EUROPEI | IL DEBUTTO DI INGHILTERRA E OLANDA

Submitted by greta.torri on Sun, 06/13/2021 - 07:53
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Greta Torri
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La paura di ieri per il malore accusato da Christian Eriksen in Danimarca-Finlandia ha sconvolto gli Europei 2020. Per fortuna i soccorsi immediati hanno scongiurato il peggio e il giocatore dell’Inter pare aver ripreso conoscenza già all’uscita dal campo. Come cantato da Freddie Mercury in una canzone dei Queen, The Show Must Go On, con i risultati di ieri che hanno registrato il pareggio tra Galles e Svizzera (1-1), la vittoria della Finlandia su una Danimarca in stato di shock (0-1) e il dominio del Belgio di Lukaku sulla Russia (3-0), con doppietta e dedica al compagno di squadra di Eriksen.

INGHILTERRA-CROAZIA, FATTORE CAMPO DETERMINANTE?


A Wembley si apre la giornata con un bel match del Gruppo D, giusto per far capire che qua non si scherza. A sfidarsi saranno probabilmente le due squadre che almeno sulla carta si contenderanno il primo posto nel Gruppo.
Questo è il terzo incontro tra Inghilterra e Croazia tra Mondiali ed Europei. L’Inghilterra ha battuto la Croazia 4-2 nella fase a gironi a Euro 2004, mentre i croati hanno prevalso 2-1 dopo i tempi supplementari nelle semifinali della Coppa del Mondo 2018. L’Inghilterra partecipa alla 10ª edizione degli Europei e nessuna squadra ha giocato tante partite nel torneo senza mai raggiungere la finale (31 gare) e di certo aprire le danze di questo EURO 2020 con la Croazia non è di certo cosa da poco, ma c’è da dire che Wembley è uno stadio amico per gli inglesi. L’Inghilterra, infatti, non ha mai perso in questo stadio tra Mondiali ed Europei (Coppa del Mondo 1966, Euro 1996), vincendo sette e pareggiando quattro delle precedenti 11 partite (esclusa lotteria dei rigori), ma è anche vero che non ha mai vinto la prima partita in un Europeo (5N, 4P).
La Croazia partecipa per la sesta volta, la quinta consecutiva, agli Europei. Dalla prima partecipazione nel 1996, ha alternato il raggiungimento della fase a eliminazione diretta e l’eliminazione della fase a gironi (quarti di finale nel 1996, eliminata ai gironi nel 2004, quarti di finale nel 2008, eliminata ai gironi nel 2012, ottavi di finale nel 2016) e ha perso contro il vincitore finale in tre degli ultimi quattro maggiori tornei internazionali (Coppa del Mondo + Europei): Spagna a Euro 2012 (fase a gironi), Portogallo a Euro 2016 (ottavi di finale) e Francia ai Mondiali 2018 (finale). È arrivato il momento di dire basta all’essere eterni secondi?
Attenzione: l’Inghilterra ha segnato 4,6 gol a partita nelle qualificazioni a Euro 2020 (37 gol in otto partite), la media più alta.
Harry Kane si è assicurato la Scarpa d’Oro all’ultimo Mondiale, segnando sei gol, di cui tre dal dischetto. È rimasto senza reti nella sua unica precedente presenza agli Europei nel 2016 (239 minuti, 0 gol), nonostante abbia tentato più tiri di qualsiasi altro giocatore inglese (13).
Ivan Perisic ha preso parte a più gol di qualsiasi altro giocatore della Croazia nella storia dei maggiori tornei (7 gol + 4 assist tra Mondiali ed Europei – esclusa Nations League). È uno dei soli tre giocatori europei ad aver segnato o fornito un assist in ciascuno degli ultimi quattro tornei (da Euro 2012), insieme ad Andrés Iniesta e Cristiano Ronaldo.
Sarà tra questi due campioni la vera sfida?


PROBABILI FORMAZIONI


INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Walker, Stones, Mings, Chilwell; Phillips, Rice, Mount; Sancho, Kane, Foden.


CROAZIA (4-2-3-1): Livaković; Vrsaljko, Vida, Ćaleta-Car, Barišić; Brozović, Kovačić; Modrić, Rebić, Perišić; Petković.

AUSTRIA-MACEDONIA DEL NORD, MACEDONI A SECCO DI GOL?


