica dei 180 minuti. Tuttavia, sebbene il Real Madrid nelle ultime otto semifinali di Champions disputate in casa abbia una percentuale di vittorie del 62,5%, è riuscito a non subire gol solo nel 50% di queste gare.
CHELSEA, THOMAS TUCHEL È L’UOMO IN PIÙ
La squadra di Londra arriva a questo match dopo l’importante vittoria in Premier contro il West Ham, un vero e proprio spareggio per la qualificazione alla prossima edizione della Champions. Ora la squadra di Tuchel punta l’obiettivo sulla coppa dalle grandi orecchie, ma non è un mistero che i Blues siano considerati gli underdog arrivati a questo punto della competizione. Riuscirà l’ex allenatore del PSG a sovvertire i pronostici? Di certo, contro un Real Madrid che concede una media di 6 tiri in porta avrà le sue chance e il grande pregio dell’allenatore tedesco è stato finora quello della praticità. Il Chelsea è una squadra molto attenta alla fase difensiva e con l’arrivo di Tuchel ha subito 8 gol in 21 gare, compresa l’imbarcata contro il West Brom terminata 5 a 2, unica partita realmente persa sotto tutti i punti di vista. Inoltre, l’allenatore del Chelsea ha affrontato il Real Madrid in Champions League senza mai perdere più spesso che contro qualsiasi altro avversario (1V, 3N).
BLUES IMBATUTTI CONTRO I GALACTICOS
Questo sarà il quarto incontro europeo tra Chelsea e Real Madrid che si sono affrontate in finale della Coppa delle Coppe 1971 (1-1 e 2-1 per il Chelsea nel replay) e nella finale di Supercoppa Europea 1998 (1-0 per il Chelsea). Di conseguenza, il Real Madrid ha affrontato i Blues senza mai vincere rispetto a qualsiasi altra squadra in tutte le competizioni nella sua storia, fallendo in tutte e tre le sfide. Un dato storico da non sottovalutare per la regina d’Europa.
DA VINICIUS A CASEMIRO
Vinícius Júnior ha segnato una doppietta fondamentale contro il Liverpool e, a sua volta, due dei suoi tre gol in questa stagione di Champions sono arrivati come ultimo marcatore in partite vinte e che hanno registrato più di 3,5 gol totali a partita. Con Sergio Ramos assente, la fascia di capitano sarà sul braccio di Karim Benzema, bomber della squadra. Il franco-algerino è a quota 70 reti in Champions League (50 con la casacca dei Blancos) e con la sua esperienza rappresenta una delle frecce principali all’arco di Zinedine Zidane. Un altro elemento cardine di questo Real è senza dubbio Casemiro, capace di alternare qualità da mediano vecchio stampo a giocate tecniche sopraffine. Proprio a causa della posizione in campo e dell’aggressività che contraddistingue il brasiliano, attenzione ai cartellini: 12 gialli e un rosso collezionati in stagione. Potrebbe essere il primo giocatore a finire sul taccuino dell’arbitro.
ZIYECH CONOSCE L’AVVERSARIO
Per squadra ospite, Olivier Giroud aspira a ottenere un double a Madrid dopo aver segnato la rete della vittoria nell’ottavo di finale d’andata contro l’Atletico. Da segnalare come i suoi ultimi tre gol in Champions siano arrivati dopo l’ora di gioco. Hakim Ziyech invece ha preso parte a sei gol in sette partite da titolare di Champions nella fase a eliminazione diretta (4 reti, 2 assist). Il trequartista al soldo di Tuchel ha segnato nelle sue prime due gare contro il Real Madrid, con la maglia dell’Ajax agli ottavi di finale 2018-19. Forse non segnerà tanti gol, ma Timo Werner è un giocatore duttile e dalle qualità riconosciute. Sua la rete decisiva contro il West Ham nella gara di sabato che ha portato il tedesco a quota 11 gol stagionali. Ma non vanno sottovalutate le sue doti da assistman, con ben 12 contributi decisivi. Ziyech, Werner e Giroud: sarà uno di loro tre a decidere il match?
(Credits: Getty Images)
