TENNIS | NADAL E DJOKOVIC IN FINALE A ROMA

Submitted by greta.torri on Sun, 05/16/2021 - 10:08
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Il nove volte campione Rafa Nadal affronta il detentore del titolo e testa di serie Novak Djokovic nella finale al Foro Italico di questo pomeriggio. Riuscirà il serbo a spodestare il King of Clay?

IL PERCORSO DEL MAIORCHINO


L’inizio della stagione sulla terra battuta di Nadal è stato traballante, dato che ha perso contro Andrey Rublev e Alexander Zverev nei quarti di finale di Monte Carlo e Madrid. Il maiorchino, tuttavia, ha raccolto il titolo a Barcellona.
Il numero 3 del mondo ha dovuto superare un difficile incontro al terzo turno contro Denis Shapovalov in cui ha dovuto ribaltare un set e un break di svantaggio (così come più match point), e da allora non si è più guardato indietro. Nadal ha continuato a sconfiggere Zverev e Reilly Opelka per guadagnarsi la sesta finale a Roma contro Novak Djokovic.

QUANTA FATICA PER NOLE


Djokovic ha iniziato la sua stagione sulla terra battuta in modo nervoso. Il serbo è tornato al tour a Monte Carlo dopo una pausa di due mesi, ma ha perso al terzo turno contro Dan Evans. È stato poi sconfitto da Aslan Karatsev nelle semifinali del suo torneo di casa a Belgrado.
La corsa di Djokovic questa settimana è stata tutt’altro che semplice. Il numero 1 del mondo ha combattuto contro Stefanos Tsitsipas in un difficile incontro di tre set spalmato su due giorni a causa della pioggia. Poi, lo stesso giorno, ha superato Lorenzo Sonego in una semifinale che è durata oltre due ore e mezza. Arriverà a questo match molto più stanco dell’avversario spagnolo e, anche per questo, i pronostici gli sono sfavorevoli.

 

NADAL DOMINANTE SULLA TERRA ROSSA


La finale degli Internazionali d’Italia è il 57° incontro tra questa leggendaria coppia. Novak Djokovic conduce il testa a testa 29-27 . Lo spagnolo, tuttavia, vince 18-7 nei loro incontri sulla terra battuta. Il maiorchino ha anche sconfitto Djoker negli ultimi quattro incontri su questa superficie, compresa la finale del Roland Garros nel 2020 e quella di Roma del 2019. Arrivando in finale molto più riposato rispetto al suo avversario, e con la storia recente sulla terra battuta a suo favore, Rafa Nadal sarà indubbiamente speranzoso di vincere il suo primo titolo Masters 1000 dalla Rogers Cup 2019. Il gioco dello spagnolo è cresciuto di gara in gara durante la stagione sulla terra battuta. I suoi colpi da fondo stanno trovando molta profondità e i suoi numeri di servizio stanno migliorando ogni giorno che passa.

LA STANCHEZZA SI FARÀ SENTIRE


Novak Djokovic, nonostante la terra battuta non sia il suo elemento preferito, ha superato incontri probanti contro Tsitsipas e Sonego, usando un servizio affidabile e una difesa incredibile per superare gli avversari. Ieri il serbo ha calcato i campi del Foro Italico per più di cinque ore, a causa del rinvio dei match di venerdì per pioggia, e arriverà a questa finalissima tutt’altro che riposato. Va da sé, tuttavia, che Djokovic è improbabile che cada a picco senza combattere. Di conseguenza potremmo assistere a tre set, con il serbo che riesce almeno a strapparne uno con le unghie e con i denti.
Il tasso di prima di servizio di Nadal è migliorato drasticamente nelle ultime partite, ma il serbo cercherà di sfruttare eventuali lacune in quell’area del gioco, così come provò a fare a fasi alterne Sinner. Lo spagnolo, da parte sua, cercherà di sfruttare qualsiasi segno di stanchezza fisica e mentale di Djokovic e cercherà di mettere pressione su di lui da fondo campo. Gli schemi degli scambi incrociati tra il dritto di Nadal e il rovescio di Djokovic possono anche avere il potenziale per decidere il risultato di questa partita.

 

(Credits: Getty Images)

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