EUROPEI | GRUPPO B E C ALLA RESA DEI CONTI

Submitted by greta.torri on Mon, 06/21/2021 - 08:58
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Quattro partite in programma oggi agli Europei 2020: si parte alle 18 con le sfide in contemporanea del Gruppo C tra Macedonia-Olanda e Ucraina-Austria; alle 21 invece scenderanno le squadre in lotta nel Gruppo B, Finlandia-Belgio e Russia-Danimarca.

MACEDONIA – OLANDA, PANDEV TROVERÀ IL GOL?


La convincente vittoria per 2-0 dell’Olanda alla Johann Crujff Arena di Amsterdam ha confermato il passaggio agli ottavi mentre i sogni di gloria della Macedonia del Nord si sono infranti dopo aver perso 2-1 contro l’Ucraina, e uscirà dalla sua prima fase finale di un grande torneo. Gli uomini di Igor Angelovski dovrebbero giocare liberamente, nel tentativo di lasciare il torneo a testa alta segnando almeno un gol in tutte e tre le partite del girone. La squadra numero 62 del ranking FIFA, è costituita da veri e propri combattenti, come dimostrano i gol realizzati in questo torneo e la vittoria shock sulla Germania a marzo. Tuttavia, quel famoso risultato sembra essere stato un caso raro, poiché il trend contro nazionali dal ranking simile a quello degli olandesi (n. 6) è di 1 vittoria, 1 pareggio, 7 sconfitte, anche se la Macedonia ha segnato in sette di quelle partite. Riuscirà a portare a referto almeno un gol contro l’Olanda di De Boer?

Considerato il passaggio del turno già in tasca il c.t. olandese potrebbe pensare al turnover. La seconda squadra infatti dovrebbe avere le carte in regola per vincere questo match. L’Olanda ha segnato 2 o più reti in 11 delle ultime 12 partite nei Campionati Europei, qualificazioni comprese. Ci aspettiamo molti attacchi dagli Orange, anche perché hanno trovato la rete in 15 delle loro 16 partite nei gironi delle fasi finali europee dall’edizione ’96, con 2 gol a partita in media. Il terzino Denzel Dumfries è il secondo giocatore di sempre ad aver segnato nelle sue prime due partite del Campionato Europeo per l’Olanda dopo Ruud van Nistelrooy. Attenzione alla punta di proprietà del Siviglia Luuk De Jong: finora subentrato per una manciata di minuti nelle scorse partite e che potrebbe da titolare fare centro. Per il 30enne in Nazionale sono arrivati 8 gol, di cui tre sotto la guida di Frank de Boer. Il capitano della Macedonia del Nord Goran Pandev (38 gol) è stato protagonista in tutti e quattro gli scontri diretti, segnando due volte e realizzando il primo gol della sua nazionale agli Europei.

UCRAINA – AUSTRIA, ENTRAMBE LE SQUADRE SEGNANO?


L’Ucraina è sul punto di superare la fase a gironi degli Europei per la prima volta nella sua storia, mettendo fine a una striscia di sei sconfitte consecutive in questo torneo. Questo significa che la squadra di Andriy Shevchenko finirà seconda nel Gruppo C se riuscirà a evitare la sconfitta, nel primo scontro competitivo contro l’Austria. Il cammino degli ucraini non è stato noioso grazie a una media di quattro gol totali a partita che è già più alta rispetto a quella delle precedenti due fasi finali. In effetti, l’Ucraina non ha ancora mantenuto la rete inviolata nelle sette partite disputate agli Europei. Anche nei testa a testa contro l’Austria non ha ottenuto clean sheet, ma ha un discreto record competitivo contro le squadre con ranking superiore dal 2020.

L’Austria detiene il record del maggior numero di presenze agli Europei senza aver raggiunto la fase a eliminazione diretta (due, pari merito con Ucraina, Bulgaria e Scozia), ma potrebbe chiuderla evitando la sconfitta. Un pareggio porterebbe l’Austria a quattro punti e atterrare agli ottavi come miglior terza, mentre una vittoria la vedrebbe scavalcare l’Ucraina al secondo posto. Tuttavia, “Das Team” non è riuscito a battere una nazionale della top 50 agli Europei in sei tentativi (1 pareggio, 5 sconfitte). Se intende cambiare le cose, la squadra di Franco Foda deve essere più precisa, dato che ha colpito lo specchio della porta solo una volta su otto tiri contro l’Olanda e ha vinto il primo tempo in una sola occasione nelle precedenti 11 partite (oltretutto contro le Isole Fær Øer)! la sconfitta per una o l’altra squadra vedrebbe finire con tre punti e una differenza reti negativa, una combinazione pericolosa e a rischio eliminazione. Andriy Yarmolenko ha segnato quattro degli ultimi otto gol dell’Ucraina: gliene servono altri sei per eguagliare il record in nazionale del suo allenatore (48). Marko Arnautović, capocannoniere dell’Austria nelle qualificazioni con sei gol, ha segnato il terzo gol della sua nazionale nella prima partita e torna in campo dopo un turno di squalifica. Infine, ricordiamo che la squadra che chiuderà seconda nel gruppo affronterà la Nazionale italiana negli ottavi di finale.

