Domenica si conclude la maratona di Premier League: sappiamo già il campione e quali saranno le tre squadre che giocheranno la prossima stagione in Championship, ma ci sono gli ultimi ticket da staccare per le coppe europee. Diecimila tifosi delle squadre che giocheranno in casa potranno vedere i loro beniamini dal vivo, con la giornata spostata per rientrare nelle regole del governo inglese. Andiamo a vedere cosa ci aspetta.
ARSENAL – BRIGHTON
Dopo quattro vittorie di fila, l’Arsenal ha la possibilità di arrivare in settima posizione per qualificarsi alla Conference League la prossima stagione e, probabilmente più importante per i tifosi, finire sopra il Tottenham in classifica. Dovranno però scavalcare anche l’Everton e, visto le partite complicate di questi due team, sembra un esito molto possibile. La vittoria del Brighton contro Manchester City mercoledì sera è stato un bel regalo per il rientro dei tifosi allo Stadio Amex. È stato forse anche il primo esempio dell’atmosfera che carica i giocatori e gli allenatori, con il tranquillo Graham Potter che ha gesticolato furiosamente verso la panchina del City dopo il primo gol del Brighton!
ASTON VILLA – CHELSEA
Chissà se Thomas Tuchel ora rimpiange la rotazione che ha fatto nella partita contro l’Arsenal la scorsa settimana. Quella partita ha portato una sconfitta e ora deve vincere a Villa Park per garantirsi la Champions League, anche se ha una seconda possibilità vincendo a Porto contro il City nella finale della edizione di quest’anno. N’Golo Kante è uscito dal campo nella finale di FA Cup contro il Leicester. Si rischia di metterlo in campo in Premier League, o si risparmia per la finale contro il City? Una decisione molto difficile per Tuchel visto l’importanza del giocatore per la squadra. Aston Villa ha vinto una sola partita in casa nelle ultime cinque, contro Fulham, quindi l’urlo dall’Holte End servirà per aiutare la squadra a centrare la vittoria dopo il successo in trasferta contro il Tottenham nel turno infrasettimanale.
FULHAM – NEWCASTLE
Fino a un mese fa, questa partita è stata annunciata come un possibile scontro diretto per evitare la retrocessione, un vero sogno per le compagnie televisive e un incubo per i tifosi coinvolti. Ma i risultati dell’ultimo periodo hanno cancellato questa possibilità: nelle ultime dieci partite di Premier League il Newcastle ha ottenuto 15 punti, Fulham solo 5, quindi i Magpies salvi, i Cottagers retrocessi. I tifosi del Fulham sono conosciuti come i più tranquilli d’Inghilterra, ma sicuramente saranno d’aiuto per migliorare le brutte statistiche: solo 9 gol segnati nelle 18 partite casalinghe giocate finora. Dall’altro lato, il Newcastle ne ha fatto quattro contro il Leicester nell’ultima trasferta e con i premi che aumentano notevolmente per ogni posto guadagnato nella classifica finale sicuramente tenteranno una altra prestazione di livello.
LEEDS – WEST BROMWICH ALBION
Il Leeds si è assicurato un posto tra i primi 10 con la vittoria contro Southampton di martedì scorso, un ritorno più che soddisfacente in Premier League. Il rientro del West Bromwich Albion non è andato allo stesso modo, tornerà subito in Championship e l’allenatore Allardyce ha già detto che non ci sarà per la prossima stagione. Questa partita mi fa ricordare sempre il precedente nel 1971. Jeff Astle segnò un gol, molto, ma molto in fuorigioco che è costò al Leeds il campionato. Tutta la difesa del Leeds si era fermata, l’arbitro ha urlato “Gioca” e Astle ha fatto il gol più semplice della sua vita. C’è stata una invasione di campo e nelle immagine TV (si trova su Youtube) si vede un tifoso che è stato probabilmente il più agée ad essere mai arrestato! A quel tempo non c’era il VAR a salvare il supporter e anche il Leeds.
LEICESTER – TOTTENHAM
Per la seconda volta in due stagioni il Leicester arriva all’ultima giornata alla ricerca di una vittoria per portare la squadra in Champions League. Deve vincere sperando che una tra Liverpool e Chelsea perda punti. Forse possono approfittare dal fatto che tutta l’attenzione sarà puntata su Harry Kane, visto che sarà la sua ultima partita con la maglia del Tottenham. Le voci in giro parlano del Manchester City come prossimo approdo. Non credo che il suo sogno fosse quello di disputare l’ultima partita con il Tottenham per ottenere un settimo posto e un biglietto per la Conference League (l’Europa League è sempre una possibilità, ma serve una vittoria del Tottenham e una sconfitta del West Ham). Sono i risultati in trasferta che hanno portato gli Spurs a questa lotta poco dignitosa, con una sola vittoria nelle ultime nove partite lontano da White Hart Lane. Ci sta che tutti usciranno dal campo delusi, Leicester fuori dalla Champions League, Tottenham fuori dall’Europa, ma almeno la squadra di casa ha la FA Cup in tasca.
