EUROPEI | TRA UNDERDOG E CAMPIONI: CHI ACCEDERÀ AGLI OTTAVI?

Submitted by greta.torri on Wed, 06/23/2021 - 08:42
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Il tabellone degli ottavi degli Europei 2020 verrà completato questa sera dopo le quattro gare in programma, tra cui spicca una ammaliante Portogallo – Francia: i campioni d’Europa contro i campioni del mondo, Ronaldo contro Mbappé. Ma potrebbero riservare sorprese anche le partite che vedono Spagna, Germania e Polonia cercare di superare una fase a gironi altalenante, mentre le underdog Slovacchia e Ungheria sperano nel colpaccio.

SLOVACCHIA – SPAGNA, FINALMENTE MORENO?


Dopo 2 pareggi iniziali, la Spagna ha assolutamente bisogno di una vittoria per garantirsi il passaggio alla fase ad eliminazione diretta. Le Furie Rosse arrivano però a questo scontro con il 100% di vittorie contro la Slovacchia negli scontri casalinghi, con 11 gol segnati e 2 subiti. Tuttavia, la Spagna ha bisogno di scrollarsi di dosso l’esito X: ha infatti pareggiato tutte e quattro le ultime partite dei grandi tornei (Europei e Mondiali). Nella storia del Campionato Europeo, solo una squadra ha pareggiato tutte e tre le partite nella stessa fase a gironi: il Portogallo nel 2016, che poi vinse quell’edizione. Alvaro Morata ha segnato il gol del vantaggio contro la Polonia, mentre Gerard Moreno ha stampato sul palo un calcio di rigore importantissimo. L’attaccante del Villareal reagirà all’errore commesso? I numeri sono dalla sua parte: dal suo debutto in nazionale nell’ottobre 2019, Gerard Moreno ha preso parte a nove gol con la Spagna (cinque gol, quattro assist), più di ogni altro giocatore con La Roja nel periodo.

La sconfitta rimediata contro la Svezia, obbliga gli slovacchi a cercare di un risultato positivo a Siviglia per garantirsi il posto nella fase ad eliminazione diretta degli Europei per la seconda volta consecutiva. La storia è dalla sua parte, dato che è imbattuta nell’ultima partita della fase a gironi nelle due presenze ai grandi tornei, entrambe contro squadre attualmente tra le prime dieci posizioni nella classifica FIFA (3-2 contro l’Italia ai Mondiali 2010, 0-0 contro l’Inghilterra ad Euro 2016). La Slovacchia però dovrà quantomeno cercare di migliorare la precisione sui tiri: finora gli uomini di Štefan Tarkovič hanno raccolto il minor quantitativo di tiri in porta (due) in questa competizione e non sono riusciti a segnare in due delle ultime tre gare.

SVEZIA – POLONIA, GOL DA ENTRAMBE LE PARTI?


La Svezia, matematicamente sicura di essere tra le prime tre, può uscire imbattuta dalla fase a gironi di un Campionato Europeo per la prima volta dal 2004, che è anche l’ultima volta che ha vinto il proprio girone. La Svezia ha vinto nove delle ultime 11 sfide contro la Polonia (1N, 1P), comprese tutte le ultime cinque. L’ultimo successo polacco risale a un’amichevole casalinga dell’agosto 1991 (2-0), ma in nessuna delle precedenti 26 sfide tra queste due nazionali è terminata a reti inviolate. Attenzione al secondo tempo degli svedesi: 23 dei 26 gol della Svezia agli Europei sono stati segnati nella ripresa (88%), si tratta di un record tra le nazionali che hanno realizzato almeno tre gol nel torneo. Emil Forsberg ha realizzato entrambi gli ultimi due gol della Svezia tra Europei e Mondiali, segnando il gol vittoria per l’1-0 contro la Svizzera ai Mondiali del 2018 e contro la Slovacchia nel secondo match di Euro 2020. Alexander Isak ha registrato sei dribbling riusciti nella vittoria per 1-0 contro la Slovacchia, record per un giocatore svedese in una partita agli Europei.

La Polonia ha mantenuto la porta inviolata solo una volta nelle ultime nove partite (1 vittoria, 4 pareggi, 4 sconfitte) ed è successo contro l’Andorra, ranking n. 158. In cinque delle restanti otto partite di quel periodo, la Polonia ha subito gol in entrambi i tempi. Nonostante i continui problemi difensivi, gli uomini di Paulo Sousa hanno subito una sola sconfitta con un margine di 2 o più gol dal 2020. La Polonia ha vinto l’ultima partita della fase a gironi in entrambi gli ultimi due tornei tra Mondiali ed Europei, successo contro l’Ucraina a EURO 2016 e il Giappone ai Mondiali 2018. I polacchi potrebbero però rimanere senza alcuna vittoria in una fase a gironi di questi tornei per la prima volta da EURO 2012. Robert Lewandowski ha preso parte a 14 gol nelle ultime 12 partite da titolare con la Polonia (10 reti, quattro assist). Nessun giocatore polacco ha realizzato più gol dell’attuale attaccante del Bayern Monaco agli Europei (tre), record alla pari di Jakub Blaszczykowski.

