SERIE A | DA DERBY D’ITALIA A DERBY DELLA CAPITALE

Submitted by greta.torri on Sat, 05/15/2021 - 09:08
Hero image
Autore
Greta Torri
news date
News di tipo evento?
No

Tra un match salvezza e un altro per assicurarsi la zona Champions, oggi si parla soprattutto di DERBY: Juve-Inter e Roma-Lazio.

GENOA-ATALANTA, DESTRO SEGNA E MURIEL RISPONDE


L’Atalanta ha perso solo una delle ultime 10 sfide di Serie A contro il Genoa (3-1 nel dicembre 2018), conquistando ben sette successi e due pareggi nel parziale, ma dopo lo 0-0 della gara d’andata, il Genoa potrebbe restare imbattuto in entrambe le gare stagionali di Serie A contro l’Atalanta per la prima volta dal 2014/15 (2-2 all’andata e 4-1 al ritorno), quando sulla panchina del Grifone c’era proprio l’attuale tecnico dei nerazzurri Gian Piero Gasperini.
Da quando è arrivato Davide Ballardini sulla panchina del Genoa (21 dicembre 2020) i liguri hanno collezionato 32 punti in 23 partite: in questo parziale sarebbero noni in classifica, con un punto in meno del Sassuolo e due della Roma. Allor stesso tempo, nel 2021, l’Atalanta è stata l’unica squadra di Serie A a tenere il ritmo dell’Inter: dall’inizio dell’anno ben 53 punti guadagnati dai bergamaschi (16V, 5N, 2P), solo due in meno della squadra di Conte.
L’Atalanta ha vinto 10 trasferte in questa Serie A e potrebbe eguagliare il suo record di successi esterni in un singolo massimo campionato: 11, ottenuti nello scorso campionato.
Tra i giocatori da tenere d’occhio ci sono Mattia Destro, autore di tre gol contro l’Atalanta in Serie A, che ha segnato sette reti al Ferraris in questo campionato: in nessun’altra stagione di Serie A ha realizzato più marcature in gare casalinghe e Luis Muriel (12 reti in match casalinghi e 10 fuori casa) che è uno degli unici due giocatori nella storia dell’Atalanta ad aver segnato almeno 10 gol sia in casa che in trasferta in una singola stagione di Serie A, insieme a Filippo Inzaghi nel 1996/97 (14+10) e che in questo campionato ha segnato 22 reti.


PROBABILI FORMAZIONI


GENOA (4-3-1-2): Perin; Goldaniga, Zapata, Masiello, Zappacosta; Zajc, Badelj, Strootman; Pandev; Destro, Shomurodov.


ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Hateboer, Romero, Djimsiti, Gosens; de Roon, Freuler; Malinovskyi, Pessina, Muriel; Zapata.

SPEZIA-TORINO, PROBABILE PAREGGIO?


Considerando Serie A, Serie B e Coppa Italia, Spezia e Torino si sono affrontate due volte: 4-2 per i granata nel 1937 in Coppa Italia, seguito dallo 0-0 della gara d’andata di questo campionato. Questa partita sarà fondamentale per la lotta salvezza. Crotone e Parma già retrocesse e una tra Torino, Spezia, Cagliari e Benevento sarà costretta a seguirle. Al momento sono i campani in testa a questa classifica, ma ancora non è detta l’ultima parola.
Negli ultimi sei turni di campionato, lo Spezia ha alternato esattamente una sconfitta a un pareggio (2-2 nell’ultimo match contro la Samp), incassando ben 14 gol in questo parziale (2.3 di media a match).
Il Torino, invece, ha perso 7-0 l’ultimo match di campionato: l’ultima volta che aveva subito un 7-0 (dall’Atalanta nel gennaio 2020), aveva collezionato un pesante ko anche nel match successivo (4-0 dal Lecce in quel caso)…quindi oggi contro lo Spezia, è in cerca di una vittoria che gli faccia risollevare un po’ il morale.
Diego Farias, dello Spezia, ha esordito in Serie A contro il Torino, con la maglia del Sassuolo nell’agosto 2013. Il classe ’90 ha preso parte a quattro reti (un gol e tre assist) nelle ultime cinque sfide contro i granata nel massimo torneo. Che sia lui a mettere un punto al match? Parte dalla panchina, ma potrebbe comunque fare la differenza.


PROBABILI FORMAZIONI


SPEZIA (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Erlic, Marchizza; Maggiore, Ricci, Pobega; Verde, Piccoli, Gyasi.


TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Bremer; Vojvoda, Rincon, Mandragora, Ansaldi; Verdi; Belotti, Sanabria.

JUVE-INTER, OCCHIO AI GOL DI TESTA!


