Fra poco meno di una settimana iniziano gli Europei di calcio, ma in Serie C è ancora bagarre per centrare l’ultimo posto disponibile per la promozione. I playoff sono un vero e proprio mini torneo che coinvolge le prime nove squadre delle tre leghe. Dopo un lungo viaggio durato più di un mese, arrivano alle semifinali Albinoleffe, Alessandria, Avellino e Padova. Vediamo insieme quali sono le curiosità statistiche di questi due match.
ALBINOLEFFE – ALESSANDRIA
L’Albinoleffe è l’unica squadra tra quelle arrivate in semifinale ad aver preso parte ai playoff dai 32esimi di finale. Un percorso faticoso e tortuoso, ma che ha fornito partita dopo partita sempre maggior adrenalina e carica positiva alla team guidato da Marco Zaffaroni. La squadra della provincia di Bergamo aveva chiuso il girone A in settima posizione e nella corsa playoff ha battuto Pontedera, Grosseto, Modena e Catanzaro. È l’underdog delle quattro semifinaliste, ma potrebbe riservare più di qualche sorpresa già nel match contro l’Alessandria. Quest’ultima ha chiuso il girone A in seconda posizione a -7 punti dal Como che ha conquistato l’accesso diretto in Serie B. Dalla stagione 2015/16 la squadra piemontese raggiunge posizioni che gli permettono di disputare i playoff, ma finora non è mai riuscita ad arrivare fino in fondo fermandosi agli ottavi e ai quarti. È la prima volta che accedono in semifinale e a questo punto proveranno la grande scalata.
Nella regular season i due club si sono spartiti la posta, con l’Albinoleffe vittoriosa in casa per 2 a 0, grazie a una doppietta Gori, e l’Alessandria che è riuscita a spuntarla nel match di ritorno con un gol al 93° di Di Gennaro che ha fissato il punteggio sul 2 a 1. Gli analisti non si sbilanciano sul pronostico: se da un lato la rosa dell’Alessandria è stata allestita per centrare la promozione, dall’altro l’Albinoleffe ha dimostrato di saper sovvertire i pronostici eliminando la più quotata Catanzaro e ribaltando lo svantaggio del match d’andata contro il Modena (aggregate di 2 a 1 per i bergamaschi). Non sarà semplice però superare la retroguardia dei grigi che in stagione hanno subito soltanto 29 reti in Serie C.
PADOVA – AVELLINO
I veneti alla ricerca di un riscatto dopo la beffa di fine stagione: il Padova ha infatti terminato la regular season di Serie C in seconda posizione del gruppo B, a pari punti con la capolista Perugia che torna in Serie B a distanza di un anno grazie agli scontri diretti. La squadra allenata da Mandorlini ha però rischiato grosso nella doppia sfida ai quarti dei playoff contro il Renate: all’andata si sono imposti per 3 a 1, ma nel match di ritorno sono andati sotto di tre reti nel secondo tempo e solo grazie a un gol di capitan Ronaldo (non CR7, badate bene) a 8 minuti dal termine sono riusciti ad accedere alle semifinali grazie al miglior piazzamento in classifica. Non è stato semplice neanche per l’Avellino guidato da Piero Braglia, una vecchia volpe della Serie C con tre promozioni nel curriculum (Catanzaro, Pisa e Cosenza). La squadra campana ha vinto il match d’andata contro il Sudtirol per 2 a 0, ma nel ritorno ha dovuto giocare in 10 uomini dal 37° del primo tempo, riuscendo a resistere agli attacchi degli altoatesini che hanno trovato il gol al 94° su calcio di rigore.
Secondo gli analisti il Padova è la squadra favorita nella gara d’andata, ma verosimilmente la formazione campana tenterà l’arrocco per poi giocarsi tutto in casa. Gli ultimi incroci tra i due club risalgono alla stagione 2013/14 di Serie B, con una vittoria per parte, ma è da sottolineare come tutte le sfide tra queste due squadre dal 2000 in poi abbiamo superato la soglia delle 2,5 reti. Molto dipenderà dalla vena realizzativa di Cosimo Chiricò, autore della tripletta nel match d’andata contro il Renate e che in stagione ha portato a referto 7 gol e 7 assist in Serie C. L’Avellino potrà contare su Fabio Tito che ha realizzato 10 assist in stagione e Riccardo Maniero autore di 10 gol stagionali, ma dovrà fare a meno di capitan Aloi per squalifica.
(Credits: Getty Images)
