Conclusa la prima giornata degli Europei tra vittorie e sconfitte, i giochi sono tutti ancora più che aperti e inauguriamo la seconda giornata con un match del Gruppo B e due del Gruppo A.
FINLANDIA – RUSSIA, FATTORE CAMPO DETERMINANTE?
Una vittoria che non ha fatto gioire al 100% i finlandesi quella contro la Danimarca dopo quello che è successo a Christian Eriksen durante la partita d’esordio. Adesso il numero 10 della Danimarca sembra stare meglio, ma tutto il mondo sportivo e non, è rimasto col fiato sospeso per interminabili minuti. La Finlandia, comunque, ha guadagnato 3 punti che la portano ad essere prima nel Gruppo B a pari merito con il Belgio di Lukaku che domani alle 18 sfiderà proprio la Danimarca.
La Russia, che arriva dalla sconfitta per 3-0 contro il Belgio, cercherà in tutti i modi di riprendersi e assicurarsi un posto negli ottavi di finale.
Da che la Russia non è più Unione Sovietica, ha vinto tutt’e quattro le partite precedenti contro la Finlandia segnando almeno 3 gol in ciascuna delle partite (15 reti a favore e una contro, segnata nel novembre 1995). Ci aspettiamo, quindi, di veder ballare la rete finlandese più di una volta anche questo pomeriggio.
C’è da dire, però, che la Russia non ha vinto nessuna delle ultime 6 partite agli Europei, uscendo sconfitta nelle ultime 3. Se anche oggi dovesse perdere dopo il pesante 3-0 della prima giornata, sarà molto dura per gli uomini di Stanislav Cherchesov qualificarsi agli ottavi.
Nell’ultima gara, Joel Pohjanpalo ha segnato il suo 10° gol con la Finlandia, in quella che è stata la sua 43ª presenza in nazionale, diventando uno degli unici due giocatori della squadra finlandese a Euro 2020 ad avere all’attivo almeno 10 marcature con questa nazionale (insieme a Teemu Pukki, 30). In aggiunta, Pohjanpalo ha segnato tre gol nelle sue ultime tre presenze con la Finlandia. La Russia dovrà fare attenzione a questi giocatori perché a volte, anche se sulla carta si favorisce una squadra, la speranza di poter finalmente vincere e passare il turno, può dare quella carica che potrebbe mancare ai russi.
Avere, però, la consapevolezza del calore dei propri tifosi sugli spalti del Gazprom Arena di San Pietroburgo, potrebbe dare la carica giusta a Zobnin, Miranchuk, Golovin e Dzyuba per bucare la difesa finlandese e tornare a compete per il passaggio turno.
PROBABILI FORMAZIONI
FINLANDIA (3-5-2): Hradecky; O’Shaughnessy, Arajuuri, Toivio; Uronen, Kamara, Sparv, Lod, Raitala; Pukki, Pohjanpalo.
RUSSIA (4-2-3-1): Shunin; Mário Fernandes, Semenov, Dzhikiya, Karavaev; Barinov, Ozdoev; Zobnin, Miranchuk, Golovin; Dzyuba.
TURCHIA-GALLES, DOPPIETTA TURCA NEL SECONDO TEMPO?
Quella tra Turchia e Galles è una sfida cruciale per il Gruppo A dove, fino a questo momento, l’unica a vincere è stata l’Italia con il 3-0 ai danni proprio della Turchia. Sulla carta, erano i turchi gli unici in grado di lottare per le prime posizioni con gli Azzurri, quindi oggi contro il Galles hanno l’opportunità di guadagnare quei 3 punti fondamentali per andare a pari con l’Italia di Roberto Mancini che alle 21 sfiderà la Svizzera e cercherà di staccare nuovamente, ma almeno gli uomini di Şenol Güneş potranno sperare nella qualificazione agli ottavi partendo proprio da una vittoria contro il Galles. Questo sarà il primo confronto in un grande torneo internazionale tra Turchia e Galles. L’ultimo precedente tra queste due squadre risale ad agosto 1997 nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo e ha visto 10 gol – successo per 6-4 a favore della Turchia a Istanbul. Quattro delle reti della Turchia furono segnate da Hakan Şükür, mentre l’attuale tecnico del Galles Rob Page era in campo tra le fila del Galles quel giorno. L’ultimo successo del Galles contro la Turchia risale a 40 anni fa, nel marzo 1981, grazie a un gol di Carl Harris in una gara di qualificazione alla Coppa del Mondo, ad Ankara (0-1). L’attuale allenatore della Turchia Senol Günes difendeva i pali della squadra di casa quel giorno. Una sfida che gli allenatori hanno già visto, quindi!
Contro l’Italia, la Turchia ha confermato il proprio record di sconfitte nella partita d’apertura di un grande torneo internazionale (tra Europei e Mondiali), perdendo tutte e sette queste gare. Tuttavia, la squadra ha superato la fase a gironi in tutte le ultime tre occasioni in cui ha evitato la sconfitta nella seconda partita di questa fase (EURO 2000, Mondiale 2002 ed EURO 2008). Il Galles, invece, ha superato la fase a gironi in entrambe le sue due precedenti partecipazioni a un grande torneo internazionale (Mondiale 1958 ed EURO 2016). Tuttavia, in entrambi i casi non ha trovato il successo nella la seconda partita del torneo, pareggiando 1-1 con il Messico nel 1958 e perdendo 2-1 contro l’Inghilterra nel 2016. Sei dei sette gol subiti dal Galles agli Europei sono arrivati dopo l’intervallo. L’unico incontro in cui ha incassato una rete nel corso della prima frazione di gioco è stato nel successo per 3-1 ai quarti di finale contro il Belgio, nel 2016. Ci aspettiamo, quindi, di vedere almeno uno (se non anche 2) gol nel secondo tempo da parte della Turchia.
