Tempo di chiudere i conti anche in Ligue 1, che con l’ultima giornata di campionato alle porte non ha ancora il suo vincitore matematicamente dichiarato. Sì, perché a cullare i sogni di gloria del solito Paris Saint-Germain o della primula Lille c’è ora un solo punto di distacco. Al momento infatti il Lille è in cima alla classifica con 80 punti, seguito a strettissimo giro dal PSG a 79. A chiudere il terzetto di testa il Monaco a 77, a sua volta tallonato dal Lione a 76.
IN TRASFERTA ALLA CONQUISTA DELL’HEXAGONAL
Il Lille ha sprecato un paio di misure di vantaggio pareggiando la scorsa settimana 0-0 con un St. Étienne dai risultati altalenanti ormai condannato a metà classifica, mentre il PSG ha abbattuto gli avversari del Reims con un secco 4-0. Mauricio Pochettino crede ancora nel successo dei suoi in Ligue 1 e suona la carica a dovere dopo il successo in Coppa di Francia, fresca di conquista lo scorso mercoledì 19 per 2-0 contro il Monaco. Il Mister argentino è consapevole della grande opportunità del suo team di mettere a segno una buona doppietta aggiungendo last minute anche un quarto titolo consecutivo di campione di Ligue 1, raggiungibile non solo con la propria vittoria, ma anche la combinazione di un pareggio o di una sconfitta da parte dei mastini del Lille.
La nuova sfida per lo scudetto di terra di Francia – l’Hexagonal – si gioca quindi su due fronti, quando il Lille, in trasferta in casa dell’Angers, proverà a mettere il sigillo finale alla propria esaltante stagione, mentre il PSG, sempre fuori casa, sarà atteso in Bretagna contro un Brest ormai certo della salvezza, ma ancora in cerca del proprio colpo di coda.
I numeri tra le due squadre sembrano essere diametralmente opposti, eppure dopo un’egemonia praticamente decennale, interrotta solo nella stagione 2016/2017 dal Monaco che fu di Mbappé, il PSG rischia di non portare a Parigi neppure i suoi fondamentali.
LA STAGIONE DIFFICILE DEL PSG
Neymar e soci infatti sono reduci da una delle più travagliate stagioni degli ultimi anni, con l’esonero a fine 2020 di Thomas Tuchel e la nomina di Pochettino all’inizio del nuovo anno.
L’ex allenatore del Tottenham ha riportato in carreggiata la corsa di un club che vanta comunque il record stagionale di 84 centri finora realizzati, di cui 26 del solo Kylian Mbappé e 13 del nostro Moise Kean, ma ha anche collezionato ben quattro sconfitte sulle 8 incassate nel corso di questi 37 incontri, per di più in gran parte arrivate negli scontri con le dirette rivali Monaco, Lille e Lione.
Ancora, svanito il sogno Champions League, il PSG si è concentrato su una stagione che ha suo malgrado compromesso dedicando ogni sforzo alla conquista dell’ambita Coppa, tralasciando in parte gli impegni di un campionato che pensava comunque di portare a casa a mani basse. Il Lille, d’altro canto, è invece riuscito ad approfittare di ogni passo falso dei parigini per conquistare giornata dopo giornata un vantaggio che ora porterebbe a un cambio di rotta piuttosto sorprendente nel calcio d’oltralpe.
I MIGLIORI NUMERI DEL LILLE
Già perché nonostante i soli Neymar e Mbappé hanno cartellini che valgono più del triplo dell’intero budget del Lille, les dogues di Christophe Galtier possono contare su un team solido, con Timothy Weah, figlio d’arte di Re George, così come su pezzi da novanta pieni di voglia di energia tutti cresciuti nelle file delle giovanili del PSG senza mai debuttare in prima squadra, quali Mike Maignan, il portiere che piace al Milan, il centrocampista Jonathan Ikoné o l’attaccante Boubakary Soumaré.
Inoltre, con 22 gol subiti, il Lille, assieme al solo Atletico Madrid, vanta la miglior difesa in assoluto registrata nei cinque principali campionati europei. Una prestazione più che esaltante, comprovata da un 4-4-2 capace di segnalare 3 sole sconfitte e 19 clean sheet su 37 partite giocate. La difesa composta da Celik, José Fonte, Botman e Reinildo, permette infatti alla formazione di Galtier di respingere con sicurezza gli avversari e mettere in moto un centrocampo in cui regna incontrastato Burak Yilmaz, che a quanti lo davano in una fase ormai calante della propria carriera ha risposto finora con 15 gol in Ligue 1.
L’ULTIMA GIORNATA
Perciò, domenica 23 maggio, PSG e Lille si sfideranno a distanza. L’uno per mantenere la propria supremazia, l’altro, da outsider di lusso, per conquistare un titolo assente da dieci anni. Il tetto di Francia aspetta il proprio conquistatore.
(Credits: Getty Images)