LIVERPOOL – CRYSTAL PALACE
Poco tempo fa, Jurgen Klopp ha dichiarato che la sua squadra non merita un posto in Champions. È stata una bella strigliata al suo team, e approfittando anche dei risultati favorevoli su altri campi ha realizzato una striscia di quattro vittorie di fila lasciando l’acceso alla Champions League nelle sue mani contro Crystal Palace domenica, dove basta una vittoria. Il gol vincente del portiere Alisson contro West Bromwich Albion al 95° minuto è sembrato qualcosa scritto nelle stelle. Dal lato del Crystal Palace ci sono un paio di ex che cercheranno di rovinare la festa: Christian Benteke ha segnato quattro gol nelle ultime quattro partite di Premier League, e l’allenatore Roy Hodgson sarà in panchina per l’ultima volta. Non è stato molto amato nel suo periodo ad Anfield e una vittoria per escludere il Liverpool fuori dalle prime quattro sarebbe sicuramente una bella soddisfazione. Il Palace ha ben 16 giocatori a scadenza di contratto, una bella prestazione ad Anfield fornirebbe un’ottima pubblicità.
MANCHESTER CITY – EVERTON
Ci saranno parecchi giocatori e allenatori che saluteranno le loro squadre dopo la partita di domenica, forse quello di più alto profilo (visto che non sappiamo con sicurezza il destino di Harry Kane) sarà l’addio di Sergio Aguero con la maglia del Manchester City dopo 10 anni all’Etihad e 258 gol. È un po’ in dubbio per via di un infortunio, ma Guardiola sicuramente cercherà di farlo entrare in campo a un certo punto. Sarà sicuramente una bella festa per i tifosi dentro lo stadio che potranno cantare “Campioni”, ma l’Everton non potrà permettersi di distrarsi, visto che ha una possibilità di qualificarsi per l’Europa. Ha vinto ben undici partite in trasferta in questa stagione, dietro solo City nei numeri di vittorie lontano da casa. Purtroppo per Carlo Ancellotti la storia è diversa in casa e questo è costato all’Everton un possibile tentativo di qualificazione alla Champions League.
SHEFFIELD UNITED – BURNLEY
Alcuni allenatori hanno già annunciato la loro partenza dalla panchina delle loro squadre, mentre alcuni sono stati già soggetti a qualche rumour per la prossima stagione. Uno di questi è Sean Dyche e di un possibile trasferimento sulla panchina del Crystal Palace per prendere il posto di Roy Hodgson. Il suo contratto con il Burnley scade tra un anno e la società gli ha promesso un po’ di soldi per il calciomercato, qualcosa che non è successo in questi anni. Sarà una decisione difficile, è un eroe a Burnley e non è detto che la situazione finanziario del Palace sia più decente. Ma prima di questo deve concentrarsi sull’ultima partita contro uno Sheffield United retrocesso da tanto tempo. La squadra di casa deve segnare almeno un gol per evitare di salutare la Premier League con il record negativo di gol segnati in stagione. La storia da una mano, perché Burnley ha perso le ultime quattro partite della giornata finale.
WEST HAM – SOUTHAMPTON
Al West Ham basta un punto per assicurarsi un posto in Europa League. Andrebbe direttamente nella fase ai gironi, una cosa molto utile per evitare una possibile tripletta di uscite anticipate. Almeno questa volta non possono uscire contro la squadra rumena di Astra Giurgiu come è capitato nel 2016 e nel 2017. Una vera bestia nera per il West Ham, ma purtroppo per i tifosi rumeni questa squadra non parteciperà questa volta, addirittura è stata retrocesso nella seconda divisione rumena. Le voci a Southampton parlano di una possibile ultima partita per il bomber Danny Ings e l’allenatore Ralph Hassenhuttl. Personalmente vedo la partenza di Ings più possibile, mi dispiace perché i miei genitori vivono vicini al campo di allenamento e lui li saluta sempre quando passa in macchina durante la loro passeggiata giornaliera!
WOLVERHAMPTON – MANCHESTER UNITED
Forse potevo scrivere Wolverhampton – Manchester United riserve visto che quasi sicuramente Ole Gunnar Solskjaer risparmierà un bel po’ di giocatori prima della partita contro Villarreal nella finale di Europa League. Allo stesso tempo, una vittoria sarebbe più che gradita per il morale della squadra dopo aver ottenuto un solo punto nelle ultime tre gare. Inoltre, la squadra vorrebbe chiudere la stagione da imbattuta in trasferta. Anche se Man Utd entrerà in campo forse non con tutti i titolari, Wolves sta terminando la stagione con un bel po’ di infortuni, quasi quasi sarebbe da chiedere ai tifosi presenti a Molineux se qualcuno sia disponibile per giocare in attacco. I Wolves non hanno segnato negli ultimi quattro scontri diretti (due in Premier League, due in FA Cup), quindi anche un gol domenica sarebbe un passo avanti contro questo avversario.
Adam Grapes
(Credits: Getty Images)
