FORMULA 1 | GP MONTECARLO, TORNA IL PUBBLICO SUGLI SPALTI!

Submitted by greta.torri on Thu, 05/20/2021 - 08:55
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Autore
Marco Perciabosco
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Quarto appuntamento con il mondiale di Formula 1 e finalmente dopo oltre un anno, gli appassionati di motori potranno tornare a calcare le tribune e lo faranno in quello che è il tracciato più suggestivo dell’intero campionato, il circuito sito nel Principato di Monaco. Sugli spalti ci sarà il 40% della capienza consentita. Una piccola (grande) iniezione di fiducia per l’immediato futuro. In questo articolo vediamo quali sono i temi di questo fine settimana in quel di Montecarlo.

IL CIRCUITO PIÙ ICONICO, IL PRONOSTICO PIÙ INCERTO


Osservando le statistiche del GP di Montecarlo e tenendo conto dell’egemonia di Hamilton in questi ultimi anni, si nota subito una cosa: le ultime 3 edizioni (2017, 2018 e 2019, visto che nel 2020 non si è corso causa pandemia da covid), sono state vinte da tre scuderie e piloti differenti: nell’ordine Vettel su Ferrari, Ricciardo su Red Bull e appunto Hamilton su Mercedes. Non esiste un altro tracciato attualmente inserito nel mondiale di Formula 1 che ha avuto questa eterogeneità di risultati negli ultimi anni. Ecco perché mai come in questo caso, fare previsioni è davvero difficile. Gli esperti ovviamente si sono già sbilanciati dando il 43% di probabilità a Lewis, il 42% a Verstappen, il 9% e il 7% a Perez e a Leclerc.

PARTIRE DALLA POLE VALE MEZZA VITTORIA


Il GP di Monaco è sempre qualcosa di molto speciale. La pista è diversa da tutte le altre, è stretta e quando fai un bel giro te lo godi perché sai di aver raggiunto la perfezione. Non sono mai salito sul podio qui e abbiamo bisogno di invertire il trend. Vedremo se saremo veloci e sarà fondamentale esserlo soprattutto in qualifica. So che qui non sono ammessi errori e dobbiamo essere perfetti nel time-attack perché poi sappiamo quanto sia difficile ribaltare la situazione in gara. Dobbiamo spingere al massimo per puntare alla vittoria“.

Le parole di Max Verstappen sottolineano per l’ennesima volta come a Montecarlo sia fondamentale partire in pole o almeno in prima fila. Un sabato di qualifiche buono ma non perfetto rischia di rendere la gara di domenica una vera agonia visto che qui i sorpassi sono davvero difficili. Per la pole position gli addetti ai lavori danno il 47% di probabilità di vincere le qualifiche ufficiali a Hamilton, il 42% a Verstappen e il 12% a Bottas con le briciole agli avversari.

 

COSA ATTENDERSI DALLE FERRARI


Leclerc avrà una motivazione in più correndo sul circuito di casa e sarà voglioso di riscattare la gara del 2019 che lo vide partire 16° e che (numero ricorrente) dopo 16 giri in gara lo vide ritirarsi a causa di un incidente. Charles ha sfiorato il podio a Imola e Barcellona arrivando quarto. Diverso invece l’inizio di stagione per Sainz che in 4 gare ha collezionato solo la miseria di 10 punti. “Montecarlo – ha dichiarato lo spagnolo –può essere un buon indicatore del mio livello di fiducia con la macchina. Se riuscirò ad andare veloce qui con la Ferrari, ovvero a essere vicino al mio compagno di squadra in termini di prestazioni sin dalle prove libere, significherà che ho raggiunto un buon feeling con la monoposto, in maniera tale da sfruttarne appieno il potenziale. Se non sarà così, dovrò stringere i denti e procedere passo dopo passo per cercare il limite in questo weekend, in maniera tale da essere competitivo quando più conta, ovvero in qualifica”. Riusciranno entrambe le Ferrari ad andare a punti e, alzando giustamente l’asticella, riusciranno a conquistare il primo podio della stagione?

ALONSO PENSA POSITIVO


Gli anni d’oro di Nando in rosso in Formula 1, quando nel 2006 e 2007 riuscì anche in una storica doppietta qui a Montecarlo sono lontani anni luce, ma l’asturiano a bordo della sua Alpine Renault sembra fiducioso, tanto da dichiarare: “Vivremo una lotta molto serrata sia per la pista, sia per quanto visto in queste prime uscite. Penso che McLaren e Ferrari saranno leggermente più veloci di noi, ma sul ritmo sarà tutto da vedere. In Portogallo, per esempio, abbiamo disputato un’ottima gara, quasi sorprendente. Se saremo in lotta con loro, sicuramente, per cui sarà una conferma importante. Dopo gli ultimi weekend siamo soddisfatti del lavoro svolto, ma dobbiamo andare cauti”. Dopo un ritiro, un decimo posto, un ottavo e un diciassettesimo in questo avvio di annata, ce la farà Alonso a migliorarsi?

TUTTI GLI ALTRI TEMI CALDI DEL WEEKEND MONEGASCO


Se a Portimao e a Barcellona ci sono stati solo 2 ritiri in totale (Raikkonen in Portogallo e Tsunoda in Spagna), le caratteristiche del GP di Montecarlo, dove se sbagli di qualche centimetro finisci contro i guard-rail, ci spingono a pensare che i ritiri potranno essere un fattore durante i 78 giri del circuito. Ma i possibili incidenti non sono l’unico tema di questo fine settimana di Formula 1: chi conquisterà il giro veloce? Chi sarà il primo pilota a ritirarsi, ci sarà la tripletta (pole, fastest e vittoria?), chi effettuerà il primo pit-stop? A queste e altre domande si potrà rispondere solo domenica a partire dalle ore 15.

 

(Credits: Getty Images)

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