In testa e in coda alla classifica di Premier League i giochi sono fatti: le due squadre di Manchester in Champions; Fulham, Sheffield United e West Brom retrocesse in Championship. L’unico fronte a rimanere aperto riguarda quello delle qualificazioni alle prossime edizioni delle coppe europee. Il Liverpool è risalito in graduatoria e proverà a sfruttare lo scontro diretto tra Chelsea e Leicester per agguantare il quarto posto.
CHELSEA – LEICESTER
Replay della finale di FA Cup vinta dalle Foxes, ma con il Chelsea in cerca di una rivincita per centrare l’obiettivo Champions. Allo stesso modo il Leicester con una vittoria può conquistare la seconda qualificazione nella massima competizione europea della sua storia. Data la posta in gioco, il Chelsea potrebbe dare la priorità ai tiri rispetto al possesso palla e, di fatto, ha registrato una media di appena il 52% di possesso palla nelle ultime tre vittorie di campionato in tutte le sedi. Tuttavia, ha comunque effettuato una media di 5,33 tiri in porta a partita nello stesso trio di partite. I Blues non vincono in casa contro il Leicester dal 2016: da allora sono arrivate due sconfitte, entrambe per 1 a 0, e due pareggi allo Stamford Bridge. Mason Mount è stato fermato dal Kasper Schmeichel nelle ultime battute della finale di FA Cup. Ciò ha permesso a Youri Tielemans di diventare l’eroe della coppa, con quattro dei suoi ultimi sei gol sempre decisivi.
BURNLEY – LIVERPOOL
Il Turf Moor sarà aperto ai tifosi di casa e chissà se questo servirà a spezzare la striscia di nove partite senza vittorie tra le mura amiche (5 pareggi, 4 sconfitte). La squadra di Sean Dyche ha mantenuto la rete inviolata solo una volta nelle ultime 11 partite casalinghe di campionato. Dopo la vittoria in rimonta contro il West Brom grazie al gol di testa del portiere Allison, l’assalto finale alla top 4 del Liverpool rimane vivo con una striscia d’imbattibilità di otto partite (6 vittorie, 2 pareggi). Il Liverpool solitamente mostra compostezza: ha ricevuto 38 cartellini gialli e rimane una delle tre squadre che non ha ancora visto il rosso. Che gli animi si scaldino in questo finale? Le ultime due partite nella striscia di imbattibilità in trasferta dei Reds (5 vittorie, 1 pareggio) sono state vittorie in rimonta. Due terzi dei gol in trasferta del Liverpool in questa stagione sono arrivati nel secondo tempo, mentre ha segnato solo tre gol nei primi 30 minuti delle sue trasferte di campionato.
TOTTENHAM – ASTON VILLA
Le speranze del Tottenham di arrivare in Champions League dipendono dalla conquista della settima vittoria consecutiva e dai risultati delle altre partite. In tutto questo, in Inghilterra è esplosa la bomba di mercato riguardo Harry Kane, intenzionato a lasciare la maglia degli Spurs il più presto possibile. L’attaccante della nazionale inglese, capocannoniere del campionato con 22 reti, potrebbe quindi disputare l’ultimo match nello stadio del Tottenham e chissà se saluterà i tifosi con un gol. La striscia di tre partite senza vittorie ha messo fine alle speranze europee dell’Aston Villa, anche se potrebbero ancora ottenere il miglior piazzamento finale da quando chiusero in nona posizione nel 2010/11. I sette gol in trasferta di Anwar El Ghazi costituiscono il più alto totale in trasferta di qualsiasi giocatore del Villa nelle ultime cinque stagioni in massima serie: tre di questi sono stati gol di apertura.
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