GERMANIA – UNGHERIA, LA RESISTENZA MAGIARA


Le possibilità della Germania di superare il “girone di ferro” sono drasticamente migliorate dopo la vittoria per 4-2 alla seconda giornata contro i campioni in carica del Portogallo. Grazie alla prima doppietta di autogol segnata da una squadra in una partita della fase finale degli Europei, questa vittoria certifica il buon stato di forma dei tedeschi, con solo tre sconfitte nelle ultime 22 partite in casa. In teoria, la Germania potrebbe ancora subire la seconda eliminazione consecutiva dalla fase a gironi di un grande torneo, ma ha segnato una media incoraggiante di 2,6 gol a partita nelle ultime dieci gare casalinghe. Allo stesso tempo, ha conquistato solo tre clean sheet nelle ultime 16 gare, segno che ci sono ancora margini di miglioramento in difesa. Con Joachim Löw, la Germania ha sempre vinto contro l’Ungheria, entrambe le volte in amichevole, con uno score complessivo di 5-0.

La grande prova dell’Ungheria contro i campioni del mondo della Francia è stata apprezzata da molti, così come le parole a fine gara del c.t. Marco Rossi. Ora la nazionale n. 37 del ranking FIFA arriverà all’Allianz Arena di Monaco avendo perso solo una volta in 13 partite e subendo in media solo 0,77 gol. Ma basteranno questi numeri per superare la temibile Germania? Gli ungheresi infatti possono solo aspirare alla vittoria per superare la fase ai gironi e, come abbiamo visto nelle due partite precedenti, non è squadra che rinuncia ad attaccare. Pertanto potremmo aspettarci una gara con diverse marcature e, considerata la recente difficoltà della retroguardia tedesca, chissà se i magiari riusciranno a superare Manuel Neuer. L’eroe ungherese Attila Fiola ha segnato contro la Francia e finora ha intascato due gol nelle ultime quattro presenze in nazionale, entrambi arrivati al 45°. Attenzione come sempre ai minuti finali, con cinque degli ultimi sei gol subiti dai magiari arrivati dopo l’80°.

PORTOGALLO – FRANCIA, MBAPPÈ VS RONALDO


Dopo aver vinto la prima partita di EURO 2020 alla Puskás Aréna di Budapest, il Portogallo ha perso 4-2 contro la Germania. Prima squadra a farsi due autogol in una singola partita della fase finale di un Europeo, il Portogallo logorato dalle trasferte rischia di essere anche la prima nazionale dopo la Grecia ad essere campione in carica in un Europeo e venire eliminata nella fase a gironi. I portoghesi però in attacco non demordono, avendo segnato una media di 1,2 gol a partita dopo il 75° minuto nelle ultime cinque gare. Sono inoltre imbattuti da cinque partite nella terza giornata dei grandi tornei. Il Portogallo ha vinto solo una delle ultime 13 sfide contro la Francia (1N, 11P), nella finale del Campionato Europeo 2016, giocata allo Stade de France. Cristiano Ronaldo non ha mai segnato contro la Francia. Les Bleus sono infatti la formazione contro cui ha giocato di più senza mai trovare la rete a livello internazionale.

La Francia è rimasta imbattuta in tutte le ultime 11 partite della fase a gironi tra Europei e Mondiali, ma ha sempre pareggiato la terza gara dei gironi nelle ultime tre edizioni di questi tornei. Questa sarà la quinta sfida tra Portogallo e Francia tra Europei e Mondiali, la prima però nella fase a gironi; tutti e quattro i precedenti incontri sono stati disputati in semifinale (Euro 1984, Euro 2000, Mondiali 2006) o in finale (Euro 2016). La Francia ha vinto i primi tre, mentre il Portogallo ha alzato il trofeo ad Euro 2016. Si gioca anche il primo incontro dal 1992 in una fase finale di un Europeo tra campioni del mondo e campioni d’Europa: in quell’occasione vinsero i campioni d’Europa dell’Olanda per 3-1 sulla Germania. Nessuno degli ultimi sei scontri diretti tra Francia e Portogallo ha registrano un margine di più di un gol, mentre negli ultimi quattro testa a testa si è sempre andati negli spogliatoi alla fine del primo tempo a reti bianche. Il classe 1998 Kylian Mbappé non ha ancora trovato il gol nel torneo, ma la sua velocità è sempre determinante per gli attacchi dei transalpini. Sotto la guida di Didier Deschamps, l’attaccante del PSG ha realizzato in nazionale 17 gol e 14 assist in 46 presenze. Riuscirà contro il Portogallo a mettere il proprio nome nel tabellino dei marcatori?

(Credits: Getty Images)

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