Stasera scopriremo la prima finalista di questa edizione della Champions, con i padroni di casa del City che partono con un vantaggio rilevante (1-2) nei confronti del PSG. Nel match d’andata, Neymar e compagni hanno attaccato a testa bassa trovando il gol del vantaggio con Marquinos sugli sviluppi di un corner. Il City sembrava tatticamente in difficoltà di fronte all’ondata blu, ma nel secondo tempo Pep Guardiola ha messo a posto le cose e, con un pizzico di fortuna, ha trovato prima il pareggio con un tiro-cross velenoso di Kevin De Bruyne, poi il gol del vantaggio con una punizione di Mahrez che ha approfittato di una barriera un po’ troppo sbarazzina. Ora la squadra francese dovrà segnare due reti fuori casa senza subirne per accedere alla finale, riuscirà nell’impresa?
LA CABALA INGLESE
La tattica, il modulo, le giocate individuali… ma anche la cabala! Farà senz’altro piacere a Pep Guardiola il dato storico che ricorda come in tutte le 47 occasioni precedenti nelle quali una squadra inglese ha vinto la partita di andata in trasferta in Coppa dei Campioni o Champions League, quella squadra è andata avanti! In caso di passaggio del turno, il Man City raggiungerebbe la sua prima finale in una competizione europea dopo 51 anni, ovvero da quando vinse la Coppa delle Coppe del 1970 contro il Górnik Zabrze. In questo caso, il City batterebbe il record di anni intercorsi tra una finale e la conquista della successiva in competizioni europee, detenuto al momento dallo Sporting CP (41 anni tra la finale di Coppa delle Coppe 1964 e quella di Coppa UEFA 2005).
CORSI E RICORSI
Il PSG ha passato il turno nell’ultima sfida a eliminazione diretta di Champions League in cui aveva perso, per 2-1 all’andata, contro il Borussia Dortmund, negli ottavi di finale della scorsa stagione, grazie a un punteggio complessivo di 3-2 (2-0 nel ritorno). Tuttavia, nella sua storia in una grande competizione europea, la squadra francese non si è mai qualificata dopo aver perso in casa il match d’andata di un confronto a eliminazione diretta.
Il Manchester City è imbattuto in tutti i quattro precedenti confronti in competizioni europee con il PSG (2V, 2N), e ha vinto l’ultima partita casalinga contro la squadra francese nell’aprile 2016 nel ritorno dei quarti di finale di Champions League di quella stagione. Inoltre, la squadra inglese ha vinto le ultime sei partite della massima competizione europea e in caso di vittoria diventerebbe il club inglese con la serie più lunga di successi consecutivi nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League.
MBAPPÉ, NESSUN TIRO PERVENUTO
Kylian Mbappé non ha effettuato alcun tiro nel match d’andata contro il Man City: non era mai successo in una sfida di Champions quando è partito da titolare. Tuttavia, l’attaccante del Paris SG ha trovato il gol nella sua unica precedente partita giocata all’Etihad, con la maglia del Monaco, nel febbraio 2017. Sarà la partita della svolta per uno dei principali candidati al pallone d’oro?
DE BRUYNE, IL BELGA ANTI-PSG
Tre dei 10 gol di Kevin De Bruyne in Champions League con il Man City sono stati realizzati contro il Paris SG: quella francese è l’unica squadra contro la quale è andato a bersaglio più di una volta. De Bruyne potrebbe diventare il secondo giocatore a segnare in quattro match consecutivi di Champions League contro il Paris SG, dopo Neymar.
(Credits: Getty Images)
