Manca poco alla fine di questa Serie A e se i giochi pare che siano ormai fatti per lo scudetto, la lotta per la zona Champions è super aperta con l’Atalanta seconda a 68 punti, Napoli Juve e Milan a 66. Tutte sono chiamate a vincere e non c’è tempo per nessun passo falso.
VERONA-SPEZIA, VERDI PRIMO MARCATORE?
Il Verona, reduce da ben 4 sconfitte consecutive, ha perso solo una delle ultime nove sfide contro lo Spezia tra Serie A, Serie B e Coppa Italia (0-1 in cadetteria nel 2017) – completano sei successi e due pareggi. Su 15 confronti, lo Spezia ha ottenuto una sola vittoria, perdendo in 10 occasioni e registrando quattro pareggi. Oggi, però, gli aquilotti sono a caccia di punti salvezza ed è proprio contro i butei che cercheranno di blindare un prezioso posto nel massimo campionato italiano. Lo Spezia è rimasto a secco di gol nell’ultimo turno di campionato contro il Genoa: in questa Serie A non ha ancora registrato due gare consecutive senza reti all’attivo e nonostante sia il Verona (107) che lo Spezia (110) sono due delle tre squadre che hanno effettuato meno tiri nello specchio nella Serie A 2020/21 (peggio di loro solo il Genoa, con 99), oggi gli ospiti cercheranno la porta avversaria molte volte.
Daniele Verde è un ex della partita avendo vestito la maglia del Verona nella Serie A 2017/18 in 30 occasioni, siglando il primo gol nel massimo campionato nel derby contro il Chievo nell’ottobre 2017 – è l’unico giocatore dello Spezia ad aver segnato più di una rete nel mese di aprile (due). Che sia proprio dell’ex il gol che decreterà le sorti del match? Oppure toccherà nuovamente a Mattia Zaccagni che ha segnato il gol della vittoria nell’1-0 del Verona contro lo Spezia all’andata? L’attaccante gialloblù, nel girone d’andata, ha preso parte a 10 gol in 19 presenze (cinque reti, cinque assist), mentre non ha messo lo zampino in alcuna marcatura nelle 12 gare giocate nel girone di ritorno.
PROBABILI FORMAZIONI
VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Dimarco; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer, Ismajli, Chabot, Bastoni; Estevez, Ricci, Maggiore; Verde, Nzola, Gyasi.
CROTONE-INTER, MATCH DA GOL
L’Inter ha realizzato 13 reti in cinque sfide contro il Crotone in Serie A, una media di 2.6 a partita – il bilancio vede tre successi nerazzurri, un pareggio e una vittoria calabrese. Dopo il successo contro il Parma nell’ultima giornata di campionato, il Crotone potrebbe ottenere due vittorie di fila in Serie A per la prima volta dall’aprile 2018, anche se, contro l’Inter capolista, non sarà di certo un’impresa semplice. Questa sfida vede affrontarsi la squadra cha ha guadagnato più punti da situazioni di svantaggio in questa Serie A (l’Inter 16, come il Sassuolo) e l’unica che non ne ha raccolto nessuno una volta sotto nel punteggio (il Crotone).
Dall’arrivo di Serse Cosmi al Crotone, Simy ha realizzato 12 reti in nove presenze di Serie A (1.3 gol a partita): tra i giocatori che hanno registrato più di una presenza con un singolo allenatore nei Top-5 campionati europei negli anni 2000, solo Lionel Messi (1.5 con Jordi Roura e 1.4 con Tito Vilanova) ha una media gol più alta del nigeriano sotto il suo attuale tecnico. Inoltre, è arrivato a quota 19 reti in questo campionato: l’unico giocatore africano in grado di raggiungere 20 gol in una singola stagione di Serie A è stato Samuel Eto’o nel 2010/11 (21 centri con la maglia dell’Inter).
Dall’altra parte Lautaro Martínez e Romelu Lukaku sono entrambi a secco di gol da quattro presenze: negli ultimi due campionati di Serie A è successo solo due volte che l’Inter rimanesse per quattro partite senza un gol di uno dei due e nel periodo non sono mai arrivate cinque gare di fila senza una rete di uno dei due attaccanti. Che sia arrivato il momento di mettere fine a questa striscia negativa?
PROBABILI FORMAZIONI
CROTONE (3-4-1-2): Cordaz; Magallan, Golemic, Djidji; Molina, Cigarini, Zanellato, Reca; Messias; Ounas, Simy.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lukaku, Martinez.
MILAN-BENEVENTO, ROSSONERI IN VANTAGGIO GIÀ DAL PRIMO TEMPO?
Il bilancio nei tre confronti tra Milan e Benevento in Serie A è in perfetto equilibrio, con un successo per parte e un pareggio. Il Benevento ha trovato il suo primo storico punto in Serie A proprio contro il Milan: pareggio per 2-2 nel dicembre 2017 grazie al gol nel recupero del portiere Alberto Brignoli. Sarà del Benevento il primo gol del match? San Siro è un terreno amico per gli stregoni: la prima vittoria in trasferta del Benevento in Serie A è arrivata proprio contro il Milan al Meazza: 1-0 nell’aprile 2018 grazie alla rete di Pietro Iemmello.
Da una parte il Milan è la squadra che ha realizzato più reti nella prima mezzora di partita in questa Serie A (22, come la Roma), dall’altra il Benevento ha la peggior difesa nello stesso parziale di gara (25 reti al passivo) e dato che i rossoneri sono la formazione che ha perso meno punti da situazioni di vantaggio (cinque, meno di un terzo di quelli persi dal Benevento una volta sopra nel punteggio -16- ) è probabile che qualora il primo tempo si concluda con il Milan in vantaggio, la partita possa finire con la vittoria dei padroni di casa.
Con una rete contro il Benevento, l’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic diventerebbe il primo giocatore a trovare il gol contro 80 squadre differenti nei maggiori cinque campionati europei negli anni 2000; mentre, dall’altra parte, Gianluca Lapadula potrebbe trovare il gol in tre presenze di fila in Serie A per la prima volta dal novembre 2019 – l’attaccante del Benevento ha esordito in Serie A con la maglia del Milan, contro cui però non ha mai segnato da ex.
PROBABILI FORMAZIONI
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic.
BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Caldirola, Barba; Ionita, Viola, Hetemaj; Iago Falque, Caprari; Lapadula.
(Credits: Getty Images)