FINLANDIA – BELGIO, OVER O UNDER?


Dopo un paio di esiti finali di 1-0 (per una o l’altra squadra), la Finlandia arriva all’ultima partita del girone alla Gazprom Arena di San Pietroburgo, sapendo che solo la vittoria garantirà un posto agli ottavi di finale. A dire il vero, un pareggio potrebbe essere sufficiente se la Russia dovesse perdere contro la Danimarca nell’ultima partita. Nonostante abbia vinto solo una delle ultime otto partite (2 pareggi, 5 sconfitte), la Finlandia può prendere fiducia dagli Europei del 2016, quando quattro delle cinque nazionali debuttanti riuscirono a superare la fase a gironi. La nazionale al n.54 della classifica FIFA è in grado di rendere la vita difficile ai propri avversari, poiché solo una delle ultime sei partite ha visto più di 2,5 gol. È interessante notare che negli ultimi cinque scontri diretti col Belgio ci sono stati pochi gol. Considerando il fatto che la Finlandia non perde col Belgio dal 1968 (da allora 4 vittorie, 3 pareggi), i Gufi Reali potrebbero avere le possibilità di raggiungere gli ottavi. Fari puntati su l’attaccante finlandese Joel Pohjanpalo: ha segnato il 70% dei suoi gol in Nazionale nel corso della ripresa.

La vittoria in rimonta contro la Danimarca ha garantito al Belgio il posto nella fase ad eliminazione diretta e ora avrà bisogno solo di un pareggio per arrivare in cima al Gruppo B. Dando alla Finlandia un po’ di speranza, nessuna squadra ha vinto tutte e tre le partite del girone ad Euro 2016, anche se il Belgio ha raggiunto questo obiettivo nei Mondiali 2014 e 2018. Il Belgio ha anche vinto la sua ultima partita della fase a gironi negli ultimi quattro grandi tornei e non ha perso contro nessuna squadra attualmente al di fuori della top 20 della classifica FIFA, da quando subì la sconfitta contro il Giappone nel 2013. In generale, avendo perso solo una delle ultime 25 partite (21 vittorie, 3 pareggi), il Belgio è tra le favorite a vincere il trofeo. In effetti, è storicamente l’unica nazione che pur essendo al primo posto della classifica FIFA non ha mai vinto un Mondiale o un Europeo. La star del Belgio Kevin De Bruyne è l’unico giocatore europeo ad avere fatto assist negli ultimi quattro grandi tornei internazionali (Mondiali 2014 e 2018, Europei 2016 e 2020). Anche nella rimonta contro la Danimarca ha dato la svolta alla gara da subentrato, realizzando l’assist del pareggio e il gol vittoria.

RUSSIA – DANIMARCA, RETI BIANCHE NEL PRIMO TEMPO


La Russia ha sfruttato solo in parte il vantaggio di giocare in casa le prime due partite del girone di Euro 2020, ma un pareggio a Copenaghen potrebbe bastare per qualificarsi al secondo posto del girone. Tuttavia, la squadra ospite ha perso ben quattro delle ultime nove partite, tre delle quali fuori dai propri confini. Subendo nel primo tempo il 69% dei gol in queste nove partite fuori casa, la Russia probabilmente tenterà l’arrocco per mantenere la difesa serrata prima dell’intervallo. Tuttavia, otto delle ultime nove partite della Russia hanno visto almeno un gol (segnato o subito) nel primo tempo. Aleksey Miranchuk è l’unico marcatore della Russia ad aver segnato nel primo tempo ad Euro 2020, ma quattro dei suoi ultimi cinque gol sono arrivati dopo il 55° minuto.

Nonostante una prestazione vivace contro il Belgio, la Danimarca rischia di essere eliminata al Parken Stadium. I danesi sono obbligati a vincere per preservare qualche speranza di qualificazione. È preoccupante, però, il fatto che i padroni di casa siano senza vittorie nella terza giornata degli ultimi quattro grandi tornei (2 pareggi, 2 sconfitte), mentre un’altra sconfitta li vedrebbe perdere tutte le partite del girone in una fase finale di un grande torneo per la prima volta da Euro 2000. I danesi hanno incassato nove degli ultimi dieci gol nel corso della ripresa, ma allo stesso tempo non sono andati in svantaggio alla fine del primo tempo in 14 partite consecutive (a fine primo tempo: 8 vittorie, 6 pareggi). A riprova di ciò, quattro delle ultime cinque partite della terza giornata in una fase a gironi di un Europeo della Danimarca hanno visto un pareggio alla fine del primo tempo. Il danese Yussuf Poulsen ha segnato il gol di apertura nei primi due minuti di gioco contro il Belgio, ma ciononostante, sette degli ultimi otto gol sono arrivati dal 60° minuto in poi.

(Credits: Getty Images)

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