Oggi il Derby d’Italia, se si può, è ancora più importante del solito perché è per mano dell’Inter che si decideranno le sorti della Juve. Dopo avergli scucito il tricolore dal petto, questo match di fatto è importante solo per i bianconeri, ma data la storica rivalità, l’Inter scenderà in campo come se si giocasse una finale di Coppa.
Dopo il 2-0 della gara d’andata, l’Inter potrebbe vincere due partite consecutive contro la Juventus in Serie A per la prima volta dal 2003/04, con Alberto Zaccheroni in panchina e oggi hanno la possibilità di rimediare a una striscia negativa che non gli ha fatto trovare il gol in nessuna delle ultime cinque trasferte di Serie A allo Stadium. Dall’altra parte, la Juve ha subito gol in tutte le ultime 13 partite giocate in tutte le competizioni: potrebbe arrivare a 14 consecutive con almeno una rete al passivo per la prima volta dal 1955.
Questa è anche la sfida tra le due squadre che hanno segnato più gol di testa in questo campionato: 14 l’Inter, 13 la Juventus; quella nerozzura è anche la formazione che ha incassato meno reti con questo fondamentale (solo tre, come lo Spezia).
Sia Pirlo che Conte schiereranno le migliori formazioni: il tecnico della Juve scenderà co n il 4-4-2 con Dybala e Ronaldo che cercheranno di portare a casa i 3 punti; Antonio Conte partirà schierando la coppia d’attacco LuLa (Lautaro-Lukaku) a cui la difesa della Juve dovrà fare particolarmente attenzione.
In quattro sfide ufficiali con la maglia dell’Inter contro la Juventus, Romelu Lukaku non ha segnato alcun gol; nel suo periodo in nerazzurro, contro nessun’altra squadra ha disputato più match senza trovare il gol considerando tutte le competizioni – al pari di Atalanta e Verona. Il belga metterà fine a questa striscia negativa?


PROBABILI FORMAZIONI


JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, de Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Arthur, Chiesa; Dybala, Cristiano Ronaldo.


INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Young; Lukaku, Lautaro Martinez.

ROMA-LAZIO, CIRO IMMOBILE TROVERÀ LA PORTA PIÙ DI UNA VOLTA?


Concludiamo il sabato di Serie A con un altro derby. Ci spostiamo nella capitale dove la Roma di Fonseca farà i conti con la Lazio di Inzaghi, anche se questa volta in palio non c’è molto. La Lazio si è vista sfumare il sogno Champions nella trasferta di Firenze persa per 2-0, ma sicuramente avrà un posto in Europa League. La Roma, invece, non ha nemmeno quella sicurezza. L’unico obiettivo per i giallorossi, si chiama Conference League consapevoli che il Sassuolo è solo a -2 e potrebbe subentrare lasciando la Roma con in mano un pugno di mosche.
Anche stasera Fonseca dovrà fare i conti con quello che è stato il problema che l’ha accompagnato per tutto il corso della stagione: la lunga lista degli indisponibili. Fuori Calafiori, Diawara, Veretout, Zaniolo e Pau Lopez. Ancora incerti Smalling e Spinazzola. Dall’altra parte, anche Inzaghi dovrà fare a meno di uno dei suoi migliori, Milinkovic-Savic. Davanti, però, avrà sempre la certezza della coppia Immobile-Correa.
La Roma non vince da quattro Derby contro la Lazio in Serie A (2N, 2P) e nelle ultime sei giornate di campionato soltanto Parma (sei) e Benevento (cinque) hanno subito più sconfitte della Roma in Serie A: quattro ko, un pareggio e una vittoria nel parziale per i giallorossi.
La sponda biancoceleste della capitale, invece, vive tutta un’altra situazione: nelle ultime 10 giornate di campionato nessuna squadra ha vinto più partite della Lazio, otto successi (e due ko) per i ragazzi di Inzaghi nel parziale, gli stessi di Inter, Atalanta e Napoli.
Solo il Crotone (zero) ha segnato meno gol con calciatori subentrati dalla panchina in questo campionato della Roma (due); la Lazio invece è una delle due squadre (insieme al Sassuolo) che conta meno reti con nuovi acquisti in questa Serie A.
Potrebbe essere il capitano della Lazio l’uomo partita. Ciro Immobile ha segnato 150 gol con la Lazio in tutte le competizioni: dal suo esordio con i biancocelesti (2016/17) solo Lewandowski, Messi, Ronaldo, Kane e Mbappe hanno fatto meglio tra chi milita nei top-5 campionati e ha realizzato quattro gol con la Lazio nel derby contro la Roma in campionato.


PROBABILI FORMAZIONI


ROMA (4-2-3-1): Mirante; Karsdorp, Ibanez, Kumbulla, Bruno Peres; Cristante, Mancini; Pedro, Pellegrini, Mkhitaryan; Mayoral.


LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile.

A domani, con i match della domenica!

 

(Credits: Getty Images)

Template News
Post
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Calcio