Dopo la vittoria in gara 1 della Virtus Bologna nella semifinale dei playoff della serie A di basket, ora la pressione grava tutta sulle spalle dell’Happy Casa Brindisi che questa sera proverà a pareggiare i conti nella seconda sfida. Nell’altra semifinale, Olimpia Milano dominante in gara due contro Venezia (uno scarto di ben 35 punti), con le scarpette rosse ora puntano il mirino sulle Final Four di Eurolega.
TEODOSIC E BELINELLI DEVASTANTI
Nel 66-73 di gara 1 Teodosic e Belinelli hanno messo il turbo portando a casa 40 punti e 16 assist. Ma la sfida tra i due roster ha messo in evidenza un sostanziale equilibrio in ogni quarto: 16-17; 13-15; 21-21 e ultimo quarto 16-20. C’è stato anche un break nel terzo quarto con sorpasso (37-36), fino al massimo vantaggio di 6 punti (42-36) della Happy Casa. Ma questo non è bastato per frenare la scalmanata e talentuosa coppia delle V nere. Milos Teodosic mette a segno 24 punti con colpi da maestro e realizzando 6 canestri a 3 punti in 26 minuti di presenza in campo e regalando assist spettacolari per i suoi compagni. L’ex stella dell’NBA Belinelli si allea con il compagno e dimostra la freddezza di chi è abituato a calcare palcoscenici importanti. Negli ultimi 13’ di gioco ne infila 16, contendendo la palma di migliore in campo al compare Teodosic. L’ex Bulls nell’ultimo quarto è una furia, da due e da tre, ma è Alibegovic che chiude di fatto la gara con il +3 che porta il risultato sul 58-70.
QUESTIONE DI LEADERSHIP
Eppure in regular season Brindisi era riuscita a battere la Virtus sia all’andata (88-98) che nel match di ritorno dello scorso marzo (91-85). In quest’ultimo caso a far la voce grossa furono Bostic, Perkins e Thompson, ma apparsi in difficoltà nella prima gara dei playoff. Coach Vitucci dovrà prendere atto che D’Angelo Harrison è sembrato anche contro Bologna non aver ancora recuperato la migliore condizione fisica e di forma, dopo l’intervento chirurgico subito e la pandemia che lo hanno tenuto fermo per molto tempo. In gara due contro Bologna coach Vitucci dovrà avere tutti i giocatori del roster nelle migliori condizioni fisiche, ma al tempo stesso è ben consapevole che un’eventuale panchina per Harrison priverebbe la sua squadra di una grossa leadership, fondamentale in queste gare.
BRINDISI RIPARTE DA WILLIS
Il solo Derek Willis ha giocato con la consueta disinvoltura, privo da ogni condizionamento, risultando alla fine il migliore in campo. Willis ha concluso la partita con un bottino di 15 punti ed ha cercato di dare auna scossa ai compagni di squadra e di riportali al consueto rendimento. Brindisi che però dovrà porre rimedio all’imprecisione sui tiri da tre e sui 14 rimbalzi offensivi concessi alla Virtus.
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