Giocatore da tenere d’occhio: Kieffer Moore. Il gallese ha effettuato il 33% dei 9 tiri contro la Svizzera nella partita d’esordio, mentre Joe Morrell ha servito l’assist per la conclusione nel 33% dei tentativi – – il gol pareggio dei dragoni in aggiunta è stato realizzato da Moore su assist di Morrell. Non solo, ben quattro dei sei gol di Kieffer Moore in tutte le competizioni con il Galles sono stati segnati di testa, compresa la rete del pareggio contro la Svizzera alla prima giornata – ha segnato in ciascuna delle sue ultime due partite da titolare con i dragoni e cinque dei suoi sei gol complessivi in nazionale sono arrivati in partite ufficiali. Che sia questo il metodo primo gol?
PROBABILE FORMAZIONI
TURCHIA (4-5-1): Çakır; Çelik, Demiral, Söyüncü, Meraş; Ayhan, Tufan, Çalhanoğlu, Kahveci, Ünder; Yılmaz.
GALLES (4-2-3-1): Ward; Roberts, Mepham, Rodon, Davies; Morrell, Allen; Bale, Ramsey, James; Moore.
ITALIA – SVIZZERA, OLIMPICO CAMPO AMICO PER IMMOBILE
La partita d’esordio all’Olimpico ha fatto sperare tutti i tifosi italiani di poter vedere il tricolore sventolare fiero sui tetti di tutta Europa, perché l’italiano è così, un eterno sognatore e chi ben comincia… certo, le squadre toste sono ancora da incontrare, ma intanto pensiamo al match contro la Svizzera di questa sera.
Questo è il primo incontro tra Italia e Svizzera agli Europei. Tuttavia, le due squadre hanno precedenti in due grandi tornei internazionali: ai Mondiali del 1954 (la Svizzera – squadra ospitante – ha vinto entrambe le partite: nella fase a gironi e uno spareggio) e ai Mondiali del 1962 (l’Italia vinse 3-0 in Cile, nella fase a gironi). La Svizzera non ha vinto nessuna delle ultime otto partite contro l’Italia (4N, 4P) – il suo ultimo successo contro gli Azzurri risale a 28 anni fa, una vittoria per 1-0 a Berna in una gara di qualificazione ai Mondiali. L’attuale allenatore dell’Italia Roberto Mancini era in campo quel giorno. L’Italia, invece, ha perso solo una delle 24 partite contro la Svizzera in terra italiana (18V, 5N): un’amichevole nell’ottobre 1982 allo Stadio Olimpico di Roma (0-1), nel primo incontro giocato dagli Azzurri dopo essere stati incoronati campioni del mondo tre mesi prima. L’Italia ha tenuto la porta inviolata in ciascuna delle ultime nove partite in tutte le competizioni, trascorrendo 875 minuti senza subire gol dalla marcatura di Donny van de Beek contro l’Olanda, lo scorso ottobre. L’ultima volta che gli Azzurri non hanno subito reti per 10 incontri di fila è stata tra novembre 1989 e giugno 1990. Con un successo, l’Italia diventerebbe la prima squadra a raggiungere la fase a eliminazione diretta di EURO 2020. Tuttavia, gli Azzurri hanno vinto entrambe le prime due partite in appena due delle nove precedenti partecipazioni agli Europei, nel 2000 e nel 2016. Ci sono buone probabilità, quindi, che l’Italia esca ancora vittoriosa dallo Stadio Olimpico di Roma.
L’attaccante dell’Italia Ciro Immobile ha segnato 92 gol nelle sue ultime 118 presenze allo Stadio Olimpico, da quando è arrivato alla Lazio nel 2016 – Immobile o Lorenzo Insigne potrebbero diventare i primi giocatori a segnare nelle prime due partite dell’Italia in un grande torneo internazionale (tra Europei e Mondiali) a partire da Christian Vieri nella Coppa del Mondo 2002. Sta di fatto che l’Olimpico è un campo che Immobile conosce fin troppo bene e potrebbe essere proprio lui a segnare il gol che sbloccherà il match. Gli Azzurri, però, devono fare attenzione a Xherdan Shaqiri che dal 2014 ha preso parte al 50% dei gol della Svizzera nei grandi tornei internazionali, segnando cinque gol e servendo tre assist su 16 marcature realizzate dalla squadra nel periodo.
PROBABILI FORMAZIONI
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Barella, Jorginho, Locatelli; Berardi, Immobile, Insigne.
SVIZZERA (3-4-1-2): Sommer; Elvedi, Schär, Akanji; Mbabu, Zakaria, Xhaka, Rodríguez; Shaqiri; Embolo, Seferović.
(Credits: Getty Images)