Ve la sareste mai immaginata la Macedonia del Nord agli Europei? Forse no, ma quasi sicuramente anche loro non ne erano così convinti, eppure eccoli qua. Non è di certo tra le squadre favorite alla vittoria finale, ma potrebbe comunque essere una spina nel fianco almeno per le squadre del suo gruppo.
Si tratta del primo confronto tra Austria e Macedonia del Nord in uno dei principali tornei internazionali (Mondiali ed Europei). Gli unici due precedenti sono stati in occasione delle qualificazioni per Euro 2020, con l’Austria che li ha vinti entrambi con un punteggio complessivo di 6-2 (4-1 in trasferta, 2-1 in casa). Mentre per la Macedonia del Nord questa è la prima apparizione in una delle principali competizioni internazionali (Mondiali e Europei), l’Austria prende parte al suo terzo Campionato Europeo, nonostante sia solo la seconda volta che accede alle fasi finali tramite il processo di qualificazione (2016 e 2020, squadra ospitante nel 2008). Considerando anche gli spareggi, la Macedonia del Nord ha vinto tutte le ultime tre partite delle qualificazioni agli Europei, tante quante ne aveva vinte nelle precedenti nove sfide della fase di qualificazione (2N, 4P). L’Austria deve ancora raggiungere la fase a eliminazione diretta o anche solo vincere una singola partita in un Campionato Europeo (2N, 4P): nessuna squadra ha giocato più partite nel torneo senza ottenere neanche una vittoria.
Tra le squadre che si sono qualificate alla fase finale degli Europei, nessuna ha segnato in media meno reti della Macedonia del Nord durante le qualificazioni alla competizione: 1,25 (al pari del Galles). Non ci aspettiamo di vedere molti gol in questo match… almeno da parte dei macedoni.


PROBABILI FORMAZIONI


AUSTRIA (4-2-3-1): Bachmann; Lainer, Dragović, Hinteregger, Ulmer; Laimer, X. Schlager; Sabitzer, Baumgartner, Alaba; Arnautović.


MACEDONIA DEL NORD (4-3-3): Dimitrievski; Ristovski, Musliu, Velkovski, Alioski; Ademi, Nikolov, Bardi; Elmas, Pandev, Trajkovski.

OLANDA-UCRAINA, DEPAY PER I 3 PUNTI OLANDESI


Al Johan Cruijff Arena, casa dell’Olanda, gli Orange ospitano l’Ucraina di Andriy Shevchenko. L’Olanda partecipa per la 10ª volta agli Europei, la prima dal 2012. Ha vinto il torneo nel 1988, battendo l’URSS in finale (2-0). Questa sarà per l’Olanda la prima partita alla Johan Cruyff Arena in un torneo maggiore dalla semifinale del 2000 contro l’Italia, una gara in cui gli olandesi non riuscirono a segnare nonostante 31 tiri e il 71% di possesso palla (0-0 d.t.s., 1-3 rig). Dal 1988 compreso, solo la Germania (sei) ha raggiunto le semifinali degli Europei più spesso dell’Olanda (quattro). Tuttavia, l’Olanda non arriva tra i primi quattro dal 2004 e non vince una partita del torneo dal 2008: ha perso tutte e tre le partite del girone nel 2012 e ha pareggiato solo due delle ultime 22 partite tra Mondiali ed Europei; entrambe pareggi a reti inviolate in gare finite ai rigori nei Mondiali 2014 (contro Costa Rica e Argentina). Ha anche perso solo una delle ultime 12 partite di apertura in tornei così importanti, una sconfitta per 0-1 contro la Danimarca a Euro 2012.
L’Ucraina partecipa al terzo Europeo, il terzo di fila. Finora non ha mai superato la fase a gironi nella competizione e non è riuscita a segnare nelle ultime cinque partite agli Europei, la più lunga striscia nella storia del torneo. Nessuno degli ultimi 67 tiri dell’Ucraina nella competizione è finito in rete. Sarà il momento per i ragazzi di Shevchenko di mettere un punto a questa striscia negativa?
Fortuna che l’Ucraina in porta può vantare la presenza di Andriy Pyatov, che ha parato l’88,6% dei tiri subiti nelle qualificazioni a Euro 2020 (31 su 35), la miglior percentuale tra i portieri con più di cinque partite. L’Olanda, però, gli darà del filo da torcere con Memphis Depay. Il classe ’94 ha segnato o fornito un assist ogni 38 minuti nelle qualificazioni agli Europei (sei gol + sette assist in 495 minuti), la miglior media tra i 55 giocatori che hanno preso parte ad almeno cinque gol durante la qualificazione. Potrebbe essere proprio lui il man of the match!
In panchina siedono due ex giocatori che per le proprie Nazionali hanno lasciato un segno sia positivo che negativo. L’allenatore dell’Olanda Frank de Boer ha collezionato nove presenze agli Europei come giocatore (nelle edizioni 1992, 2000 e 2004). Ha capitanato l’Olanda nella semifinale del 2000 contro l’Italia, fallendo due rigori. Andrey Shevchenko, invece, guiderà l’Ucraina come allenatore per la prima volta tra Mondiali ed Europei. Capocannoniere di tutti i tempi dell’Ucraina (48 gol), è stato anche l’unico giocatore a trovare la rete per la sua squadra agli Europei, doppietta contro la Svezia nel giugno 2012.
Chissà chi dei due farà meglio in veste di allenatore.


PROBABILI FORMAZIONI


OLANDA (5-3-2): Stekelenburg; Dumfries, De Ligt, De Vrij, Blind, Wijndal; F. de Jong, De Roon, Wijnaldum; Depay, Weghorst.


UCRAINA (4-3-3): Bushchan; Karavaev, Zabarnyi, Matviyenko, Mykolenko; Zinchenko, Sydorchuk, Malinovskyi; Yarmolenko, Yaremchuk, Zubkov.

(Credits: Getty Images)

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